Con la collocazione di perugia questo è molto difficile da rappresentare , sicuramente non della zona del centro della città , ma più verosimile per tutte le zone nuove che non sono in collina ha una attitudine maggiore le rilevazioni della stazione ( premesso che sia senza errori), ma questo vale per molte località con una morfologia non omogenea come ubicazione , le differenze possono essere anche esse rilevanti in questi casi , un esempio più vicino a me è Ancona città , zona vecchia affacciata e aperta al mare e zone nuove che sono nella valle a sud dietro la linea di colline che circondano la zona del centro , in alcuni casi le differenze possono arrivare fino a 4/5°c in pochi km in alcune situazioni , ma come detto questo è un'altro discorso ...
max +42°c 14/8/03 / min -13°c 7/2/91- T a n o G. -Castelferretti , frazione a circa 5 km a s/o di Falconara Marittima (AN)
Mi permetto di riprendere questo post le cui affermazioni sono veramente poco eleganti riferite alla professionalità del personale addetto alle stazioni meteorologiche. Prima di sparare a zero invito a conoscere cosa è veramente ENAV e come lavorano i suoi addetti sia per quanto riguarda il servizio meteorologico che il personale del controllo del traffico aereo. Recentemente ENAV si è aggiudicata due importantissimi appalti per la fornitura di tecnologia meteorologica all'aeroporto di Dubai e agli aeroporti malesi. Un paio di anni fa con gli amici di meteonetwork avemmo modo di visitare gli impianti meteorologici e la stazione meteo gestita da ENAV all'aeroporto di Cuneo-Levaldigi, esperienza forse da ripetere per far vedere " cosa c'è dietro le quinte " sia agli amatori che ai semplici curiosi.
Ciò detto i problemi che affliggono le stazioni meteorologiche soprattutto quelle che sono installate presso gli aeroporti possono essere veramente molteplici. Posizionamenti in ambienti ad alta cementificazione nei pressi di piazzali di sosta aeromobili, etc.. che rendono il dato meteorologico aderente agli standard internazionali per la fornitura dei servizi di assistenza al volo ma poco rappresentativi per una indagine climatica.
Esempi limite e curiosi ce ne sono ciò non toglie che la meteorologia in Italia non vive un periodo di vacche grasse e strumenti ed investimenti ne risentono allo stesso modo per cui posso concordare che ci siano dei casi "anomali" sia in casa ENAV, come in casa AM come in casa delle varie ARPA. Si cerca di fare il possibile ed anche l'impossibile con quello che si ha. Ciò non toglie che l'attenzione per il dato meteo ci sia , senza che alla professionalità si ceda il posto al lassismo.
Le osservazioni meteorologiche lo ha ribadito anche il WMO sono fondamentali ,poichè nessuno strumento per quanto affinato può sostituire il colpo d'occhio e la capacità di giudizio di un operatore meteo.
Il meteo amatore può aiutare segnalando al referente esatto ENAV se la stazione meteo è di ENAV l'anomalia , AM se di AM. Le segnalazioni possono accelerare alcuni processi , forse anche fare i miracoli..
.. saranno poco eleganti , ma per anni sono stato un dato di fatto , che ho vissuto , visto chè conoscevo più di un addetto ai turni meteo di almeno due o tre stazioni AM/enav , quindi non è era solo un opinione ! Se ora sono migliorate sono il primo ad esserne contento , ma ti posso assicurare che non era così , il turno meteo era visto come una parte secondaria del proprio lavoro , e su questo pesa la loto retribuzione non certamente esigua , in questo discorso non è contemplato affatto la loro professionalità sul campo del controllo di volo !
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Ciao
Ci sono delle differenze sostanziali tra ENAV ed AM. La prima ha una delega limitata a fare meteorologia aeroportuale ( unicità italiana delle diciture ) e si limita a fare quello secondo gli obbiettivi del suo mandato che è assicurare il servizio meteo legato all'assistenza al volo. AM è il provider italiano dei servizi meteo a cui sono delegati (sulla carta) tutte le incombenze di un servizio meteo all'altezza dei tempi. In questa ottica ENAV impiega il suo personale in economia, molto volte l'addetto ai turni meteo ( che brutta parola ) non si occupa solo dell'osservazione, del monitoraggio della strumentazione etc. ma fa anche altro..guarda caso nel campo del controllo del traffico aereo. L'AM sta evolvendo la sua figura di addetto ai turni meteo con più lentezza.
Pure con queste discrasie tipiche del sistema Italia ti assicuro che chi fa questa professione viene formato ( chiedilo ai ragazzi che hanno partecipato o stanno partecipando ai corsi meteo di ENAV dopo aver superato la selezione ) , controllato e motivato. Poi sta alla professionalità e al buon senso del singolo come in tutte le cose, chi non ha passione non l'ha ora e non l'aveva prima e per fare questi lavori ci vuole anche passione.
Tra l'altro in questo disastrato paese con il contagocce ENAV ed AM sono le uniche realtà che offrono sbocchi seri ed una prospettiva di lavoro ora.. Oppure vogliamo affidarci a Ciclope.. Caligola..Caronte.. Ulisse..Nettuno.. Io faccio il meteorologo non lo storico .. Ops ho scritto meteorologo..si posso scriverlo..Lo accendo
Io ho partecipato l'anno scorso al concorso per Tecnico Meteorologo Aeronautico a Roma, per la SOLA osservazione meteorologica di Torre di Controllo. Al di là della tipologia di concorso che non premia di certo chi è davvero appassionato e chi vuole intraprendere la carriera da meteorologo (ma lasciamo perdere questo discorso, specie per chi non ha i soliti calci nel sederino), la preparazione che da ENAV dopo il concorso è davvero ottima: due mesi di lezioni continuative di meteorologia aeronautica e sinottica all'Enav Academy di Forlì e in seguito inizia il mandato a tempo determinato in un aeroporto Enav nazionale...
Quindi di per se la preparazione che fornisce Enav ai futuri dipendenti nel settore dell'osservazione meteorologica è relativamente buona; ma credo che la manutenzione delle stazioni sia affidata a dei semplici tecnici e non di certo agli Osservatori Meteo o ai Meteorologi (quest'ultimi ricordo che si possono chiamare tali solo se hanno una laurea in Fisica con specializzazione in Fisica dell'Atmosfera e non un semplice diploma aeronautico o corsi post-diploma inerenti).
Andrea Vuolo - Meteorologo Rai Pubblica Utilità TGR Piemonte - Stazione meteorologica DAVIS VP2 di Nole (TO)
Ricapitolando
Ponte Felcino
4 giugno max di 27,5°C - 5 giugno max di 27,2°C
Palazzo di Assisi
4 giugno max di 27,6°C - 5 giugno max di 28,1°C
Ponte Felcino
6 giugno max 30,8°C
Palazzo di Assisi
6 giugno max 30,2°C
Ponte Felcino
7 giugno max 33,1°C
Palazzo di Assisi
7 giugno max 32,7°C
8 giugno
Perugia Sant'Egidio a.m. max 32,1°C
Ponte Felcino max 31,8°C
Palazzo d Assisi max 33,2°C
9 giugno
Perugia Sant'Egidio a.m max 32.2°C
Ponte Felcino max 33,2°C
Palazzo d Assisi max 33,3°C
10 giugno
Perugia Sant'Egidio a.m max 35.1°C
Ponte Felcino max 34,8°C
Palazzo d Assisi max 35,0°C
quest'ultime mi sembrano già più in linea
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 11/06/2014 alle 00:44
ho fatto un confronto con i dati max di T della stazione di Palazzo di Assisi (in linea con quella dell'ARPA di Petrignano di Assisi) e
con i dati max di T della stazione di Ponte Felcino (in linea con quella dell'Arpa di Ponte Felcino) nel post sopra
qui il link
http://forum.meteonetwork.it/meteoro...post1059898864
anche per quanto riguarda l'Enav di Bari Palese,per un presunto problema alla centralina, sovrastima di parecchio le T° Max le quali,risultano notevoli incongruenze con le T° delle stazioni limitrofe,anch'esse ugualmente professionali....vorrei sapere se Meteonetwork,in qualità di sito meteo nazionale, possa in qualche modo segnalare il problema all'ENAV
ecco il thread in cui se ne sta parlando
http://forum.meteonetwork.it/nowcast...-new-post.html
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