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Discussione: Temperature globali

  1. #2231
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da damiano23 Visualizza Messaggio
    Sicuramente ognuno si farà le sue ragioni.

    Io mi sono basato sulle fonti di un articolo di Centrometeo, Misurare il tempo meteorologico: il problema dell'uniformita dei dati | Climatologia | Il Tempo in media e agli estremi

    Il fatto che io conosca questa fonte mentre tu no, non vuol dire che sia errata, anche perché questo articolo non contiene fake news, potrei intromettermi anch'io in ogni discussione sul forum e contrastare qualsiasi cosa, non parlo di te in questo caso.

    La discussione era centrata su quadro italico e sulle difficoltà sperimentali rilevanti alle stazioni meteo mentre adesso il topic è andato su stazioni del NW; le vere stazioni meteo italiane nel 1850 erano 8, se poi c'erano già quelle extraurbane che non subiscono gli effetti dell'indice di calore urbano i cui dati sono stati successivamente sono stati uniformati fa poco peso, anche perché ci sarebbe un esubero di dati dell'Italia settentrionale e una carenza di dati storici al meridione, argomento fra l'altro non trattato e che nessuno ha preso in considerazione.

    Non voglio adesso sottolineare questo divario nord-sud, che ai giorni d'oggi è ridicolo, ma è bene evidenziare che i dati dell'Ottocento del centro-nord erano insufficienti perché 1/3 d'Italia non possedeva tantissime stazioni, se non osservatori meteo, che sicuramente avevano problemi tecnici prima della riforma del 1873.

    I maggiori osservatori già nell'ottocento del meridione che rappresentavano la propria zona erano quelli di Federico II (Napoli), di Palermo, Foggia, Lecce, Messina, e altre che non cito, ma altre stazioni/osservatori sono nate dopo, nel novecento, invece quelle extraurbane (che poi non erano come noi le conosciamo oggi, ma più semplici) spesso non venivano aggiustate e quando ci furono le due guerre furono dismesse alcune, in quanto non automatiche. Le medie storiche diventano più difficili da ricostruire quando appunto si presentano dei buchi negli archivi, che come sapresti non sono inusuali, specie al sud.

    Possiamo discutere quanto vogliamo se in modo narcisistico ti concentri esclusivamente sulla tua sezione d'Italia, perché c'è una parte che per decenni del XIX secolo è rimasta in ombra, nonostante contemporaneamente il nord stava progressivamente sviluppando..
    E se questi problemi li riscontriamo in Italia, che è lo 0,002% della sup. terrestre, cosa dovremmo dire degli altri paesi di Cina, Stati Uniti, Russia, ecc.??
    Un po' di storia ci vuole.
    Hai detto che erano 8 in tutta Italia. Al sud può essere,ma in Italia erano molte di più.
    Il fatto che siano "vere" o false è un parametro di giudizio tutto tuo, così come è opinione tua credere che gli osservatori fossero messi male.
    Sul link che mi hai indicato non si scopre nulla di nuovo.Tutte problematiche ben note che possono essere risolte applicando ale serie strumentali grezze filtri noti quali Craddock, Mann-Kendall, riduzioni di osservatori quota 0 m slm, e tanti altri metodi.
    I test di omogeneità non restituiscono la perfezione che avresti misurando un dato con una stazione automatica a norma, ma servono a limare il più possibile gli errori che giustamente hai indicato. È sempre meglio una serie omogenea e confrontabile che un dato grezzo preso in condizioni totalmente diverse.

    In più laddove iniziano a mancare i dati, si sonda il passato con dati vicarianti. Anche loro confermano l'enorme riscaldamento di estensione ultrasecolare. Falsi anche quelli, ovviamente

  2. #2232
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Raccontato così sembra tutto romanticamente perfetto, poi ci sono le stazioni Arpa che hanno problemi un anno sì e uno anche, oltre che norme diverse e sensori di marche differenti di regione in regione. Una stazione che sparisce, una che compare, una a cui sostituiscono lo schermo e passa da fredda a mite, una che passa da mite a steppica, un'altra ha la siepe di lauroceraso che la avvolge progressivamente, un'altra ancora viene lentamente circondata da edifici, un'altra viene installata in conca mentre quella vicina la ficcano su un terrapieno, etc.

    Di per sè non scredito affatto il lavoro di omogeneizzazione, anzi, guai se non ci fosse, è che sono dell'idea che fino a 30 anni fa abbiamo veramente misurato altro rispetto alla temperatura dell'aria, perciò anche l'omogeneizzazione arriva fin là, non è onnipotente poverina.

    Basta anche pensare agli istituti agrari le cui rilevazioni finivano negli annali idrografici: stazioni dimenticate in giardino tra gli alberi o a 5 metri dalle scuole, magari in ombra perenne o sotto qualche bella pianta sempreverde, termometri con alveari sopra, termografi arrugginiti e chi più ne ha più ne metta.

    Già da amatoriali è un po' laborioso avere e mantenere stazioni completamente automatiche che fanno tutto da sole, non oso immaginare 30-40 anni fa, senza dati in diretta alla mano per verificarne immediatamente la veridicità.

    Detto ciò, ok per il trend visibile, vada ragionare su una scala di mezzi gradi, ma mettere a fuoco il decimo lo trovo piuttosto azzardato, c'è molta strada da fare.

  3. #2233
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da DuffMc92 Visualizza Messaggio
    Raccontato così sembra tutto romanticamente perfetto, poi ci sono le stazioni Arpa che hanno problemi un anno sì e uno anche, oltre che norme diverse e sensori di marche differenti di regione in regione. Una stazione che sparisce, una che compare, una a cui sostituiscono lo schermo e passa da fredda a mite, una che passa da mite a steppica, un'altra ha la siepe di lauroceraso che la avvolge progressivamente, un'altra ancora viene lentamente circondata da edifici, un'altra viene installata in conca mentre quella vicina la ficcano su un terrapieno, etc.

    Di per sè non scredito affatto il lavoro di omogeneizzazione, anzi, guai se non ci fosse, è che sono dell'idea che fino a 30 anni fa abbiamo veramente misurato altro rispetto alla temperatura dell'aria, perciò anche l'omogeneizzazione arriva fin là, non è onnipotente poverina.

    Basta anche pensare agli istituti agrari le cui rilevazioni finivano negli annali idrografici: stazioni dimenticate in giardino tra gli alberi o a 5 metri dalle scuole, magari in ombra perenne o sotto qualche bella pianta sempreverde, termometri con alveari sopra, termografi arrugginiti e chi più ne ha più ne metta.

    Già da amatoriali è un po' laborioso avere e mantenere stazioni completamente automatiche che fanno tutto da sole, non oso immaginare 30-40 anni fa, senza dati in diretta alla mano per verificarne immediatamente la veridicità.

    Detto ciò, ok per il trend visibile, vada ragionare su una scala di mezzi gradi, ma mettere a fuoco il decimo lo trovo piuttosto azzardato, c'è molta strada da fare.
    Le stazioni tipo alveare sono il frutto dell'incuria del dopoguerra, ma nell'Ottocento ogni osservatorio aveva il proprio direttore e i propri tecnici che riportavano puntualmente ogni tipo di anomalia. E taravano in continuazione gli strumenti, anche con il lavoro e la consulenza di scienziati metrologisti.
    Segnalavano ogni mosca che trovavano nel pluviometro sottraendone il volume, pensa.
    Detto proprio fuori dai denti, se proprio devo prendere un dato con le pinze, serbo un pochino più di diffidenza sui dati degli anni 40-50 che di uno del 1880.
    Anche perché nel dopoguerra lo Stato ha tagliato un casino di fondi a molti degli osservatori storici, che hanno dovuto chiudere.
    Il secondo Ottocento è ribattezzato dai climatologi come "Età dell'oro della meteorologia"

  4. #2234
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    Predefinito Re: Temperature globali

    PS Non a caso è proprio negli anni Cinquanta che si trovano le peggiori porcherie nelle serie grezze.
    Record folli (+42 di Torino nel 1957, i +43 di Tortona del 1945) escursioni annue che da un anno all'altro passano da +11 a +13, e via dicendo.

  5. #2235
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Questa è una annosa discussione, personalmente alla "omogeinizzazione" dei dati ho sempre dato ben poco peso, per me certi numeri di 70/90/110 anni fa, restano poco confrontabili con gli attuali: ovviamente questo non significa mettere in discussione il gw e il trend a crescere delle temperature globali, quantopiù però a metterne in discussione i valori assoluti dei delta.

  6. #2236
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Alfredo89 Visualizza Messaggio
    Le stazioni tipo alveare sono il frutto dell'incuria del dopoguerra, ma nell'Ottocento ogni osservatorio aveva il proprio direttore e i propri tecnici che riportavano puntualmente ogni tipo di anomalia. E taravano in continuazione gli strumenti, anche con il lavoro e la consulenza di scienziati metrologisti.
    Segnalavano ogni mosca che trovavano nel pluviometro sottraendone il volume, pensa.
    Detto proprio fuori dai denti, se proprio devo prendere un dato con le pinze, serbo un pochino più di diffidenza sui dati degli anni 40-50 che di uno del 1880.
    Anche perché nel dopoguerra lo Stato ha tagliato un casino di fondi a molti degli osservatori storici, che hanno dovuto chiudere.
    Il secondo Ottocento è ribattezzato dai climatologi come "Età dell'oro della meteorologia"
    Grazie per la delucidazione, ne avevo bisogno! Ora mi sento decisamente meno pazzo ad aver dubitato fortemente di moltissime medie 51-80, 61-90 e 71-00, sia aeroportuali (Malpensa e Cameri per prime, Piacenza e Brescia Ghedi per seconde) che dell'ufficio idrografico (nel solo Veneto ce ne sono almeno una decina di strampalate).

    Buono a sapersi per i dati pre-guerre, dunque.

  7. #2237
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da DuffMc92 Visualizza Messaggio
    Grazie per la delucidazione, ne avevo bisogno! Ora mi sento decisamente meno pazzo ad aver dubitato fortemente di moltissime medie 51-80, 61-90 e 71-00, sia aeroportuali (Malpensa e Cameri per prime, Piacenza e Brescia Ghedi per seconde) che dell'ufficio idrografico (nel solo Veneto ce ne sono almeno una decina di strampalate).

    Buono a sapersi per i dati pre-guerre, dunque.
    Non allargarti però
    Parlo di dati grezzi. Di quelli omogenei mi fido eccome

    Certo non vado su tutiempo a prenderlo per buono così come appare. Piuttosto, parlando di Cameri, prendo la serie omogenea di ISPRA

    Volevi ingannarmi eh?

  8. #2238
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Alfredo89 Visualizza Messaggio
    Non allargarti però
    Parlo di dati grezzi. Di quelli omogenei mi fido eccome

    Certo non vado su tutiempo a prenderlo per buono così come appare. Piuttosto, parlando di Cameri, prendo la serie ISPRA

    Volevi ingannarmi eh?
    No tranqui

  9. #2239
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    Predefinito Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da DuffMc92 Visualizza Messaggio
    Grazie per la delucidazione, ne avevo bisogno! Ora mi sento decisamente meno pazzo ad aver dubitato fortemente di moltissime medie 51-80, 61-90 e 71-00, sia aeroportuali (Malpensa e Cameri per prime, Piacenza e Brescia Ghedi per seconde) che dell'ufficio idrografico (nel solo Veneto ce ne sono almeno una decina di strampalate).

    Buono a sapersi per i dati pre-guerre, dunque.
    Edit, ho sbagliato a quotare, mi riferivo a @Alfredo89


    Il problema è cosa c’è attorno alle stazioni.
    Prendine due come esempio (visto che sei di Varese) quella del centro geofisico prealpino e quella di Malpensa.
    La prima si trova vicino ai vigili del fuoco a Varese, l’altra in aperta campagna; spesso siccome abito in zona della prima e lavoro in zona della seconda, mi capita di partire senza brina e arrivare con temperatura abbondantemente sotto zero.
    Infatti se si vedono i dati del gennaio 1985 ci sono una decina di gradi di differenza almeno.

    Sono in due zone estremamente diverse, anche se a pochi km di distanza.


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    Ultima modifica di MeTeo72; 17/06/2020 alle 09:08

  10. #2240
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da MeTeo72 Visualizza Messaggio
    Edit, ho sbagliato a quotare, mi riferivo a @Alfredo89


    Il problema è cosa c’è attorno alle stazioni.
    Prendine due come esempio (visto che sei di Varese) quella del centro geofisico prealpino e quella di Malpensa.
    La prima si trova vicino ai vigili del fuoco a Varese, l’altra in aperta campagna; spesso siccome abito in zona della prima e lavoro in zona della seconda, mi capita di partire senza brina e arrivare con temperatura abbondantemente sotto zero.
    Infatti se si vedono i dati del gennaio 1985 ci sono una decina di gradi di differenza almeno.

    Sono in due zone estremamente diverse, anche se a pochi km di distanza.


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    Sisi eccome vicino. Le conosco bene. Intendo dire che non importa tanto dove una stazione sia piazzata, l'importante è che rilevi sempre nelle medesime condizioni.

    Al palazzo Estense c'era una specola meteorologica nell'Ottocento nella rete SMI (non parlo dell'attuale del CGP). Con neve al suolo, post irruzione poteva misurare fino a 10 gradi in più nelle minime extraurbane.
    Infatti non ha senso prendere, esempio, un valore grezzo rilevato a Malpensa oggi e confrontarlo con un valore grezzo rilevato a 15 metri dal suolo 100 anni fa.
    Ha però senso confrontare le anomalie. Se Varese SMI era tot sopramedia, e ha tot dev std, allora è possibile capire il comportamento di Malpensa almeno in termini di tendenza pluridecennale e ricostruire le medie.
    Ho fatto un esempio, non è nemmeno andata così perché ho commesso un anacronismo evidente, ma di principio funziona in questo modo

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