Questo perché il luogo comune associa al clima mediterraneo l'estate calda, oppure l'inverno particolarmente piovoso (cose lette anche in questo stesso thread); invece la discriminante è la presenza di mesi estivi molto secchi, cosa che in Portogallo accade in quasi tutta la costa fino al confine spagnolo, mentre ad Ancona evidentemente no
Versante est dell'alto Casentino - 550mslm - Arezzo - 43°46'30'' N - 11°44'35'' E
Estremi dal 1/12/05: Minime: -13.4°C (20/12/09) +18.9°C (14/7/11)
Massime: -3.1°C (17/12/10) +39.5°C (14/8/21) - DATI ONLINE
Siamo abbastanza d'accordo,resta il fatto che,la vegetazione "naturale" e/o potenziale è un ottimo indizio per "scovare" il clima mediterraneo classico,senza nemmeno consultare gli annali climatici.Poi certamente dire clima mediterraneo presuppone anche un intervallo di situazioni climatiche certe volte un pò diverse.Tuttavia,se prima,uno dei metodi per definire dal punto di vista geobotanico,il clima mediterraneo,era ad esempio la possibilità di coltivazione dell'ulivo,visto che l'ulivo è pianta coltivata e quindi un pò forzata in alcuni contesti(ne ho visti alcuni sull'appennino modenese),fuori dal proprio abitat più classico,io preferisco guardare la vegetazione prevalente.(ovvio dove questa esiste ancora).Se mi giro intorno e vedo boschi di solo leccio,mi trovo certamente in clima mediterraneo,se incomincio a vedere anche altre associazioni(meno termofile) significa che mi stò spostando verso un clima con accenni di transizione,se poi la lecceta diventa sempre più recessiva a favore delle caducifoglie,mi allontano sempre di più dal "lauretum" che è l'espressione tipica del clima mediterraneo.Questo discorso deve farsi su aree abbastanza vaste,non limitarsi alla collina di fronte a casa nostra(che potrebbe essere un caso particolare in senso caldo o freddo).Fatta la tara,alle modificazioni che apporta il tipo di substrato):il suolo calcareo è capace di esaltare anche di molto la "mediterraneità" della vegetazione),di solito la copertura vegetale è un buon indicatore del clima del luogo in cui facciamo la nostra osservazione.
Io sono nato in un posto tirrenico (o meglio ligure),dove i piani altitudinali sono molto semplici e quasi da manuale:stretta fascia di sempreverdi a ridosso della costa con pinete a pino di aleppo,nei costoni più aridi e soleggiati,e lecci nei pendii freschi ma vicino al mare.Quindi salendo sul primo contrafforte costiero,già nel sottobosco di pini,vedi le prime roverelle nane che anticipano il clima successivo(che prevale oltre 400 m.).Entrando nelle valli,sui pendii a pochissimi km dal mare,i pini scompaiono subito,resistono i lecci,ma a quote davvero basse,mentre prendono il sopravvento le quercie,e poi i castagni anche a soli 100 metri di quota con esposizioni a nord (in concomitanza con il clima più piovoso e fresco).In questi casi possiamo parlare di clima temperato-mite ma non più mediterraneo ,scompaiono del tutto gli ulivi,(località che distano tra loro 5-7 km(dalla costa all'interno) in Liguria hanno climi davvero differenti in senso più fresco(seppure sempre abbastanza mite,finchè non si svalica il versante padano,quello davvero del tutto continentale anche sotto i 500 metri).
In altra occasione(ora devo scappare al lavoro) posterò le mie impressioni adriatiche,del tutto differenti,visto che il mare è a nord-est ed i climi più "riparati" non stanno direttamente sulla costa ma appena all'interno,con le prime pendici di bassa quota esposte a sud(questo aspetto manda all'aria tutte le certezze dei manualetti di geobotanica,scritti osservando il clima tirrenico).
Oltre a quello che ho scritto nel mio primo intervento, vorrei aggiungere che se i vari manuali riportano un certo tipo di classificazione e collocazione dei climi di tipo talvolta approssimativo, questo è anche dovuto ad ovvie necessità di sintesi. L'importante è comunque non complicare troppo le cose, altrimenti va a finire che seppure in maniera squisitamente ironica, si possa venire a considerare un luogo con caratteristiche mediterranee, solo perché vi si ha una possibilità di seguirne l'omonima dieta, intesa come regime alimentare e non nel senso più specifico.
Io spesso, nella mia ignoranza in fatto di vegetazione (non mi sono mai addentrato nello specifico infatti), prendo ad esempio una pianta mediterranea per eccellenza: l'Ulivo.
è la pianta mediterranea per eccellenza questa, e dove è presente ne denuncia il clima. L'ulivo è una pianta molto resistente , è vero, ma non sopporta l'eccessiva umidità dell'aria, sopporta bene invece la siccità estiva, ma non prolungati periodi di gelo invernale e di eccessive calure estive, e non attecchisce su suoli poco permeabili, ma predilige suoli calcarei.
Questo in linea di massima, quindi il suo limite areale in Italia è ben definito: La PP è esclusa, ma lo è anche buona parte della riviera Adriatica ( non si spinge oltre le Marche infatti), mentre sulla costiera Tirrenica lo troviamo fino alla Liguria, e poi in Francia e Spagna costiere, ma non oltre e più a nord infatti.
Secondo me l'ulivo è un ottimo termometro climatico, assieme ovviamente ad altre specie
Se vogliamo di vero clima mediterraneo in ambito extraeuropeo, mi vengono in mente le coste mediterranee e relativi entroterra di Marocco, Algeria e Tunisia fino al confine libico, in più la regione di Bengasi nella stessa Libia e le coste settentrionali di Israele fino alla Turchia meridionale. Per quanto riguarda la California mi vengono in mente le valli interne centro-settentrionali (zona di Sacramento per intenderci), mentre lascerei perdere le coste, soprattutto quelle meridionali che sono secchissime ed in cui il mese più freddo ha una media di quasi 15°C (San Diego).
vogliamo dimenticare gli ulivi del Garda?
L'insubria è un'isola di "mediterraneis" grazie al'effetto mitigatore del lago e dei pendii calcarei esposti a sud,con la cortina di alte montagne che proteggono dai venti freddi del nord.Il risultato è appunto un paesaggio mediterraneo.
-un paesaggio del Garda da street view
-lago di Garda.jpg
ma anche il lago d'Iseo non scherza
-lago d'Iseo.jpg
Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 16/07/2014 alle 07:41
Tel Aviv secondo me ha clima mediterraneo anche se non è nel nord di Israele
Climatological Normals of Tel Aviv
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Giovanni
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