Si, quelli si, se non altro per stare in media da 20 gennaio, ma poi credo sia inevitabile la piallata, HP e si ricomincia il giro sperando nella prima decade di febbraio su cui io ripongo fiducia e speranze, con dinamiche non continentali ma artico marittime per una bella frenata (se poi anticipa di due o tre giorni, non di più perchè non ci sono margini, tutto di guadagnato).![]()
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
Mat, osserva le linee del flusso a 500hpa (prendo quel "poco" che trovo stamane su GFS, ma e' comunque un esempio):
Circuito antizonale molto piu' alto ma come esempio e' la stessa cosa:
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Anche un eventuale chiusura a "ponticello" ( che non durerebbe più di 24/36 ore vedendo le vorticità in continua uscita dal canada verso l'islanda) , in ogni caso ci porterebbe solo ARIA POLARE MARITTIMA e conseguenti termiche RIDICOLE.......pertanto, escludendo la possibilità di termicizzazione VERA ED ESTESA, penso che la via d'uscita successiva alla piallata (che, ripeto, credo sia quasi certa dal 22/24 gennaio) sarebbe solo ed unicamente rappresentata da una maggiore attività della wave 2 e conseguenti azioni artiche (semmai poi da valutare se in successive chiusure continentali).
Pertanto io vedo i seguenti probabili step:
1) fase nord atlantica "apri e chiudi" fino a circa il 20/22 del mese: altra neve a palate sulle Alpi diciamo dai 900/1000 mt, in appennino mediamente dai 1400/1600 mt......freddo in pianura ben poco
2) fase di riaccorpamento delle masse artiche verso il polo, parziale svuotamento di vorticità del canadese con travaso di vorticità verso il settore siberiano, distensione dell'hp oceanico sui paralleli mittle europei e mediterranei: questo fra il 22/24 e il 28/30 del mese
3) con lo svuotamento parziale delle vorticità canadesi e travaso verso il settore siberiano, sarà possibile una maggiore attività sia della wave 1 che della 2 e quindi possibilità di irruzioni artiche sul comparto europeo: prima decade di febbraio.
Analisi abbastanza condivisibile, però, visto l'andazzo e gli ultimi segnali, io non ci darei tanto affidamento alla wave 2... rimane però piuttosto condivisibile l'entrata di un getto più basso (sarebbe anche fisiologico) ma prevalentemente nordatlantico per il mese di febbraio.
Il tutto è perfettamente riassunto nelle ENS 06.....e non lo dico perchè penso di avere doti divine o per vanagloriarmi, ma semplicemente perchè è da un bel pezzo che lo dico.
STEP 1 polare marittimo fino a qui ed a partire da domani
gensnh-21-1-216.png
STEP 2: riaccorpamento e distensione zonale (si noti, come MEDIA, la 990 sull'ISLANDA) da qui
gensnh-21-1-276.png
Si nota già un maggior travaso di vorticità verso il settore siberiano......ma nun se scapperà, vedrete che andrà così.........il resto sono solo indagini speculative basate sul "TUTTO PUO' SUCCEDERE"........e ce lo so anche io che tutto può succedere, ma quando hai un set di frequentazioni fortissimo che ti mostra sempre (grossomodo) i medesimi step evolutivi, bisogna tenerne conto anche se sul lungo/lunghissimo termine........se avessi un set di frequentazioni "spaiato" ovvero senza scenari ben definiti e definibili nelle grandi linee, potrei anche concordare sul tutto può succedere, ma in questo frangente, PER ME, al 90% andrà come ho scritto sopra.
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