Permettetemi di aprire un post dedicato; purtroppo son sicuro che lo sfrutteremo molto nei prossimi 5 giorni per divulgare le notizie relative ai disastri causati dalle abbondanti precipitazioni+forte fusione del manto nevoso!
Le aree più colpite:
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Evoluzione meteorologica altamente pericolosa per diverse aree della nostra penisola.
Le correnti meridionali, già in atto su gran parte dello Stivale, produrranno un sensibile rialzo termico e quindi della quota neve e zero termico; causando una forte fusione del manto nevoso su tutta la dorsale appenninica e sulle Alpi centro-orientali. Inoltre, sono attese abbondati precipitazioni nelle aree segnate in rosso.
Aree a rischio:
- Nord-Est: è presente un consistente manto nevoso fino a quote relativamente basse (1000-1200 m), il quale verrà ulteriormente incrementato dalle nevicate odierne. Poi, da domani, il forte rialzo termico relegherà le nevicate SOLO oltre i 1600-1800 m. Al di sotto dei quali, si avranno consistenti accumuli pluviometrici.
- Appennino Settentrionale: sta nevicando abbondantemente dai 600-800 m, il manto nevoso oltre i 1000 m raggiunge quasi il metro di altezza; ben oltre i 100 cm di neve oltre i 1500 m. Nelle prossime ore la neve non scenderà sotto quota 1700-1900 m; mentre, abbondanti precipitazioni cadranno su tutto il crinale appenninico. Probabilmente nei prossimi 3-5 giorni tutta la neve sotto i 1000-1200 m verrà totalmente fusa dalle piogge e dal rialzo termico.
- Lazio: previste abbondanti precipitazioni su tutta la regione; fusione del manto nevoso fino a 1600-1800 m.
- Abruzzo: precipitazioni meno intense, rispetto alle altre aree, ma con marcata fusione del manto nevoso fino a 1400-1600 m.
- Sud Italia: abbondanti precipitazioni colpiranno l'area in esame; il consistente manto nevoso presente sul Pollino e sulla Sila verrà per gran parte "annientato" dal rialzo termico e dalle abbondanti precipitazioni.
Conclusione: fusione manto nevoso + abbondanti precipitazioni = rischio idrogeologico.
I corsi d'acqua "saranno costretti" ad accogliere un quantitativo idrico eccezionale e in molti casi probabilmente non riusciranno nell'impresa. Massima attenzione!!!!
MeteoIng
Sito meteo nazionale: www.meteoreport.net
Sito meteo della Scuola di Ingegneria e Architettura di Bologna: www.meteo.ing.unibo.it
Non sbagli,purtroppo ci sono concrete possibilità...
Fabri93
Attenzione massima alle aree Ioniche di Sicilia, Calabria e Basilicata e parte della Puglia! Evoluzione pericolosa per queste zone!
Stazione Meteo - Augusta (SR) - Zona Borgata Nord
http://augustaborgatanord.altervista.org/
concordo anche sulle virgole Paolo.
Per quanto riguarda il Lazio, area di mia competenza, posso dire che se domani a Roma ci svegliamo con un autorigenerante (ipotesi al 30/50%) o comunque con una linea frontale che trasla molto lentamente, le cose potrebbero non dico mettersi male.. ma farsi serie.
Il Tevere oggi è già sui 7 metri e 40 a Roma, l'Aniene è non molto sotto al primo livello di guardia.
Con la scaldata in arrivo potrebbe sciogliersi gran parte della neve al di sotto dei 1600 metri (tra i 20 e i 50 cm) che andrebbero a sommarsi ai tanti mm di pioggia previsti su Roma, romano, viterbese, umbria e Toscana meridionale (per quanto riguarda il Tevere), Ciociaria, romano, basso Abruzzo per quanto riguarda l'Aniene.
Dal novembre del 2012 questa è la potenziale situazione alluvionale più marcata per Tevere e Aniene.
Come minimo il fiume potrebbe crescere a 12 metri, forse anche più di 13 e 50.
Staremo a vedere, tu che ne pensi?
Altra situazione davvero temibile: il Bacchiglione a Vicenza.
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
È un disastro annunciato! Non mi piace fare allarmismo ma:
- M. Scuro Sila: 2°C pioggia
- Appennino Abruzzese: 2.6°C a 1560 m
- Frassinoro 1100 m: 2.4°C pioggia e costante aumento
E l'estremo Nord-Est.. attende il peggio!
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Purtroppo temo anch'io che vi sia il rischio che si verifichino situazioni di forte criticità.
Appennino Bolognese zona di crinale 45cm di neve al suolo a 1000mt. Dalle 14 caduti 100mm di pioggia e temp schizzata a +5° zero termico a 1650...in rialzo.
A breve parte una bella onda gigante di piena per il fiume Reno...domani vanno il Panaro e Secchia.
puntiamo ancora a 7 mesi con almeno 1 over 30°C , come nel 2011!
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