Io una situazione del genere non me la ricordo comunque

[Dream Designer]

comunque non capisco perchè si deve continuare a stilare un trattato di fisica dell'atmosfera ogni volta per ciascuno per spiegare una cosa semplicissima e immediata, leggo gente che si arrampica sugli specchi non appena apro questo TD disgraziatamente inaugurato da me \as\

è stato già scritto in maniera corretta da Luca Nix: l'Estate in corso è risultata fra le meno calde del trentennio poichè si è realizza una combinazione di tlc favorevoli per tenere lontano l'Anticiclone Sub-Tropicale dal Mediterraneo ... per il resto: ok, si sa ed è una cosa ovvia che se i suoli sono più umidi all'inizio di un ondata di caldo l'energia termica viene leggermente inibita al suolo ma è un effetto momentaneo perchè se si instaura un pattern favorevole per l'arrivo dell'Anticiclone Nord-Africano quegli effetti inibitori hanno vita breve, dopo qualche giorno fa caldo in egual misura

non esiste nessuna legge che vieta l'instaurarsi di un pattern di matrice Sub-Tropicale se prima sul territorio ha piovuto molto o ha fatto molto fresco, dipende esclusivamente dalle tlc e dalle dinamiche circolatorie se farà molto caldo oppure no durante l'Estate, la condizione precedente dei suoli non c'entra nulla

è così difficile ?

[Fenrir]

Io scommetto su un inverno al contrario di quello che tu pensi....e spero anche che le 5 giornate che passerò in Pusteria dal 2 al 7 settembre siano discrete: non punto al caldo, quello non ci sarà di sicuro e molto difficilmente i rifugi in quota non saranno raggiungibili, ma punto al fatto che perlomeno non piova tutti i santi gironi.

Stessa identica opinione, secondo me chi si aspetta un inverno anticiclonico dopo un'estate tanto perturbata ci rimarra' molto male

[Cesare1952]

Stessa identica opinione, secondo me chi si aspetta un inverno anticiclonico dopo un'estate tanto perturbata ci rimarra' molto male

Qui dopo l'Estate 1977 simile a questa, segui' l'Inverno piu' nevoso di sempre!

[wtrentino]

Stessa identica opinione, secondo me chi si aspetta un inverno anticiclonico dopo un'estate tanto perturbata ci rimarra' molto male

molto bene, vorrai dire...\as\\as\
io volevo l'hp a suo tempo.
ma quest'inverno sarà molto meglio che faccia continue incursioni continentali e ostroni da paura per le fioccate da cuscino

[Fenrir]

molto bene, vorrai dire...\as\\as\
io volevo l'hp a suo tempo.
ma quest'inverno sarà molto meglio che faccia continue incursioni continentali e ostroni da paura per le fioccate da cuscino

Bebebebe un attimo... assenza di HP non vuol dire per forza metri di neve al piano... qualcuno ha detto inverno 2013/2014? \as\
(anche se io personalmente c'ho ben poco da ridere visto com'e' finito quell'inverno...)

[marcol200]

inverno?
c'è stato termicamente l invern lo scorso anno?
termicamente no.

[Nix novariensis]

Grazie! è naturale che ci sono anche dinamiche molto più complesse. Ma qui non si dice che esiste solo questo. Qui si rideva perchè si diceva che il livello del suolo non influenza le dinamiche atmosferiche. In inverno poi secondo me per un luogo come l'Italia, così esposto a masse d'aria diverse, gli aspetti dinamici sono fondamentali. Poi ci sono eventi come i riscaldamenti stratosferici! Lo so benissimo. Però hai anche l'HP russo che in condizioni propizie lì si forma non solo perchè le correnti occidentali non sono forti e non disturbano, ma anche per le caratteristiche di quei vasti territori al livello del suolo

No, Marco...non ci sono "anche" le dinamiche, ci sono soprattutto le dinamiche.
L'HP africano si forma in determinate condizioni legate alla circolazione atmosferica (ITCZ, potenza del monsone ecc.), l'HP termico idem (disposizione dei lobi del VP, pattern circolatori a larga scala ecc.)

Le condizioni al suolo presenti in Italia al massimo attenuano o esaltano le ondate di calore che arrivano in loco, ma non hanno alcun effetto su figure bariche estese per milioni, se non decine di milioni di km/q e che si formano in tutt'altra zona che non sia l'Italia

Quasi sempre, poi, le condizioni al suolo sono la conseguenza di una certa circolazione atmosferica che porta ad avere un certo tipo di tempo piuttosto che un altro (e quindi come effetto porta ad avere umidità o seccume), ma non sono la causa...sicuramente non quella principale

[Nix novariensis]

Mhaaa, piuttosto opinabile questa cosa o meglio, a parita' di T in libera atmosfera allora si avrebbe avuto una notevole differenza di picchi di calore ove invece le prp non mancarono, come ad esempio qui in Valtellina, cosa che invece non accadde, visto che pure qui si arrivo' quasi a +40° nella 1° decade di Agosto dopo aver avuto un Luglio decisamente piovoso, in special modo proprio nell'ultima decade (con quasi 100 mm accumulati in 6 gg solo qui a Sondrio !)

Quel ragionamento forse (ma forse...) "regge" all'inizio, il primo giorno, ma poi finisce li': diversamente, appunto, nelle vallate alpine non si sarebbero toccati quei picchi di calore molto simili rispetto alle altre zone del Nord, magari con i suoli piu' secchi !

Sì, ma non è solo una questione di UR dei primi metri d'aria...il suolo se arriva da tre mesi di abbondanti prp è pregno d'acqua e, grazie all'evaporazione, mantiene sempre certi livelli di UR nei primi metri anche quando arriva il caldo feroce
Poi è chiaro che non vivi di rendita per tutta la durata dell'estate, ma nei primi tempi sicuramente...non è che la cosa dura un giorno, come dici
E' chiaro che ti può fare anche 1000 mm in primavera, ma se si piazza l'HP africano in pianta stabile sulle Alpi, inevitabilmente questo "effetto cuscino" dura molto poco...su questo non ho alcun dubbio

Ad ogni modo nel 2003 si arrivava da un inverno-primavera eccezionalmente asciutti (deficit fino al -70/-80% in alcune zone del NW)...non credo non abbia avuto effetti sull'esaltazione del caldo da maggio in poi
E anche in Valtellina il deficit di gennaio-giugno fu sicuramente pesante, al di là dei tanti ts di calore che può aver fatto ma solo da giugno in poi

Comunque, ripeto, si tratta di dinamiche locali che non inficiano certo sulle dinamiche a larga scala, ma al massimo attenuano/esaltano le temperature in loco a seconda che l'umidità dei suoli sia rispettivamente alta/bassa

[zione]

Comunque, ripeto, si tratta di dinamiche locali che non inficiano certo sulle dinamiche a larga scala, ma al massimo attenuano/esaltano le temperature in loco a seconda che l'umidità dei suoli sia rispettivamente alta/bassa

Ok, ma di che cosa stiamo parlando ?

Di mezzo grado/un grado al massimo di differenza per quanto, qualche giorno ?

Perche' ripeto, a meno che non si stia parlando di una palude (ma non e' questo il caso) un terreno anche ben bagnato, sotto il sole estivo, si "asciuga" almeno nel primo strato superficiale in pochissimo tempo (un paio di giorni), ergo l'eventuale beneficio sulla T prossima al suolo si esaurisce in tale (breve !) lasso di tempo !

[Nix novariensis]

Ok, ma di che cosa stiamo parlando ?

Di mezzo grado/un grado al massimo di differenza per quanto, qualche giorno ?

Perche' ripeto, a meno che non si stia parlando di una palude (ma non e' questo il caso) un terreno anche ben bagnato, sotto il sole estivo, si "asciuga" almeno nel primo strato superficiale in pochissimo tempo (un paio di giorni), ergo l'eventuale beneficio sulla T prossima al suolo si esaurisce in tale (breve !) lasso di tempo !

Anche più di un grado...a parità di termiche, le differenze esclusivamente igrometriche portano ad avere differenze termiche anche di 3-4 gradi

Cmq l'ho detto prima...se si piazza l'HP africano in pianta stabile, magari pure con componenti favoniche, l'effetto si esaurisce in pochi giorni
Ma se per tutta un'estate piove regolarmente, anche le ondate di calore che arrivano sopra di noi ne risultano attenuate se durano poco





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