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Discussione: Temperature globali

  1. #1931
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Temperature globali

    L'anomalia mensile della temperatura media globale di superficie registrata nel mese di novembre 2019 (cioè la media della temperatura dell'aria superficiale presente sulla terraferma e sugli oceani) è stata di + 0,40 ° C superiore alla temperatura media del periodo 1981-2010 (+0,74°C sopra la media del XX secolo), ed è stata la seconda più calda dal 1891. Su una scala temporale più lunga, le temperature medie globali di superficie sono aumentate ad un tasso di circa 0,73°C per secolo.




    Cinque anni più caldi (Anomalie):

    1st. 2015(+0.54°C)
    2nd. 2019(+0.40°C)
    3rd. 2018,2013(+0.31°C)
    5th. 2017(+0.30°C)

    Distribuzione delle anomalie di temperatura superficiale


    Global Average Surface Temperature Anomalies / TCC

  2. #1932
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Temperature globali

    L'anomalia mensile della temperatura media globale di superficie registrata nel trimestre: settembre-novembre 2019 (periodo che coincide con l autunno nell emisfero boreale) (cioè la media della temperatura dell'aria superficiale presente sulla terraferma e sugli oceani) è stata di + 0,42 ° C superiore alla temperatura media del periodo 1981-2010 (+0,75°C sopra la media del XX secolo), ed è stato il 2° autunno più caldo dal 1891. Su una scala temporale più lunga, le temperature medie globali di superficie sono aumentate ad un tasso di circa 0,69°C per secolo.






    Cinque anni più caldi (Anomalie):

    1st. 2015(+0.53°C)
    2nd. 2019(+0.42°C)
    3rd. 2018(+0.34°C)
    4th. 2016(+0.33°C)
    5th. 2017(+0.32°C)
    Distribuzione delle anomalie di temperatura superficiale


    Global Average Surface Temperature Anomalies / TCC

  3. #1933
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Disponibile l aggiornamento mensile relativo alle anomalie della temperatura registrate a livello globale nel mese di ottobre 2019. Laggiornamento è reso possibile grazie ai dati provenienti dal Programma Europeo di osservazione della terra Copernicus, Programma User Driven precedentemente conosciuto come GMES (Global Monitoring for Environment and Security), è un insieme complesso di sistemi che raccoglie informazioni da molteplici fonti, ossia satelliti di osservazione della Terra e sensori di terra, di mare ed aviotrasportati. Integra ed elabora tutte queste informazioni, fornendo agli utenti, istituzionali ed afferenti al comparto industria, informazioni affidabili e aggiornate attraverso una serie di servizi che attengono all'ambiente, al territorio ed alla sicurezza. Copernicus ha tra i suoi obiettivi anche quello di garantire all’Europa una sostanziale indipendenza nel rilevamento e nella gestione dei dati sullo stato di salute del pianeta, supportando le necessità delle politiche pubbliche europee attraverso la fornitura di servizi precisi ed affidabili.I servizi si dividono in sei aree tematiche: il suolo, il mare, l'atmosfera, i cambiamenti climatici, la gestione delle emergenze e la sicurezza. Tali servizi, forniti da operatori incaricati dalla Commissione, supportano una vasta gamma di applicazioni a supporto delle aree urbane, della pianificazione regionale e locale, dell'agricoltura, della silvicoltura, della pesca, della salute, dei trasporti, dei cambiamenti climatici, dello sviluppo sostenibile e della protezione civile.
    Di seguito il grafico relativo all anomalia di temperatura dell’aria di superficie per ottobre2019 rispetto alla media di ottobre per il periodo 1981-2010. Fonte: Era-Interim. (Credits: Ecmwf, Copernicus Climate Change Service)

    Nel mese di ottobre 2019 le temperature sono risultate superiori alla media di ottobre per il periodo 1981-2010 in gran parte dell'Europa, in modo particolare nei settori orientali e sud orientali. Temperature inferiori alla media hanno interessato i settori settentrionali e nord occidentali del continente.
    Temperature nettamente superiori alla media hanno interessato diverse aree dell emisfero settentrionale come alcune parti dell'Artico, degli Stati Uniti e il Canada orientale, Medio Oriente e diverse aree del Nord Africa e della Russia. Temperature superiori alla media hanno interessato il Brasile meridionale,l'Africa meridionale,l Australia occidentale e meridionale e l'Antartide orientale.
    Temperature sostanzialmente inferiori alla media hanno interessato una vasta regione comprendente gran parte degli Stati Uniti occidentali e del Canada, alcune parti dell'Africa tropicale e dell'Antartide e, in misura minore, altre regioni.
    Regioni con temperature inferiori alla media, si sono verificate in tutti i principali oceani, compresi il Pacifico tropicale orientale e il mare di Weddell coperto dal ghiaccio. Le temperature dell'aria al di sopra degli oceani sono risultate superiori alla media in maniera piuttosto diffusa soprattutto su diverse aree comprese nei mari artici e antartici e sull'Oceano Pacifico nord-orientale.
    Anomalia di temperatura dell’aria di superficie a livello globale ed europeo rispetto al periodo 1981-2010 nel periodo:gennaio 1979/ottobre 2019.Le barre di colore più scuro indicano i valori di ottobre 2019.Fonte dei dati: Era-Interim. (Credits: Ecmwf,Copernicus Climate Change Service)

    Globalmente nel mese di ottobre le temperature globali sono risultate di 0,69°C superiori alla media di ottobre per il periodo 1981-2010, rendendo il mese in questione, il mese di ottobre più caldo da quando sono disponibili i dati. Nello stesso tempo è risultato seppure in maniera piuttosto marginale più caldo rispetto al mese di ottobre del 2015 di 0,01°C , il secondo ottobre più caldo; e
    0,09°C più caldo rispetto all ottobre del 2017, il terzo ottobre più caldo.
    Fonte dati: Ecmwf, Copernicus Climate Change Service) Surface air temperature for October 2019 | Copernicus

  4. #1934
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Disponibile l aggiornamento mensile relativo alle anomalie della temperatura registrate a livello globale nel mese di novembre 2019. L aggiornamento è reso possibile grazie ai dati provenienti dal Programma Europeo di osservazione della terra Copernicus, Programma User Driven precedentemente conosciuto come GMES (Global Monitoring for Environment and Security), è un insieme complesso di sistemi che raccoglie informazioni da molteplici fonti, ossia satelliti di osservazione della Terra e sensori di terra, di mare ed aviotrasportati. Integra ed elabora tutte queste informazioni, fornendo agli utenti, istituzionali ed afferenti al comparto industria, informazioni affidabili e aggiornate attraverso una serie di servizi che attengono all'ambiente, al territorio ed alla sicurezza. Copernicus ha tra i suoi obiettivi anche quello di garantire all’Europa una sostanziale indipendenza nel rilevamento e nella gestione dei dati sullo stato di salute del pianeta, supportando le necessità delle politiche pubbliche europee attraverso la fornitura di servizi precisi ed affidabili.I servizi si dividono in sei aree tematiche: il suolo, il mare, l'atmosfera, i cambiamenti climatici, la gestione delle emergenze e la sicurezza. Tali servizi, forniti da operatori incaricati dalla Commissione, supportano una vasta gamma di applicazioni a supporto delle aree urbane, della pianificazione regionale e locale, dell'agricoltura, della silvicoltura, della pesca, della salute, dei trasporti, dei cambiamenti climatici, dello sviluppo sostenibile e della protezione civile.
    Di seguito il grafico relativo all anomalia di temperatura dell’aria di superficie per novembre 2019 rispetto alla media di novembre per il periodo 1981-2010. Fonte: Era-Interim. (Credits: Ecmwf, Copernicus Climate Change Service)

    Nel mese di novembre 2019 le temperature sono risultate superiori alla media di novembre per il periodo 1981-2010
    in modo particolare sull Europa centrale e orientale,anche se in maniera più intensa nei settori sud orientali del continente europeo. Temperature inferiori alla media sono state registrate nella maggior parte dei settori occidentali del continente.
    A livello globale, temperature superiori ai valori medi del mese sono state riscontrate in gran parte dell'Artico, negli Stati Uniti e nel Canada occidentale, in gran parte del Nord Africa e nell'Asia meridionale e orientale, in particolare sull'altopiano tibetano. Temperature ben al di sopra della media nelle regioni centrali del Sudamerica, dell'Africa meridionale, dell'Australia occidentale e di gran parte dell'Antartide.
    Le temperature presenti sulla terraferma, sono state sostanzialmente inferiori alla media in una regione che ha compreso gran parte degli Stati Uniti orientali e del Canada, e in una regione dell'Asia centrale la quale si è estesa dalla Siberia alla costa iraniana.Tuttavia regioni con temperature inferiori alla media si sono verificate in tutti i principali oceani, mentre le temperature dell'aria sopra gli oceani sono risultate superiori alla media, soprattutto su diversi settori dei mari artici e antartici e sull'Oceano Pacifico nord-orientale.
    Di seguito il grafico relativo all anomalia di temperatura dell’aria di superficie a livello globale e del continente europeo , rispetto alla media del periodo 1981-2010 a partire dal mese di gennaio 1979 al novembre 2019. Le barre di colore più scuro indicano i valori di novembre. Fonte dei dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.. Fonte: Era-Interim. (Credits: Ecmwf, Copernicus Climate Change Service)

    Sostanzialmente nel mese di novembre 2019 le temperature globali sono risultate superiori alla media . Il mese è stato di 0,64°C più caldo della media rispetto alla media di novembre per il periodo 1981-2010;molto simile al mese di novembre del 2016, rendendo questi due mesi complessivamente i più caldi da quando sono disponibili i dati; discostandosi di un esiguo 0,02°C più caldo rispetto al mese di novembre 2015, il terzo novembre più caldo.
    Le anomalie della temperatura media sul continente europeo sono generalmente più grandi e nello stesso tempo più variabili delle anomalie globali, soprattutto in inverno, quando possono subire importanti cambiamenti di diversi gradi da un mese all'altro. La temperatura media europea per il mese di novembre 2019 è stata : 1,5°C più calda rispetto alla media di novembre del periodo 1981-2010; più fredda se paragonata ad altri mesi di novembre tra cui il Novembre del 2015 e del 2009, quando le temperature medie europee sono risultate rispettivamente di 2,3°C e 2,2°C al di sopra della media del 1981-2010.
    Fonte dati:Surface air temperature for November 2019 | Copernicus

  5. #1935
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Disponibile il rapporto mensile della Berkeley Earth relativi all anomalia globale di temperatura superficiale (in °C) registrata nel mese di ottobre 2019 rispetto al periodo di riferimento 1951-1980.
    Dal 2010-2012, la Berkeley Earth ha affrontato sistematicamente e in maniera approfondita le cinque principali interrogazioni mosse da numerosi studiosi del clima . Le prime perplessità riguardavano i potenziali pregiudizi derivanti dalla selezione dei dati, dall'adeguamento dei dati, dalla scarsa qualità delle stazioni e dall'effetto isola di calore urbano. Le analisi effettuate al riguardo hanno mostrato che questi problemi non hanno influenzato indebitamente la rilevazione delle temperature globali. La quinta perpolessità riguardava l'eccessiva dipendenza dai grandi e complessi modelli climatici globali da parte dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) nell'attribuzione del recente aumento della temperatura dovuto alle forzature antropogeniche. A riguardo è stato ottenuto un rapporto lungo e accurato, che copre un arco di 250 anni e abbiamo dimostrato che poteva essere ben adattato ad un modello semplice che comprendesse sia un fattore naturale come le eruzioni dei vulcani sia un fattore antropogenico, come la concentrazione di CO2.Le varie ricerche, hanno evidenziato come questi primi due fattori possano andare a modificare il quadro termico a livello globale, mentre le fluttuazioni dell'intensità solare sembrano svolgere un ruolo meno diretto.
    A livello mondiale, l'ottobre 2019 è stato il secondo ottobre più caldo dal 1850.
    La temperatura media globale è stata di 0,99 ± 0,06 °C superiore alla media del 1951-1980. Si tratta di un valore equivalente a 1,38 ± 0,07 °C al di sopra della media del periodo dal 1850 al 1900, che viene spesso utilizzata come riferimento per il periodo preindustriale.

    Anche se l'ottobre 2019 è stato nominalmente leggermente più freddo rispetto all' ottobre 2015 (di ~0,01 °C), questa differenza rientra nel margine di errore, quindi il 2019 e il 2015 sono di fatto connessi.Le anomalie registrate nel mese di ottobre 2019 hanno mostrato un netto rialzo rispetto a quelle registrate nel mese di settembre 2019. Tuttavia risulta troppo presto per capire se si tratta di una semplice fluttuazione che avviene normalmente da un mese ad un altro oppure o l'inizio di una tendenza a breve termine.

    Nel 2015, ad esempio,le anomalie positive riscontrate nel mese di ottobre hanno preceduto un dicembre eccezionalmente caldo fino ad aprile, che ha permesso di portare il 2016 all'anno più caldo mai osservato.Tuttavia, nel periodo 2015/2016 erano presenti condizioni di El Niño eccezionalmente forti. Tali condizioni non sono attualmente presenti e non si prevede che si verifichino nei prossimi mesi.Dal punto di vista spaziale, l'ottobre 2019 è stato caratterizzato da condizioni insolitamente anomale in tutto l'Artico, in gran parte dell'Asia, dell'Europa, del Medio Oriente e in alcune parti dell'Australia. Condizioni insolitamente calde sono state presenti anche nell'Oceano Indiano e nel Pacifico settentrionale.Condizioni eccezionalmente fredde sono state presenti in alcune parti del Nord America, dove alcune località hanno registrato medie mensili da record per il mese di ottobre.

    Per quanto riguarda i continenti,il mese di ottobre 2019 è stato il 2° ottobre più caldo, con una temperatura di 1,46 ± 0,09 °C sopra la media del 1951-1980. Analogamente, è stato il secondo ottobre più caldo per quanto riguarda gli oceani, con una temperatura di 0,59 ± 0,07 °C sopra la media del 1951-1980. In entrambi i casi, l'ottobre più caldo si è verificato nel 2015.

    Fonte dati : Berkeley Earth

  6. #1936
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Disponibile il rapporto mensile della Berkeley Earth relativi all anomalia globale di temperatura superficiale (in °C) registrata nel mese di ottobre 2019 rispetto al periodo di riferimento 1951-1980.
    Dal 2010-2012, la Berkeley Earth ha affrontato sistematicamente e in maniera approfondita le cinque principali interrogazioni mosse da numerosi studiosi del clima . Le prime perplessità riguardavano i potenziali pregiudizi derivanti dalla selezione dei dati, dall'adeguamento dei dati, dalla scarsa qualità delle stazioni e dall'effetto isola di calore urbano. Le analisi effettuate al riguardo hanno mostrato che questi problemi non hanno influenzato indebitamente la rilevazione delle temperature globali. La quinta perpolessità riguardava l'eccessiva dipendenza dai grandi e complessi modelli climatici globali da parte dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) nell'attribuzione del recente aumento della temperatura dovuto alle forzature antropogeniche. A riguardo è stato ottenuto un rapporto lungo e accurato, che copre un arco di 250 anni e abbiamo dimostrato che poteva essere ben adattato ad un modello semplice che comprendesse sia un fattore naturale come le eruzioni dei vulcani sia un fattore antropogenico, come la concentrazione di CO2.Le varie ricerche, hanno evidenziato come questi primi due fattori possano andare a modificare il quadro termico a livello globale, mentre le fluttuazioni dell'intensità solare sembrano svolgere un ruolo meno diretto.
    A livello mondiale, novembre 2019 è stato il secondo novembre più caldo dal 1850.
    La temperatura media globale è stata di 0,88 ± 0,05 °C al di sopra della media del 1951-1980. Ciò equivale ad essere 1,26 ± 0,07 °C al di sopra della media dal 1850 al 1900, che viene spesso utilizzata come riferimento per il periodo preindustriale.

    Novembre 2019 è stato leggermente più fresco rispetto a novembre 2015 (di ~0,05 °C), ma più caldo di tutti gli altri Novembre da quando sono iniziate le stime della temperatura globale nel 1850. In parte, il novembre 2015 è stato più caldo a causa di un importante evento di El Niño che ha raggiunto il suo apice tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016. Nel mese di novembre 2019, condizioni di enso neutrale hanno prevalso nel Pacifico tropicale.Situazione che dovrebbe continuare almeno per i prossimi mesi.

    Le anomalie di temperatura registrate nel mese di novembre 2019 hanno mostrato un sensibile calo rispetto alle anomalie riscontrate nel mese precedente di ottobre 2019. Tuttavia, questo ha avuto l'effetto di riportare le condizioni globali ad uno stato simile a quello osservato da maggio a settembre, dopo un ottobre insolitamente caldo.

    Spazialmente, il mese di novembre 2019 ha continuato la tendenza verso condizioni insolitamente calde a livello globale. Condizioni insolitamente calde sono state presenti in gran parte dell'Artico, in alcune parti dell'Africa, del Sud America, dell'Europa e dell'Antartide. Condizioni insolitamente fredde sono state presenti in tutta l'Asia centrale e in alcune parti del Nord America. Inoltre, condizioni oceaniche molto calde sono state presenti in alcune parti dell'Oceano Indiano, dell'Atlantico meridionale e del Pacifico settentrionale. Si stima che il 7% della superficie terrestre ha registrato la temperatura media di novembre più calda a livello locale, rispetto a solo lo 0,05% che ha registrato il novembre più freddo a livello locale.

    Sulle aree continentali, il 2019 è stato il 7 novembre più caldo, arrivando a 1,16 ± 0,09 °C sopra la media del 1951-1980 mentre è stato il 2° novembre più caldo per quanto riguarda gli oceani, con una temperatura di 0,62 ± 0,07 °C sopra la media del 1951-1980. Il novembre più caldo sulla terraferma si è verificato nel 2010, mentre il più caldo negli oceani si è verificato nel 2015.

    Dopo 11 mesi, nel 2019 la Terra è stata segnata da temperature superiori alla media quasi ovunque, con la notevole eccezione di una condizione relativamente fredda in parte del Nord America.

    Finora, solo tre degli undici mesi registrati nel 2019 sono stati i più caldi, anche se tutti i mesi del 2019 sono stati tra i primi cinque più caldi.

    Fonte dati: Berkeley Earth

  7. #1937
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Secondo Karstein Haustein, la temperatura globale ha raggiunto picchi nuovamente estremi, da record vero e proprio.

    In questi primi di Gennaio si assesta oltre +1 dalla 81/10.

    Nuovo record nel Nord Emisfero, battendo il 2016 di 0,2° in termini di picco di anomalia assoluta. A causa delle pesanti anomalie siberiane (+15/20° rispetto alla norma!) il NH ha raggiunto i +1,8° dalla 81/10!



    Se il buongiorno si vede dal mattino, e se ciò che accade a Capodanno succede tutto l'anno, iniziamo proprio male

  8. #1938
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Primi dati del 2019 come atteso è stato il 2° anno più caldo nelle ricostruzioni con copertura globale e nelle sst(ersst) vicino al 2015, il famoso "ritorno ai valori pre-nino" non è pervenuto neanche quest'anno.


    tsiersstv5_0-360E_-90-90N_n_a_1950:2019yr0.png

    Il nord pacifico continua ad essere molto anomalo, questa anomalia non è dovuta alla pdo il cui pattern ha più anomalie negative che positive negli extratropici ma riflette uno shift nel 2° modo di variabilità (victoria mode, npgo, npm comunque lo si voglia chiamare e definire cambiano un poco le serie storiche ma il risultato è lo stesso) sovrapposto al trend crescente di lungo termine, nel 1976 il precedente shift nella pdo non fu infatti associato ad un aumento delle ssta che non aumentarono fino a circa il 1990.

    tsiersstv5_-220--90E_25-60N_n_a_1950:2019yr0.png

    nino3 è stato ancora una volta al di sotto dell'anomalia media tropicale come spesso accaduto da fine '90 escluso il nino 2015-16, nino 4 invece oltre 0.5 sopra media.

    tsiersst_nino3a_rel_1950:2019yr0.png

    tsiersst_nino4a_rel_1950:2019_ayr0.png
    Ultima modifica di elz; 08/01/2020 alle 08:38

  9. #1939
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Segnalo un recente studio appena pubblicato in questi giorni su Nature Climate Change nel quale un gruppo di ricercatori è riuscito a dimostrare, per la prima volta, come il riscaldamento del pianeta non influenzi solo il clima sul lungo periodo ma anche il tempo meteorologico di ogni singolo giorno dell'anno. Lo studio sostiene che da quasi un decennio (per la precisone dal 2012) non c'è più stato un singolo giorno, a livello globale, in cui il tempo non sia stato influenzato dai cambiamenti climatici forzati .
    I ricercatori hanno analizzato un'infinità di dati raccolti in tutti gli angoli del pianeta grazie a boe e navi nel mare, satelliti e stazioni meteo. Al fine di rilevare il segnale climatico nelle registrazioni meteorologiche quotidiane, i ricercatori hanno utilizzato tecniche di apprendimento statistico per combinare le simulazioni con i modelli climatici e i suddetti dati provenienti dalle stazioni di misurazione. Le tecniche di apprendimento statistico riescono ad estrarre un'"impronta digitale" dei cambiamenti climatici dalla combinazione delle temperature di varie regioni e dal rapporto tra riscaldamento e variabilità previsti. Valutando sistematicamente tali simulazioni, sono in grado di identificare l'"impronta digitale" del clima nei dati di misurazione globali in ogni singolo giorno dalla primavera 2012. Una dimostrazione che gli effetti dei cambiamenti climatici non sono solo una prospettiva futura, ma sono qui e ora, ci toccano ogni singolo giorno e toccheranno ancora di più le prossime generazioni.
    Un argomento forte e concreto per il dibattito pubblico, ma anche una scoperta che apre nuove prospettive alla ricerca permettendo, ad es., di prevedere meglio la probabilità di eventi estremi in un contesto di riscaldamento globale.

    https://www.nature.com/articles/s41558-019-0666-7.epdf
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  10. #1940
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Segnalo un recente studio appena pubblicato in questi giorni su Nature Climate Change nel quale un gruppo di ricercatori è riuscito a dimostrare, per la prima volta, come il riscaldamento del pianeta non influenzi solo il clima sul lungo periodo ma anche il tempo meteorologico di ogni singolo giorno dell'anno. Lo studio sostiene che da quasi un decennio (per la precisone dal 2012) non c'è più stato un singolo giorno, a livello globale, in cui il tempo non sia stato influenzato dai cambiamenti climatici forzati .
    I ricercatori hanno analizzato un'infinità di dati raccolti in tutti gli angoli del pianeta grazie a boe e navi nel mare, satelliti e stazioni meteo. Al fine di rilevare il segnale climatico nelle registrazioni meteorologiche quotidiane, i ricercatori hanno utilizzato tecniche di apprendimento statistico per combinare le simulazioni con i modelli climatici e i suddetti dati provenienti dalle stazioni di misurazione. Le tecniche di apprendimento statistico riescono ad estrarre un'"impronta digitale" dei cambiamenti climatici dalla combinazione delle temperature di varie regioni e dal rapporto tra riscaldamento e variabilità previsti. Valutando sistematicamente tali simulazioni, sono in grado di identificare l'"impronta digitale" del clima nei dati di misurazione globali in ogni singolo giorno dalla primavera 2012. Una dimostrazione che gli effetti dei cambiamenti climatici non sono solo una prospettiva futura, ma sono qui e ora, ci toccano ogni singolo giorno e toccheranno ancora di più le prossime generazioni.
    Un argomento forte e concreto per il dibattito pubblico, ma anche una scoperta che apre nuove prospettive alla ricerca permettendo, ad es., di prevedere meglio la probabilità di eventi estremi in un contesto di riscaldamento globale.

    https://www.nature.com/articles/s41558-019-0666-7.epdf
    ciao
    c'è la possibilità di avere la versione completa?

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