Robe esattamente da peg style……..,,,,,. E vi ricordate quando un po' di tempo fa si diceva in sostanza che v'era caldo solo da noi…., ecchequa'.
L'UAH pare sottostimi le anomalie termiche della bassa troposfera (già @elz e tanti altri hanno evidenziato la sua divergenza rispetto alle altre serie di dati, e tutte hanno un trend rialzista più pesante), nonostante ciò febbraio 2020 chiude in bassa troposfera a ben +0,76 °C sulla 1981-2010 nel mondo; un valore clamoroso, considerando che non siamo in una fase di Nino (il segnale ENSO è neutro da mesi, e questo anche evitando di detrendizzarlo dal global warming di fondo, figuriamoci se lo detrendizzassimo...), e che il Nino e la Nina condizionano le temperature della bassa troposfera anche più di quanto riescano a condizionare quelle di superficie, quindi fare valori record senza Nino in libera atmosfera è più clamoroso che eguagliare, o superare, con ENSO neutra le temperature globali di superficie toccate nei forti Nino pregressi.
uah febbraio 2020.jpg
Ultima modifica di Perlecano; 04/03/2020 alle 01:14
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
crollo termico per il NH previsto da GFS per i prossimi giorni... bye bye GW!
Ovviamente si scherza...tuttavia una quantità di calore sbalorditiva è stata ceduta dagli oceani all'atmosfera...questo calo drastico previsto forse non è casuale. Gli oceani si stanno raffreddando e con una possibile NINA alle porte dovremmo lasciarci alle spalle questo periodo orrido...anche perchè un aumento a livello globale di oltre mezzo grado in pochi mesi è francamente troppo.
(?) Gli oceani hanno appena avuto il 2° febbraio più caldo della serie storica (ersst), 2° febbraio più caldo anche per le era5, la media su 12 mesi è adesso quasi identica al massimo del 2015-16 (0.015 in meno).
Una evidente conseguenza del trend verso la nina nel periodo satellitare è l'andamento delle temperature nella troposfera tropicale, i modelli prevedono un amplificazione del riscaldamento in alta troposfera a causa del rilascio di calore latente nelle regioni di convezione profonda, le anomalie tropicali sono fortemente legate alle sst soppesate per le anomalie di precipitazione (prsst); su scala interannuale sia i modelli che i dataset sono concordi nel mostrare un amplificazione di 1.8°C per ogni grado di aumento dell'indice prsst con un amplificazione ben evidente durante i nino ep (il 1997-98 più del 2015-16) quando si supera la soglia per la convezione anche nell'est del pacifico:
en1.png
per i trend di lungo termine abbiamo invece una discrepanza tra i modelli ed anche tra i vari dataset , tutte le serie sat hanno un trend inferiore alla media ensemble dei modelli che prevedono un trend nino-like ma quella del noaa (str4) è in perfetta linea con il trend atteso dall'indice prsst, rss e uw poco inferiori e la serie uah è come al solito un eccezione.
en2.png
Caldo si, ma ora non caldissimo circa 0.2-0.3 °C in meno da quest'estate e tutto quel calore è stato ceduto all'atmosfera. Il calo è tuttora in corso
+0.4 rispetto al periodo 1971-2000, mi spiace.
Climate Reanalyzer
ah ok un singolo giorno di una ricostruzione che non è neppure stata creata per i trend di lungo termine, le ssta globali per ora sono circa stazionarie solo pochi centesimi di differenza con i mesi antecedenti, se caleranno in marzo lo vedremo il prossimo mese.
Exactly the same, but completely different: why we have so many different ways of looking at sea surface temperature | NOAA Climate.gov
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Mi risultano comunque essere elevati anche i valori delle oisst, vabbè che fluttuano parecchio essendo giornaliere ed i dati sat nell'ir possono facilmente contribuire.
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Ultima modifica di elz; 04/03/2020 alle 23:48
Forse perchè vengono con più facilità postati dati che minimizzano i trend?
Ma non è questo il caso, le oisst giornaliere hanno un trend dal 1982 superiore alle ersst ma anche minore consistenza storica, fluttuazioni più ampie essendo appunto giornaliere e i sat possono introdurre inconsistenze variabili nel tempo.
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