Reading stasera lascia aperta la pista nord-orientale come intuito da mat
Su quest'anno in parte posso concordare con alcuni distinguo e precisazioni.
Per quanto concerne l'AO direi al 100%.
Per quanto attiene al PNA in parte. Al di là del fatto che la sua posizione, quasi sempre neutro negativa ha bene interpretato il disturbo Pacifico caratterizzato, per buona parte della stagione da evidenti anomalìe positive di gpt attorno ai 60/70N, possiamo dire che la sua fase oscillatoria di febbraio ha detto poco sulla dinamica d'onda a causa del blocco sulla W-coast di cui è stato fatto un buon parlare da parte di molti.
I migliori indici descrittivi del pattern prevalente sono indubbiamente stati la NAO, benchè la compressione del vortice polare in deciso AD+ abbia in parte compresso i valori positivi che l'indice avrebbe potuto raggiungere, il suo "fratello minore l'EA pattern, e indubbiamente il GLAAM che ha descritto dritto come un fuso le forti anomalìe positive alle latitudini medie 40/60° N.
Non farei peraltro di tutta l'erba un fascio tra i predetti indici e quelli predittivi quali ENSO/QBO e Solar Flux concordando sul fatto che sia stata invece data troppa poca importanza al netto rialzo di quest'ultimo in relazione alla fase di venti stratosferici equatoriali che, in effetti, possono favorire maggior invadenza di alti gpt da parte dell'Alta stratosferica delle Aleutine verso il polo (come è stato) anche se non abbastanza (ricordiamoci che in fondo abbiamo avuto un valore SFI medio) per intruderne l'area.
L'importanza di interpretare questa importante forzante esogena mi vede totalmente concorde e mi pare (se non è stato un caso) che l'outlook di Copernicus sia andato piuttosto bene.
Indi per concludere l'o.t. non butterei l'acqua calda con il bambino dentro.... direi invece che ci sono stati elementi non presi o forse non pesati correttamente e che ascriverei proprio alla fase solare in atto...
Poi se verrà fuori qualcosa di meglio nei prossimi anni..... beh , vedremo
Matteo
Vediamo se può avere senso "battere" () questa strada ipotizzando quanto prima accennato in merito ad una circolazione prevalentemente orientale sull'Italia, caratterizzata da un tempo freddino (specie al mattino) e forse anche instabile specie su centrali adriatiche e al sud e più asciutto invece al nord (con qualche riserva per quanto concerne le Isole maggiori)
Non c'è dubbio che gli assetti circolatori generali siano cambiati. Non penso ad un ritorno da parte delle scorribande atlantiche almeno per un bel pò.
Vorrei farvi notare l'importante divergenza in fieri della corrente a getto polare che si è decisamente alzata di latitudine a causa del ricompattamento del vortice polare con quella subtropicale che si è fortemente e per la prima volta intensificata sul nord Africa.
Risultanza importante di questo cambiamento:
gltotaam.sig.90day.gif
Matteo
Al netto del fatto che azioni invernali non ci sono mai state ( a parte a Novembre dove comunque la neve ha spolverato il mio paesello\as\\as\), la pausa altopressoria attuale è la cosa migliore che ci potesse capitare.
Quantomeno per asciugare un pò....tutto.....
Poi vedremo se lo sblocco alla pausa sarà ancora un treno atlantico oppure in caso di frentata zonale decisa, un rientro da NE del FP.
Un saluto e buona giornata, Giuseppe
Mi sembra che i GM propongano per il futuro una via di mezzo tra Atlantico e scambi meridiani,con il tutto che,come sempre,si gioca sulla spinta zonale.
Mat,per capirci,reputi possibili scenari di questo tipo,al di là del fatto che per ora sia solo un run dell'ensemble?
Salve a tutti, almeno il run 00 di GFS conferma quanto riferito qualche giorno fa nel fantameteo si ipotizza una colata gelida di dimensioni quasi eccezionali per la stagione........nel nordamerica \fp\\fp\
Se anche questa va in porto, con la 0 a 850 hPa che arriva quasi in Florida a fine Marzo,potremmo definire in loro inverno stile metà 800 da noi
A noi qualche goccia fredda spillata......intanto a fine run trasferimento dei nuclei di vorticità verso l'Europa, ma VPT troppo compatto, per noi, non riesce a splittare, vedremo ad Aprile \as\
Davvero credo di non aver mai visto una simile reiterazione di un pattern configurativo, generalmente dopo il trimestre invernale con VPT strong, il cambiamento arrivava a primavera (a parte il 2011), adesso sembra in ulteriore rinforzo in alcune emissioni; in merito al discorso che è stato portato avanti negli interventi precedenti, la tendenza ad un VPT compatto è stata comunque individuata nel complesso negli outlook stagionali, sebbene i valori di AO la seconda parte dell'inverno siano difformi, perlomeno se consideriamo ad esempio l'OPI........personalmente non ne ho letti molti, ma è una fatto che la configurazione generale del VPT sia improntata a una tendenza alla chiusura ciclica, con frequenti rientri in prima armonica, per il resto, godiamoci l'eterna primavera, vedremo l'anno prossimo
Ciao ciao
Ciao ciao
La meteorologia come non l'avete mai vista: nel mio blog COMPLETAMENTE RINNOVATO
www.meteoscienza.it
Ok,grazie per la risposta,sei sempre gentile.
Personalmente ho ancora dei dubbi,visto che i GM devono ancora inquadrare bene la situazione post-anticiclone.
La butto lì,così,senza pretese...
Mentre scrivo,mi viene in mente cosa si diceva più di un mese fa,quando l'allora fase anticiclonica sembrava essere un reset barico,mai avvenuto.
Bene,e se fosse questo il colpo di spugna?
Segnalibri