MeteoCultura
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la stazione di bologna sta a 9m di altezza dal suolo in pieno centro abitato
ha una media molto elevata
http://www.arpa.emr.it/sim/pagine/os...stazione=05719
ah ecco, risolto il problema
stupido cell, considerando la media 61-90 l'inverno è a -5 dalla media
sulla 71-00 più o meno sui -5.5/-5.7
Alta ? Bhe sono 3.8 gradi di media ... un inverno chiuso con una temperatura media di -1.0 non é in inverno a -8, che dici ?
Direi che ci troviamo considerando il gelo Europeo (oltralpe anomalie fino a -6-8l ... un anomalia (pesantissima) di -4-5 al Nord mentre al Sud, a causa del mese di Febbraio piu mite forse l Inverno non andò oltre i -2/-2.5 di anonalia che é comunque un dato mostruoso spalmato su tre mesi
Quindi ... chissà il CNR dove se li é sognati sti -5.2 di anonalia in Italia
per il Collegio Romano (da verificare comunque):
Dicembre: -1.4
Gennaio: -3.1
Febbraio: +0.6
probabilmente l'Inverno chiuse con anomalie simili al 1879-80 poichè quell'Inverno fu assai più gelido al Sud Italia rispetto al Nord, mediando le anomalie
molti quando parlano di PEG penso che si immaginano gli iceberg sul molo di Civitavecchia o altre cose simili
fu un periodo MEDIAMENTE più freddo, gli Inverni freddi erano decisamente più numerosi di quelli attuali e le Estati ovviamente ben più fresche ... ma un Inverno tipo il 1928-29, per fare un esempio, è un Inverno DA PEG, gli Inverni più gelidi dal 1400 del 1900 erano simili al 1928-29, magari un pò più freddi, questo si, ma non era in atto la glaciazione
sempre a Padova
t. medie
1829-30: -0.2
1879-80: -0.3
1928-29: -0.4
ci sta, il 1929 al Nord-Est è l'Inverno più gelido da due secoli a questa parte probabilmente
anche per Roma il 1879-80 è assolutamente molto più freddo del 1829-30
Fino a che si continua a guardare ai dati senza correzioni di omogenità è ovvio che le serie del cnr e di qualunque altro ente saranno diverse, o si usano i dati grezzi ed allora il paragone con il passato non è possibile oppure si corregono ed in tal caso i dati saranno diversi, o una o l'altra non è possibile avere una serie rafrontabile con il passato senza apportare modifiche ed è così per qualunque dataset usato in ambito climatico che sia dell'800 o dell'ultimo decennio.
Elz, spiegami una cosa...ammetto di essere assolutamente ignorante
Prendiamo l'esempio del febbraio 1803
Partiamo dal presupposto che a quell'epoca le stazioni attive in tutta Italia non sono più di 5-6 (a titolo indicativo, magari sono 3, magari 9, ma il discorso non cambia), la maggior parte delle quali, se non tutte, concentrate al N Italia
Se i dati puntuali mostrano un mese che ovunque ha chiuso con anomalie intorno ai -3/-4 dalla media, le domande sono le seguenti:
- come si fa a ricostruire l'anomalia di una vasta zona completamente scoperta quale potrebbe essere l'Italia centromeridionale
- come fa l'anomalia nazionale ad essere nettamente maggiore (-6.4) rispetto alla maggiore delle anomalie puntuali, che non sono scese sotto i -4?
E' proprio lì il mio dubbio
Tra l'altro, forse è un'affermazione che ha meno validità scientifica, ma mentre si sente parlare dell'inverno 180, dell'inverno 1795 ecc. ecc., di questo fantomatico 1803 non ne ho mai sentito parlare, se non per una serie di nevicate a Roma che però da sole non ci possono dire se il mese ha chiuso a -3 o a -6
Può un mese che si presume abbia chiuso a -6.4 a livello nazionale, non lasciare quasi traccia nella memoria storica?
(e io sono molto attento alle ricostruzioni documentarie del clima storico...conosco praticamente la totalità degli inverni freddi/miti, delle nevicate, degli estremi di gelo ecc....ma del febbraio 1803 ho davvero sentito parlare poco)
Ecco da qui tutti i miei dubbi
Del febbraio 1803 sul web circolano notizie secondo cui sarebbe nevicato 8 volte a roma e gelato il porto di livorno, non ho idea se siano vere o meno ma che sia stato un mese ben freddo ci sono pochi dubbi.
Le correzioni di omogenità modificano il valore delle anomalie e possono rendere tutte le stazioni più fredde nel passato, ad esempio in estate sono presenti vistose sovrastime a causa della insufficiente schermatura delle stazioni che poi è stata introdotta nel 1850-1870 in europa centrale, non possiamo raffrontare i dati presi con schermature diverse ed ecco che nelle serie omogenee i dati di tutte le stazioni nel periodo pre 1850-70 diventano più fredde di 0.4°C e maggiormente compatibili con i proxy climatici. Non è una questione di copertura spaziale, quella aumenta l'incertezza, lo stesso febbraio 1803 (in cui ovviamente ci sono poche stazioni) nella serie di berkeley in Italia ha un anomalia di -4.7°C con un ampia incertezza di 2.6°C.
http://pluslucis.univie.ac.at/FBW0/F...CLIMCHANGE.pdf
Ultima modifica di elz; 10/09/2014 alle 18:57
in Europa, dati grezzi o meno, questo mese è indubbiamente freddo, ma è passato inosservato specie sull'Europa continentale, come fa un mese che non è neanche lontanamente paragonabile a certi mostri sacri quali il 1956 o il 1929 ha generare sull'Italia un anomalia di così vaste proporzioni ? Il gelo fortissimo da dove preveniva ?
misteri del CNR ............
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