ale infatti avevo capito cosa intendessi; questo discorso lo feci con un mio amico a riguardo: pretendere l'hp delle azzorre centrato sul mediterraneo è un'idea platonica. Quando avviene tale trasferimento (concedetemelo) avviene però, in genere, un'avvenzione di aria africana in quota, quindi quella oceanica viene letteralmente spodestata da quella cammellifera
Always looking at the sky.
Concordo con Alessandro,
non esiste che i massimi di un anticiclone subtropicale oceanico si spostino sull'Europa...
Ma si potrebbe dire lo stresso per quello continentale...
Se le cose andassero come vedono i modelli,
ci troveremmo lungo il confine orientale dell'azzorriano, quindi sotto correnti miti da nord.
1d.png
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ovviamente ECMWF mi smentisce alla grande
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E' già da qualche giorno che ora un modello ora quell'altro mostrano quell'evoluzione per il 7/8 luglio.
Sarebbe un ingresso davvero ficcante e foriero di nuovo maltempo per il centro-nord dello stivale, anche in virtù della discreta scaldata del fine settimana. Occhio...
Luca Bargagna
Allora, cerchiamo di capirci:
1°) nessuno e nè tantomeno il sottoscritto ha parlato di MASSIMI PRESSORI in mediterraneo risalenti all'hp oceanico
2°) quindi non si tratta di "pretendere massimi pressori dell'hp oceanico sul mediterraneo" perchè i massimi pressori dell'hp oceanico sono SEMPRE sulle Azzorre o giù di lì: si tratta PER0' di avere una copertura IN QUOTA di gpt a circolazione oraria di TUTTO il mediterraneo e non certo una SACCATURA a curvatura antioraria che nulla centra con un'estensione dell'hp oceanico verso levante
3°) quanto all'ultima affermazione, non è affatto vero che con una distensione azzorriana verso levante si avrebbe un atmosfera in quota instabile, questa è una lettura DEL TUTTO PERSONALE di quella che comunemente viene definita "ala orientale dell'anticiclone delle azzorre": quando l'hp delle azzorre si estende verso levante, NON C'E' affatto instabilità in quota, semmai hai instabilità termoconvettiva diurna non solo sui rilievi alpini ma anche su quelli appenninici e una blanda circolazione orientale (non certo "fresca") al suolo: solitamente con l'hp azzorriano disteso verso levante, si forma infatti una lp "termica" sul mar egeo (la fucina del famoso meltemi) che può provocare appunto instabilità diurna in un regime di prevalente STABILITA' sui rilievi appenninici centro meridionali; in ogni caso non è una circolazione fresca, bensì mitigatrice perchè risalente alla lp termica sull'egeo
4°) d'estate assai più che in inverno, per leggere instabilità diffura o stabilità prevalente, occorre leggere le curvature in quota: quelle postate evidenziano una netta saccatura in quota con prevalente instabilità e che non ha proprio nulla a che vedere con una distensione verso levante dell'hp oceanico
E sempre per intenderci, questa ENS a ben 240 ore sarebbe un tentativo di distensione azzorriana verso levante (sebbene il nord non sia ancora chiaramente coperto da una curvatura oraria in quota):
Reem2401.gif
...o, ancora meglio, questa 240 odierna (run però e non ens) delle ecmwf:
Recm2401.gif
...nella quale si scorge chiaramente la "fuga" verso levante della saccatura e la netta ricucitura ad opera della distensione azzoriana con gpt CHIARAMENTE anticiclonici e ottimo spessore.
Ora comparatele con queste in cui si definiva "distensione azzorriana":
Rz500m8.gif Rz500m9.gif
...e nelle quali non c'è alcuna ricucitura/chiusura/distensione azzorriana verso levante visto che fra UK/FRANCIA/MEDITERRANEO CENTRO OCC.LE c'è una saccatura....
Comunque, tornando IT, le GFS di stamattina sono belle pesantucce. Se mai dovesse verificarsi una configurazione simile, si sarebbero bruciati quasi 2/3 di luglio con instabilità continua.
Pietro
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