Su Weatherbell luglio scorso ha chiuso a +0.305 dalla 1981-2010, mentre il 2016 ha fatto +0.379 sulla stessa media
Non mi stupisce più di tanto. Il calore del Nino mostruoso del 2016 è ancora tutto lì; la Nina debolissima 2017-18 ne ha assorbito un po' ma il Nino attuale, di entità corrispondente, lo ha ripristinato tale e quale. Non è sorprendente quindi che spuntino ancora mesi record, è come se fossimo ancora fermi al 2016, circa.
Il sole invece amen, sempre stato marginale nel XX secolo (come anche detto da qualcuno non mi ricordo in quale thread). Attuale minimo solare e temperatura alta, Massimo Solare Moderno molto alto (1958) e temperatura globale in calo nel frattempo sono due esempi.
Quella attuale è una questione molto più oceanica che altro.
non vedo come fatto salvo di qualche evento catastrofico.
di più nelle ricostruzioni globali, in realtà nel grafico ci sono anche le barre di incertezza se non supera quella del 2016 è di molto poco, è molto probabile che sia stato più caldo.
puntuale come ogni mese e ogni mese questi dati sono sbagliati:
Ryan on Twitter: "Just a warning about using one of my (really) old maps that still circulates. NCEP CFSR reanalysis has a significant problem after March 2011 when the model switched from T382 to T574. This creates a mismatch if you compare months before & after.
Only use the JRA-55 or ERA5.… https://t.co/fm8AMwgWyc"
Clima luglio 2019 a livello globale: è davvero il più caldo?
proprio no, el nino è una perdita netta di calore dall'oceano ed un temporaneo riscaldamento superficiale.
Ultima modifica di elz; 16/08/2019 alle 13:50
qui c'è un nuovo articolo sull'evoluzione dell'heat content con l'enso conferma quanto già noto, durante el nino si perde temporaneamente calore dall'oceano verso l'atmosfera che viene disperso dall'alta troposfera tropicale verso lo spazio, è la nina la fase di accumulo in cui si recupera.
questa immagine lo mostra chiaramente, la variazione dell'ohc(OHCT) è positiva nella fascia 0-100m prima dell'evento di el nino e diventa negativa già nel corso dell'evento quando la convezione profonda riscalda con qualche mese di lag l'alta troposfera tropicale, la variazione è inversa tra 100 e 300m, queste tendenze si invertono durante la nina; nel complesso (0-300m e 0-2000m) c'è perdita di calore dall'oceano durante el nino ma è solo un fenomeno temporaneo ed è poca cosa rispetto al trend dell'ohc che continua ad aumentare.
Selection_079.png
https://journals.ametsoc.org/doi/pdf...LI-D-18-0607.1
Ultima modifica di elz; 16/08/2019 alle 14:12
Come pensavo, è tutto calore che va nell'atmosfera. Non è normale dunque che la t globale (superficiale) ristagni alta se a un Nino forte non segue una Nina altrettanto forte o per lo meno consistente? Per esempio nel '99 la temperatura globale scese molto grazie alla Nina forte post-Nino forte. Grazie cmq
Ultima modifica di DuffMc92; 16/08/2019 alle 14:11
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Dai che in Russia c’è freddo almeno
El Nino tra il 2015 e 2016 e' in assoluto tra i piu intensi dal 1900 ,
adesso PDO neutra ,
tra il 2018 e 2019 non c'e stato nessun El Nino degno di nota come il 1982/1983 .. 1997/1998 ...2015/2016
il massimo Solare e' stato tra il 1954 e 1957 quando dominava un evento NINA tra le piu intense Oceani mediamente piu freddi
Ultima modifica di robertino; 19/08/2019 alle 19:34
Forse come dice elz le carte weatherbell non sono il massimo dell'affidabilità. Ma è certo che certe differenze tra le due carte sono complicate da giustificare. Ad esempio è eclatante il centro Africa sotto media per una carta e addirittura da caldo record per l'altra. E differenze pazzesche in un sacco di altre zone. Se la carta NOAA è giusta vuol dire non che le carte weatherbell sono imprecise, ma che sono spazzatura. Cosa che, personalmente, mi sembra un po' strana. Ci sta che ci siano delle imprecisioni, ma questa differenza va ben al di là.
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