Quali dinamiche per la primavera italiana ?

[FunMBnel]

e non abbiamo avuto episodi di Nino (e credo anche non ne avremo di particolari in futuro....)

Io lo direi a bassa voce...

[Uomo di Langa]

Dalle ultime emissioni modellistiche mi sembra si noti chiaramente come vi sia parecchia incertezza sull'evoluzione p.v. del tempo di casa nostra,restando il Mediterraneo a metà tra le irruzioni fredde sui Balcani e le possibili ingerenze perturbate da ovest.
Resta solo temporaneo-al momento-il cambio di AD,perché le masse artiche sono invariabilmente-come ha detto bene 4ecast-attratte sul Canada;a questo punto,credo che solo il FW porrà fine a questa situazione.

[Marcoan]

D'accordo su tutto quanto scritto da mat e andrea..ma allora a questo punto cosa dovremmo aspettarci se non un semestre caldo all'ennesima potenza ??.......intendo dire: è possibile un "enfasi esponenziale ()" delle attuali già pesanti anomalie positive alle medie latitudini europee o sarebbe più logico pensare ad una graduale compensazione delle stesse??.......perchè ragionando in termini prettamente termodinamici, il discorso di mat non fa una grinza ma allora ciò mi farebbe presupporre di essere entrati in un circolo vizioso "al rialzo" (??)....giacchè, se come è vero non abbiamo avuto scambi meridiani, se come è vero abbiamo terreferme già calde (e mai raffreddatesi), se come è vero le fasce tropicali andranno giocando un ruolo sempre più forte con l'avanzare della stagione, A QUESTO PUNTO dovremmo aspettarci un semestre caldo veramente monstre e quella variabilità climatica delle medie latitudini (europee) decadrebbe miseramente e continueremmo in questo regime di persistenza e persistenti anomalie positive (???).....mat, era quella vecchia domanda che mi era balzata in testa circa un mesetto fa al telefono, ricordi ??.......se non c'è freddo in giro per l'europa, come facciamo a riequilibrare questo pesante surplus termico medio ??..perchè, normalmente, la natura tende gradualmente ad un riequilibrio e, quindi mi chiedo, come e quando sarà possibile questo riequilibrio??...perchè se ciò non avverrà gradualmente nei prossimi mesi per le ragioni suesposte, a questo punto dovremmo pensare ad un incipit di tale riequilibrio dal prossimo semestre freddo , il chè mi farebbe veramente pensare ad un semestre da PEG !........in alternativa continueremmo ad avere pesanti anomalie positive all'infinito ??

[fabio.campanella]

Se continua il regime EA+ anche per quest'anno non è utopistico pensare a continue e forti anomalie positive su tutto il Mediterraneo specie centro-orientale con la presenza di anticicloni ibridi tra il subtropicale e l'azzorriano. E' proprio questa l'incognita: continuerà un regime piuttosto consolidato negli ultimi anni o potremo sperare in un cambio di pattern? Difficile dirlo, anzi, mai come ora è difficile fare una ipotesi sulla prossima estate....

Ad "occhio" potrebbe essere piuttosto calda man mano che si va verso est...

D'accordo su tutto quanto scritto da mat e andrea..ma allora a questo punto cosa dovremmo aspettarci se non un semestre caldo all'ennesima potenza ??.......intendo dire: è possibile un "enfasi esponenziale ()" delle attuali già pesanti anomalie positive alle medie latitudini europee o sarebbe più logico pensare ad una graduale compensazione delle stesse??.......perchè ragionando in termini prettamente termodinamici, il discorso di mat non fa una grinza ma allora ciò mi farebbe presupporre di essere entrati in un circolo vizioso "al rialzo" (??)....giacchè, se come è vero non abbiamo avuto scambi meridiani, se come è vero abbiamo terreferme già calde (e mai raffreddatesi), se come è vero le fasce tropicali andranno giocando un ruolo sempre più forte con l'avanzare della stagione, A QUESTO PUNTO dovremmo aspettarci un semestre caldo veramente monstre e quella variabilità climatica delle medie latitudini (europee) decadrebbe miseramente e continueremmo in questo regime di persistenza e persistenti anomalie positive (???).....mat, era quella vecchia domanda che mi era balzata in testa circa un mesetto fa al telefono, ricordi ??.......se non c'è freddo in giro per l'europa, come facciamo a riequilibrare questo pesante surplus termico medio ??..perchè, normalmente, la natura tende gradualmente ad un riequilibrio e, quindi mi chiedo, come e quando sarà possibile questo riequilibrio??...perchè se ciò non avverrà gradualmente nei prossimi mesi per le ragioni suesposte, a questo punto dovremmo pensare ad un incipit di tale riequilibrio dal prossimo semestre freddo , il chè mi farebbe veramente pensare ad un semestre da PEG !........in alternativa continueremmo ad avere pesanti anomalie positive all'infinito ??

[roby85]

Secondo me è sbagliato ragionare per compartimenti stagni: il surplus termico in europa non è detto che debba essere compensato per forza in Europa, anzi direi che è già stato compensato nel settore centro-orientale nordamericano e nel settore centro-orientale asiatico. Per assurdo (neanche tanto poi) si potrebbe continuare con surplus in europa compensati altrove fino a data da destinarsi.
Quanto al discorso AD ho già detto su M3V che fino a che il polo del freddo rimane (e rimarrà ancora per alcune settimane) sul Canada quella sarà la tana del VP. Il FW a meno che non sia di tipo major poco o nulla potrà incidere sul pattern consolidato in troposfera.

quoto!! infatti i modelli continuano su questo passo; il pattern consolidato in tropo pur con leggere modifiche ( dovute sicuramente al decorso stagionale) continua indisturbato... in barba a certe aspettative lette su "marzo.."
...e sul nord atlantico è una dimostrazione continua ad ogni run .

Faccio una domanda: ho come l'impressione che anche con Ad negativo, tranne l'est europeo, a noi possa cambiare poco x un asse sempre sfavorevole, con il rischio di passare da un'ingerenza atlantica a un'ingerenza anticiclonica. Può essere?

[Uomo di Langa]

Dopo un miserrimo tentativo di cambio pattern al Polo,si torna all'usato sicuro.
Arrivederci a Dicembre.

[Fenrir]

Immagine

Dopo un miserrimo tentativo di cambio pattern al Polo,si torna all'usato sicuro.
Arrivederci a Dicembre.

Beh dai una carta ad appena 16 giorni... direi che e' sicuro!

[Uomo di Langa]

Beh dai una carta ad appena 16 giorni... direi che e' sicuro!

Sì,é vero,sono 16 giorni,ma su quella carta c'é la minestra degli ultimi tre mesi,per questo secondo me si può prendere in considerazione.

[meteogeo]

Oltre che quotare il buon Matteo riguardo alla totale assenza di segnali buoni per le dinamiche, non vorrei dire nemmeno invernali, mi basta dire anche poco sotto la media termica, laddove e cito a braccio... "non possiamo attenderci un totale ribaltamento in senso invernale di una situazione che tale non è stata al momento giusto", naturale conseguenza dell'"opposizione da parte delle fasce tropicali che è e sarà sempre maggiore, vista la stagione e il terreno NON seminato durante l'inverno solo occasionalmente potrà farci raccogliere frutti tardivi" in quanto e non solo... "la corrente a getto, che rappresenta la massima espressione nell'alta troposfera del gradino (o meglio gradiente ) tra aria calda e fredda di località limitrofe durante la scorsa stagione alle latitudini europee non si è di fatto quasi mai abbassata al di sotto del 40°N e questo non è certo poco significativo"

e quì finisco di fare il pappagallo (), perchè dicevo oltre a quotare lui voglio mettere in forte evidenza quanto dice meteogeo:



Infatti sembra che, cambi la situazione ENSO, sia arrivata la fase 8, c'è un mezzo terremoto in stratosfera con svuotamento delle vorticità canadesi ma la TROPOSFERA mantiene un polo attrattore in terra canadese che non so proprio quanto ci farà vivere una fase AD- e continuerà la sua presa dinamica sul nord Atlantico.
Cambia l'EA sì, ma la NAO ???

Eccomi, putroppo per adesso è proprio così, anzi il fantameteo di GFS 12 rafforza tale ipotesi, ricompattamento del VPT e slancio (ennesimo) della wave 1 parallelamente lungo la direttrice della west coast verso l'Alaska, inevitabile un'altra colata gelida \fp\ nelle great plains; l'asse del VP come sempre corre lungo l'Artico canadese verso la Siberia Centrale, ma con il VPT compatto appunto, se questa evoluzione si fosse verificata con VPT weak probabilmente la wave 2 avrebbe avuto spazio verso l'Artico, con conseguenze notevoli, ma non è così

Ciao ciao

[mat69]

Secondo me è sbagliato ragionare per compartimenti stagni: il surplus termico in europa non è detto che debba essere compensato per forza in Europa, anzi direi che è già stato compensato nel settore centro-orientale nordamericano e nel settore centro-orientale asiatico. Per assurdo (neanche tanto poi) si potrebbe continuare con surplus in europa compensati altrove fino a data da destinarsi.
Quanto al discorso AD ho già detto su M3V che fino a che il polo del freddo rimane (e rimarrà ancora per alcune settimane) sul Canada quella sarà la tana del VP. Il FW a meno che non sia di tipo major poco o nulla potrà incidere sul pattern consolidato in troposfera.

E già....

la componente dinamica di questo riscaldamento ovvero lo SSW che si aggiunge alla componente puramente fotochimica pare non essere sufficiente neppure in questa occasione a generare un evento tipo Major ma probabilmente si chiuderà con un'accelerazione nelle tempistiche che condurranno comunque ad un F.W.
ammesso e non concesso che anche un FMW avrebbe condotto verso aspettative degne di nota proprio a ragione delle forti opposizioni che le masse artiche ricevono dal basso nel loro iter verso le medie latitudini a meno che il forcing dinamico non sia davvero ragguardevole e persistente.

Guardando invece il GLAAM che sposta le proprie anomalìe positive in area polare e subpolare (tipico pattern AO+ e come parziale effetto del trascinamento delle masse artiche operato in stratosfera) dopo 3 mesi di persistenza tra i 40/60°N:

gltotaam.sig.90day.gif

mi verrebbe da pensare che il pattern verso il quale ci avviamo potrebbe vedere una sinottica alle medie latitudini italiche prevalentemente orientale che, per la stagione, non potrà naturalmente presentare le caratteristiche continentali propriamente invernali ma che ci potrà mantenere verso condizioni piuttosto asciutte specie per il nord e parte del centro Italia con alcune riserve per le Isole maggiori, possibile sede di confluenze con aria più umida mediterranea e per le regioni centrali adriatiche e meridionali, interessate da correnti più fresche ed instabili.
Il tutto condito da una buona escursione termica con mattinate piuttosto fresche e pomeriggi gradevoli