Il primo documento è interessante ma non mi sembra che evidenzi rapporti causa-effetto tra minimi solari ed eruzioni vulcaniche.
Il secondo mi lascia un po' perplesso: non è quel John Casey dello Space and Science Research Corporation?
E' un ente ambiguo più volte al centro di varie polemiche:
http://www.spaceandscience.net/index.html
Tom Nelson: Looks like a hoax to me
Ultima modifica di Marco P.; 20/04/2014 alle 22:33
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Ho capito a chi ti riferisci Leif Svalgaard, vediamo cosa diranno a Maggio 2014.
4th SSN Workshop - SSN-Workshop Wiki
Marco, il primo è relativo alla prosecuzione dei prossimi cicli solari, per confermare la fase attuale di bassa attività solare (inteso come SSN).
John Casey non è di certo uno qualunque, e ovvio che tra pezzi grossi ognuno va per il suo partito. Ti posso postare anche io critiche a Leif.
Le dinamiche attuali non sono certo casuali, guarda cosa ha scritto la NASA nel 1989, in termini di ciclo solare e vulcani
http://pubs.giss.nasa.gov/abs/st07500u.html
Direi di non mischiare riferimenti scientifici con roba che di scientifico ha ben poco. Casey è un mister Jones.
A proposito del SIDC: quando parlo di correzioni che si stanno effettuando in itinere (è un lavoro progressivo e graduale), parlo con cognizione di causa, a differenza di qualcun altro.
http://www.stce.be/esww10/contributi...WW10_FC_V3.pdf
SILSO | World Data Center for the production, preservation and dissemination of the international sunspot number
Da novembre 2013, poi, non si chiama nemmeno più così:
The WDC - Sunspot Index becomes SILSO!
~~~ Always looking at the sky~~~
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Aspettiamo questo ricalcolo, nel frattempo attenzione alla polarità magnetica, anche l'ex SIDC conferma:
Once the polar field reversals have been completed, scientists will continue to monitor the evolution of the strength of the fields. Indeed, there are theories that use the maximum strength of the polar fields as an indicator of the strength of the next solar cycle. That's how some scientists predicted that SC24 would be a low activity solar cycle, as the maximum polar field strength was the lowest since they started measuring nearly 40 years ago. Each time, the polar field has been weaker, and each time, the next cycle was a bit weaker too (sketch above). Scientists would like the next maximum polar field strength to be a bit higher, followed by a cycle which would be higher as well. That would give a boost to the validity of these predictions and the theory behind it.
http://sidc.oma.be/news/211/welcome.html
Ed in questo momento c'è una contro-inversione del polo nord magnetico, con anche una regressione della media globale. La fase di massimo (emisfero sud) è giunta al termine ormai.
Questa invece la progressione dei raggi cosmici degli ultimi 5 cicli, registrati dalla stazione di Oulu (Finlandia)
ALL_emean_phase_full.gif
La materia prima c'è ora bisogna aspettare i risultati, solo che anche qui c'è una lotta, chi dice che il GW si è fermato che chi va avanti.
Io rimango dell'idea che il sole influisce sulle dinamiche atmosferiche terrestri.
Se ti interessa, io ne parlavo qui associandolo alla proiezione NAO
http://forum.meteonetwork.it/meteoro...post1059737493
Chi dice che il GW si è fermato, sbaglia. Ha solo rallentato nella manifestazione più sensibile per noi, quella dell'andamento termico atmosferico di superficie, vale a dire il 2.3% del totale dei serbatoi del surplus di energia del sistema terrestre (a fronte, per es., di più del 90% costituito dagli oceani, che in effetti continuano ad assorbire energia).
GW_Components_500.jpg
~~~ Always looking at the sky~~~
Che io sappia nessuno mette in dubbio che il sole influisce sulle dinamiche atmosferiche. Se la crescita delle temperature in troposfera ha rallentato, dipende certamente anche da questo. Si dice però che è un rallentamento solo apparente perchè gli oceani continuano ad immagazzinare calore.
Certo ogni anno che passa ci porta nuovi risultati e vanno seguiti con attenzione. Può essere che andiamo incontro a un nuovo minimo di Maunder, ma non lo sappiamo. Può essere che tale minimo innescherà un'attività vulcanica superiore alla media, ma lo sappiamo ancora meno. Siamo invece certi che la concentrazione di gas serra aumenterà e che il fattore sole, in ogni caso, dovrà fare i conti con questa mutevole situazione.
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Segnalibri