Apro questa discussione in riferimento allo scambio di opinioni con Caldoefreddo, che sostiene (a torto a mio avviso) che il clima della costa californiana o dell'Australia sudoccidentale non sia di tipo mediterraneo (ossia precipitazioni comprese tra 300 e 1000 mm e concentrate nel semestre freddo, quindi estati calde e secche).
Altre zone che hanno questo clima sono il Cile centrale e la zona del capo in Sudafrica.
Tale clima ha molte varianti, non ne esiste una univoca, dato che anche per esempio il clima di Genova e quello di Palermo sono differenti.
Del resto, la vegetazione nelle zone suddette, si è evoluta in maniera analoga a quella presente nelle zone mdeiterranee per adattarsi all'ambiente (quella che si chiama convergenza evolutiva)
In quasi tutte le classificazioni principali i climi che citi sono considerati mediterranei.Certo,sono un poco sui generis,dato che d'estate soprattutto in Cile fa meno caldo che nel Mediterraneo europeo.Ma il profilo precipitativo non differisce da quello del sud Europa.
Adelaide in Australia è mediterranea DOC,con medie termiche quasi identiche a Cagliari.Melbourne no,è più simile all'oceanico,come Sidney.
Stefano cita Genova, che non è un “vero” clima mediterraneo, avendo il massimo precipitativo autunnale e non invernale. Detto questo, a mio avviso, e la vegetazione è un importante elemento di conferma, la regione del Capo, le regioni costiere di Perth e Adelaide (giustamente non Melbourne, che ha carattere più oceanico), la fascia costiera di Santiago del Cile e buona parte della costa californiana hanno clima con i caratteri tipici del clima mediterraneo in termini di andamento termico e di regime delle precipitazioni (estate secca, inverno umido)? Già, ma “quale” clima mediterraneo? Valencia, Palermo, Smirne, Beirut? Sono tutte a clima mediterraneo, eppure ben diverse tra loro, Beirut per dire ha ben 5 mesi di stagione secca.
Avere il mare a est o a ovest cambia (come cambia averlo a sud o a nord, pensiamo ai due versanti di Creta), avere o meno rilievi alle spalle cambia, affacciarsi su un mare più o meno caldo cambia, quindi le varianti extra-mediterranee del clima mediterraneo non escludono, a mio parere, che tale denominazione possa essere usata correttamente.
Usciamo dal Mediterraneo ma rimaniamo in Europa. Secondo voi il clima dell’Algarve come deve essere definito? Per me è Mediterraneo al 100%, anche se il mare (Oceano Atlantico) è più freddo. Di più, è ancora mediterraneo anche il clima della costa ovest portoghese, esclusa la parte più settentrionale (da Porto verso il confine spagnolo), dove diventa oceanico, senza stagione secca
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Non so per gli altri Paesi,ma parlare in Italia di clima mediterraneo,diventa complicato quando ne vogliamo tracciare i confini.I manuali tendono a semplificare,ma la natura è più articolata:se parliamo di vegetazione mediterranea ecco che,il nostro occhio,osserverà "anomalie" che tali non sono,ma derivano dal fatto che i climi,e la vegetazione corrispondente ,sfumano e si dissolvono incrociandosi continuamente,dove da un clima si passa ad un altro.
Giusto per non sembrare sibillino,faccio alcuni esempi.
La città di Ancona,secondo me non ha un vero e proprio clima mediterraneo,o per lo meno,non nella forma canonica che immaginiamo quando parliamo di clima mediterraneo.Infatti le colline lì intorno,mediterranee non sono,coperte come sono di boschi di quercie caducifoglie fino al mare.Addirittura,se percorriamo l'autostrada adriatica A14,tra Ancona nord ed Ancona sud,appena all'interno della costa,abbiamo la sensazione paesaggistica di trovarci nel "Climax" del castagno(ossia la parte meno xerofila del climax delle querce).
Però,alle spalle di Ancona c'è il promontorio del Conero,un massiccio calcareo,ed in virtù di questo substrato,che rende più arido il sottosuolo,ecco che c'è lì un'isola mediterranea disgiunta con tutto il corredo di sclerofille mediterranee,che sembra assolutamente spontanea.
Quindi secondo me,Ancona si trova in una fascia di transizione,per cui basta un elemento(il substrato in questo caso) per far prevalere un "climax vegetale" rispetto ad un altro.
Stessa cosa succede nel mio Abruzzo.Nella fascia costiera di fronte a Lanciano(costa a tratti alta con forme di rilievo che hanno permesso la conservazione di aree incoltivabili allo stato naturale) boschi di roverella e carpini scendono fino alle spiagge(ed il leccio è raro),ma all'interno(con clima più fresco e piovoso)dove emergono le prime rocce calcaree,sui versanti esposti a sud,a quote intorno ai 200-400 metri,ci sono vere e proprie isole mediterranee (dove manca solo il pino di Aleppo-presente invece sul Conero) circondate da macchie di roverelle dove cambia il substrato o l'esposizione.
Nella Liguria di levante,invece,la fascia mediterranea è ben organizzata,con tutto il corredo di piante termofile,ma è confinata ad una fascia ristretta costiera di bassa quota:a 4-500 metri,anche sui primi contrafforti costieri si passa al castagneto.Sugli stessi rilievi,però,anche in fondovalle,sulle esposizioni a nord,prevale il bosco a foglia caduca,a pochi km dal mare.I pendii appena interni (ad esempio Val Fontanabuona) non hanno vegetazione mediterranea in nessuna esposizione e quota,per quanto bassa.
Nel sud,invece,la vegetazione mediterranea classica(bosco di leccio)rimane confinato all'interno,ed in quota,perchè sulle coste si affaccia la vegetazione a macchia bassa o addirittura steppica,di climi più caldi ed aridi.(stessa cosa si osserva,ma in maniera ancora più eclatante,in Spagna meridionale,dove a sud della Sierra Nevada (dove i pini di Aleppo li usano per rimboschire anche a 1400 m.),sotto i 500 m. prevale una vegetazione ad arbusti molto diradati e sulla costa c'è una vera e propria steppa (non c'è sufficiente piovosità per qualunque tipo di bosco).
Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 14/07/2014 alle 07:40
A mio avviso, potrebbe essere anche solo una questione di denominazione, nel senso che se lo chiamassimo "clima temperato caldo subtropicale con estate asciutta" come avviene ad esempio nella classificazione di Köppen, ci sarebbero meno perplessità a riguardo. In sostanza, secondo me potrebbe trattarsi più di una questione geografica in senso stretto, prima ancora che climatologica, a meno che non vadano rivisti i parametri di riferimento.
Non è anche, è solo una questione di denominazione.
Quando ci sarà accordo sulla definizione di clima mediterraneo sarà tutto più semplice;
ma pare l'accordo sia lontano, considerati i numerosi topic aperti al riguardo.
Certo è curioso che una città come Ancona venga classificata dal clima non mediterraneo...e dove affaccia allora?
Sul mare del nord?
Segnalibri