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Risultati da 51 a 60 di 89
  1. #51
    Burrasca L'avatar di giesse59
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Citazione Originariamente Scritto da Faina Visualizza Messaggio
    infatti! succede anche in Italia, specie sulle Alpi, nel semestre caldo!

    Piu in generale è dovuto al Boundary Layer la cui quota varia in estate proprio per il maggiore riscaldamento diurno dei suoli tanto che il gradiente termico verticale nei primissimi strati è inferiore rispetto all'inverno in condizioni normali
    Infatti... basta verificare gli spaghi relativi all'area alpina. A me pare evidente che, come hanno scritto precedentemente Luca, Lorenzo e altri, più la quota del fondovalle è vicina a quella corrispndente a 850 hpa più l'effetto diurno di incremento delle termiche a questa altezza di gpt è significativo.
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    Giovanni

    Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009

  2. #52
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Citazione Originariamente Scritto da Marco.Iannucci Visualizza Messaggio

    Vuoi vedere che l'effetto di un suolo verde e irrigato e umido in Italia abbia limato qualche termica anche in quota? Non lo sapremo mai

    Lo splendido intervento di Lorenzo Catania, che con parole dotte ed eleganti conferma una cosa di per sè banale, ovvero che il suolo può condizionare l'andamento diurno delle termiche a 850 hpa, non dice assolutamente che gli effetti di un suolo "verde ed irrigato" in Italia condizionano la formazione e lo spostamento dell'anticiclone africano.
    Stai usando un concetto ovvio e sotto gli occhi di tutti per confermare una teoria che ti sei messo in testa tu...e che non c'entra nulla con l'argomento di cui si sta parlando

  3. #53
    Burrasca L'avatar di giesse59
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Quando poi la quota della stazione coincide in sostanza con quella degli 850 hpa il risultato è il seguente
    http://www.wetterzentrale.de/pics/MT...er_USA_ens.png
    Giovanni

    Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009

  4. #54
    Uragano L'avatar di zione
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Scusa Fabio, stai palando di situazioni estremamente localizzate in riferimento al 2003...anche qua in Carnia ci furono forti episodi temporaleschi con accumuli ingenti concentrati in pochissimi episodi, ma per il resto eravamo al secco TOTALE....ed in ogni caso erano episodi temporaleschi relegati esclusivamnte ai settori alpini e prealpini..
    Tutto giusto, esempi localizzati: ma, guarda caso, si raggiunsero comunque qui quasi i +40° !

    Quindi ?



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    Ciao Alessandro......

  5. #55
    Uragano L'avatar di zione
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Citazione Originariamente Scritto da Marco.Iannucci Visualizza Messaggio
    ..... Stai parlando di piogge e temporali caduti in un contesto di sopramedia termico notevolissimo....
    Ma anche no !

    Seppur sempr localmente qui Luglio 2003 chiuse a "solo" +0.7° dalla 1981-10 !!

    E quindi ?



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  6. #56
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Citazione Originariamente Scritto da zione Visualizza Messaggio
    Tutto giusto, esempi localizzati: ma, guarda caso, si raggiunsero comunque qui quasi i +40° !

    Quindi ?

    Questo perchè, per l'appunto, la risposta è unica

    L'umidità dei suoli condiziona le temperature in loco (ovvero solo "laddove" il suolo è umido) e per poco tempo, ovvero fino a che dura. Se ti si piazza l'africano in testa per tre mesi, puoi anche essere uscito da una primavera piovosa quanto vuoi, ma, sempre eccettuando i primi tempi in cui puoi vivere di rendita, alla fine il caldo si manifesta lo stesso, esattamente come deve manifestarsi

    E soprattutto, l'umidità locale non condizione la formazione di figure bariche che si formano in tutt'altro posto che non sia l'Italia e riguardano territori vastissimi (milioni di kmq)

    Le forze in gioco che consideriamo sono assolutamente sproporzionate
    E' come pretendere di avere effetti rilevanti sulla temperatura di un intero condominio accendendo un fornellino in uno degli appartamenti

  7. #57
    Rws
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Il bello è che tra tutti gli esempi che si potevano fare a sostegno di una tesi si va a prendere la Spagna...

    E guardiamolo cosa è successo in Spagna quest'anno.

    3cpnp1.jpg1cpnp1.jpg1cpcp1.jpg

    Trimestre primaverile sottomedia precipitativo e luglio al massimo in media con quantitativi comunque limitati.
    Immaginiamo allora ondate di calore a manetta...
    Praticamente nessuna, quella di inizi giugno liscia la Spagna con gli effetti ben noti al nord Italia e centro Europa




    Liscio



    liscio



    e mezzi lisci


    con gli effetti più importanti sull "irrigatissimo" suolo italico



    L'unica vera ondata è quella di 48 ore ( na cosa esagerata per la Spagna) di metà luglio



    Eh già, ma noi siamo limitati, è PRE-DI-SPO-NEN-TE!

  8. #58
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Citazione Originariamente Scritto da Nix novariensis Visualizza Messaggio
    Questo perchè, per l'appunto, la risposta è unica

    L'umidità dei suoli condiziona le temperature in loco (ovvero solo "laddove" il suolo è umido) e per poco tempo, ovvero fino a che dura. Se ti si piazza l'africano in testa per tre mesi, puoi anche essere uscito da una primavera piovosa quanto vuoi, ma, sempre eccettuando i primi tempi in cui puoi vivere di rendita, alla fine il caldo si manifesta lo stesso, esattamente come deve manifestarsi

    E soprattutto, l'umidità locale non condizione la formazione di figure bariche che si formano in tutt'altro posto che non sia l'Italia e riguardano territori vastissimi (milioni di kmq)

    Le forze in gioco che consideriamo sono assolutamente sproporzionate
    E' come pretendere di avere effetti rilevanti sulla temperatura di un intero condominio accendendo un fornellino in uno degli appartamenti
    Come disse una volta Caroselli a proposito di cio' "l'Europa Ovest e' un fazzoletto".
    Solo grandi estensioni Oceaniche e Continentali possono influenzare le Configurazioni.
    La Superficie del suolo asciuga in ogni caso in pochi giorni di Sole Estivo, fossero anche caduti 3000 mm....

  9. #59
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    Citazione Originariamente Scritto da Nix novariensis Visualizza Messaggio
    Questo perchè, per l'appunto, la risposta è unica

    L'umidità dei suoli condiziona le temperature in loco (ovvero solo "laddove" il suolo è umido) e per poco tempo, ovvero fino a che dura. Se ti si piazza l'africano in testa per tre mesi, puoi anche essere uscito da una primavera piovosa quanto vuoi, ma, sempre eccettuando i primi tempi in cui puoi vivere di rendita, alla fine il caldo si manifesta lo stesso, esattamente come deve manifestarsi

    E soprattutto, l'umidità locale non condizione la formazione di figure bariche che si formano in tutt'altro posto che non sia l'Italia e riguardano territori vastissimi (milioni di kmq)

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    Quoto!

    E a proposito di 2003 e della tua area, non ricordo più dove lessi uno studio che comparava le massime di quell'estate rovente tra l'area delle risaie vercellesi e il resto del Piemonte. Ne risultava una differenza in quel caso significativa, ovviamente nel senso che nella zona delle risaie le massime erano più basse di 2°-2,5°C (ovviamente con in contropartita tassi più elevati di umidità), perchè la "sorgente" di umido nei bassi strati non si esaurì. Quella "rendita" di cui giustamente parli relativamente al relativo raffrescamento nei primi giorni di una avvezione africana, in quel caso specifico potè permanere per tutto il periodo.

    Ritornando in tema, gli spaghi di una città dal clima continentale al massimo come Mosca, ma a quota bassa, NON mostrano il ciclo giorno-notte
    http://www.wetterzentrale.de/pics/MT8_Moskau_ens.png

    che invece è presente a Sofia
    http://www.wetterzentrale.de/pics/MT8_Sofia_ens.png

    praticamente situata alla stessa quota di Madrid, dove è ancora più accentuato (e qui secondo me entra in gioco la natura del suolo della Meseta, particolarmente arida e quindi facilitata a surriscaldarsi nelle ore più calde e soleggiate)
    http://www.wetterzentrale.de/pics/MT8_Madrid_ens.png
    Giovanni

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  10. #60
    Uragano L'avatar di zione
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Citazione Originariamente Scritto da Cesare1952 Visualizza Messaggio
    La Superficie del suolo asciuga in ogni caso in pochi giorni di Sole Estivo, fossero anche caduti 3000 mm....
    Peraltro !



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