Quindi un svolta netta data a questo NON-inverno (commentando quanto espone Matteo).
Per il resto.... quando mi ero tirato fuori dalla discussione tra i longers tra "sparata zonale" e "culla d'interazione" proprio perchè lo scorso fine settimana mancava l'effetto sull'innevamento in progress del primo affondo su Bielorussia-Ucraina e Russia europea..... che poi ha "mosso" a posteriori (già da domenica sera ECMWF) i GM a localizzare una nuova irruzione artica balearica (appunto quella in essere tra domani e lunedì...) per la difficoltà di sviluppare le vorticità atlantico-canadesi più a est su aree innevatisi poco prima e quindi consolidare l'alta scandinava, figlia del pregresso blocco sul nord Atlantico, una situazione che potenzialmente diventava il pattern di fine gennaio.... rifaccio tutta la storia perchè di nuovo questa seconda irruzione porterà un aumento di snowcover stavolta ben più a ovest (su Polonia, Germania e Penisola Balcanica tutta) e lì si tratterà di vedere se lo SCAND regge all'azione del successivo bombolotto atlantico in ingresso il 22 gennaio.... impedendo l'avanzamento sul Baltico e bassa Scandinavia che molti GM e maggioranza di ENS vedono stamattina e tendendo invece a favorire un percorso di sfuggita verso est più basso e di tipo mediterraneo.
E quì vedo il problema grosso (non per il gelo che non ci sarà in questa fase, ma proprio per la prosecuzione della fase in grassetto) sul fatto che l'incremento d'onda planetaria il giorno 22 gen è ben lungì da venire e quindi, come giustamente faceva notare Fabio Campanella, troverà con una bella spallata anticiclonica che farebbe schizzare il bombolone oltralpe con distensione zonale in mediterraneo.... il risveglio di attività d'onda inizia a palesarsi solo dal 25 gennaio ma ormai i giochi in Europa son fatti e a poco servirà l'aumento di snowcover per fermare la distensione zonale![]()
Andrea
E se così fosse (uso il condizionale, non perchè non sono convinto ma per rispetto dei GM) un applauso a Marcoan che in un suo step, non mi ricordo se il 2° o 3°... dava la piallata tra il 22 e il 24
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Andrea
Hai proprio colpito il chiodo sulla testa. Sul nostro quadrante quello che manca e' un deposito di freddo, c'e' poco da fare. Nell'angolo canadese c'e' sempre quel vortice che risucchia verso l'est canada tutto il freddo che potrebbe viaggiare lungo le correnti zonali verso est e investire l'Europa.
Risultato... non c'e' niente da pescare. La cosa qui ha generato un evento davvero inusuale, ovvero a meta' dicembre c'e' stata un'ondata calda da est - che e' una configurazione esclusivamente estiva :D non so se rendo l'idea. In Siberia faceva piu' caldo che in Scandinavia... e verso la merla vedo esattamente la stessa cosa, l'atlantico penetrera' fino in siberia occidentale, il moto ciclonico trascinera' quel poco di aria fredda in loco verso ovest e alla fine rimarra' solo aria calda a est. Niente piu' freddo da pescare e da portare verso le latitudini inferiori.
Finche' non si dissipa quel vortice permanente in est canada... non esistera' un serbatoio freddo a cui attingere.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Si Andrea, per quanto mi riguarda da qui al 27-30 c.m. (per tenermi in tema con il thread) è un "nulla di fatto" per i motivi che bene hai esposto ed è in fondo la ragione per cui ho "chiuso" il precedente thread sulle interazioni
Le dinamiche in fieri nel very long non sono ancora visualizzabili se non in un iniziale accenno nella coda di ECMWF motivo per cui ho ipotizzato il treno d'onda sulla base del divenire di 2 indici tlc che concordemente annunciavano questa probabile riattivazione della wave 1.
Sul PNA si è già detto molto addietro e nel merito la MJO (che ricordiamo identifica un'andamento su base statistica delle principali anomalìe di gpt e non le singole configurazioni), dando per acquisita la risposta della wave 2 nel range considerato, non ci autorizzerebbe a pensare all'incipit di una fase di gelo per l'Italia quanto piuttosto ad un innesco artico ove il Mediterraneo centro occidentale risulta sempre decisamente depresso e mai del tutto isolato dalle correnti occidentali.
Per tale motivo ieri sera ho precisato il fatto che l'eventuale cambio configurativo di cui si sta parlando non ci autotizzerebbe a pensare all'innesco di una fase di gelo quanto piuttosto di freddo ad appannaggio specialmente del nord Italia in un contesto mediamente perturbato.
Diversa potrebbe essere invece la continuazione nel mese di febbraio che in condizioni di Mjo attiva conduce generalmente a configurazioni "meno umide" e potenzialmente più fredde.
Vedremo![]()
Matteo
Per essere una media over 200 h...
Il tutto, dando uno sguardo alla carta delle vorticità potenziali, potrebbe far pensare ad una irruzione di aria artico marittima sul finire del mese
quindi in un contesto più fresco/freddo e perturbato.
Del resto se vogliamo aguzzare la nostra fantasia sul prosieguo di questa ensamble (peraltro molto ben definita per essere una carta a 240 ore, segno evidente di una buona convergenza dei clusters) la fase di blocco successiva va ad isolare un nucleo freddo con un possibile target nord europeo
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Matteo
Si, ora mi è più chiaro cosa intendevi![]()
Andrea
Un EUL, ma credo proprio che passeremo per una temporanea fase di distensione zonale, non propriamente mite ma credo ci sarà fra il 23 e il 26/27....dopodichè la wave 2 dovrebbe finalmente erigersi con gli attributi.......una cosa per andrea: non credo che la penisola balcanica verrà innevata affatto.......e comunque sto scand prima si leva dagli zebedei e meglio è.![]()
Dici? Io invece la vedo come Andrea....
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