Nuovo lavoro che esamina la discrepanza tra modelli e osservazioni nel pacifico tropicale dove i modelli prevedono (per la maggior parte) un trend verso el nino mentre nelle osservazioni abbiamo un anomala intensificazione delle esterlies e un maggiore gradiente est/ovest con il riscaldamento soppresso nel centro/est pacifico nonostante il gw.
https://atmos.uw.edu/~rcwills/papers...ttern_bias.pdf
Questi sono i due pattern che massimizzano il rapporto segnale/rumore della differenza modelli/osservazioni, il primo ha la tipica struttura della IPO- ed è aumentato dal 1979 fino al 2003 con un rapido aumento tra fine anni '90-inizio 2000, ci sono diverse possibili spiegazioni per questo andamento inclusi noti bias dei modelli nella cold tongue del pacifico o l'influenza remota dall'oceano meridionale(l'impatto è in entrambe le direzioni ma è più probabile che sia conseguenza delle teleconnessioni dai tropici), un altra possibilità sono le emissioni di aerosol in asia e la serie storica è davvero molto simile all'evoluzione delle emissioni.
Il secondo è invece più probabilmente variabilità interna la cui magnitudo è sottostimata dai modelli ed è il pattern che abbiamo conosciuto bene negli ultimi anni con i massimi a nord dell'equatore (PMM+) che si propagano verso il pacifico equatoriale ad ovest, le teleconnessioni associate a questo pattern favoriscono l'anomalia positiva delle slp a ridosso della costa nord americana (e l'associato riscaldamento delle sst) e la nao+ nell'atlantico, la serie storica mostra variabilità con i massimi a fine anni '80-'90 e di nuovo dal 2013-14:
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ipo su livelli record per valori assoluti e continuità da settembre 2021
il MEI è su valori elevati ma non ha raggiunto i picchi del 2010
-1.050 -1.326 -1.591 -1.759
2022 -1.478 -1.341 -1.296 -1.522 -1.661 -1.500 -1.726 -1.764
1.184 -1.447 -1.802 -1.757 -1.577 -1.653
2011 -1.590 -1.241 -1.100 -0.800
C'ho la falla nel cervello
Con due mesi abbastanza caldi (settembre e ottobre) e uno decisamente fresco nel contesto degli ultimi 8 anni (novembre), l'autunno si posiziona al 7° posto dietro a 2015, 2020, 2019, 2016 e 2018 con +1.11°C sulla media pre industriale
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2016-2022line.png
L'anno Dic-Nov si posiziona al 5° posto, appena 0.01 sotto al quarto posto del 2017, un risultato notevole vista la situazione in area enso con il mei che nell'anno in corso registrerà il valore medio più basso dell'intera serie.
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Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Il 2022 si è classificato come quinto anno più caldo per le era5 e sesto per la NASA, rispettivamente +0.30 e +0.28 sulla 1991-2020 (+1.18 e +1.16 sulla pre industriale)
graph (1).png
Si tratta di un valore altissimo visto ciò che sta accadendo in area enso dove è stato registrato il MEI medio annuale più basso dell'intera serie e per la prima volta sotto -1.5. Nonostante l'ulteriore calo sul 2021 la temperatura globale è però risalita leggermente.
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La partenza in nina del 2023 più il lag di qualche mese che c'è con la temperatura globale dovrebbe portare ad un altro anno ribassato rispetto al riscaldamento di fondo. In caso partisse un el nino già entro l'estate potrebbero compensarsi le due oscillazioni risultando in un valore non troppo influenzato dalla variabilità enso, ma ancora è presto per sapere come andrà.
La mia idea è che potrebbe finire sul quarto posto. Lo pensavo anche lo scorso anno immaginando un ritorno verso la neutralità in area enso, mentre nella realtà è seguita una ulteriore intensificazione della nina. Questa volta però sembra abbastanza probabile che quantomeno finisca entro l'estate, poi sul nino si vedrà... In caso di el nino dall'estate in poi anche un terzo posto appena sopra al 2019 non è impossibile come nella proiezione di Gavin Schmidt.
Il 2024 con buona probabilità supererà la coppia 2016/2020 anche in enso neutro. Con el nino potrebbe farlo lasciando un certo margine.
2023.PNG
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
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Review sulle temperature dell'olocene, gli autori suggeriscono un massimo olocenico relativamente mite (0.5° più dei valori preindustriali) con alcune maggiori variazioni regionali dovute ai feedback(vegetazione e ghiaccio marino):
https://twitter.com/elliebroadman/st...17517607886848
Mah...a me sembra che questi indici vengano via via limati e ritarati in funzione trend AGW...per quel che mi riguarda è stata una nina debole, anche se alcuni modelli tipo il BOM hanno visto scendere l'indice sotto la soglia di -0.8 in pochissimi momenti e non in modo continuato...
Debole mi sembra esagerato, dal 1950 in poi solo nel biennio 1999-2000, nel 1971 e nel 1975 la Nina è durata tutti i mesi dell'anno, in questo episodio tra -1,1 e -1,3 a fine 2020, poi di nuovo a -1,0/-1,1 per tutto il 2022...direi che almeno moderata la si dovrebbe considerare
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
più che riferirmi alla durata mi riferivo agli estremi, e questi sono sempre stati molto contenuti, tra l'altro per un lungo periodo l'anno scorso, malgrado l'indice enso34 fosse prossimo a quello di nina la risposta climatica è stata debole o nulla come chiarezza del segnale, penso che alla fine questo spieghi la scarsa diminuzione delle T globali. Un fattore da non sottovalutare poi è rappresentato dall'eruzione del Tonga che ha insufflato fin nell'alta stratosfera enormi quantità di vapore acqueo. Il contributo è stato valutato essere intorno a +0.15 °C che non è poco...
E per fortuna! L'enso "funziona" grazie a differenze di temperatura, se sale la media globale e tropicale allora la stessa anomalia rispetto ad un riferimento fisso (ad es. 61-90 per il BOM) è una nina più intensa rispetto a quella che sarebbe stata in passato.
Il MEI valuta anche la risposta circolatoria atmosferica ed è dunque più completo rispetto alla sola anomalia selle sst che ha sempre un lag dovuto al fatto che il riferimento è una trentennale vecchia non disponendo ancora di una centrata sull'anno in corso. Inoltre le medie recenti dell'area enso incorporano la tendenza a la nina più lunga e frequente mantenendo dunque una media che già tende al segno -.
La 91-20 nei mesi invernali è difatti inferiore alla 1976-2005 nonostante il GW
30yrbaseperiods_Nino34._v5.png
E osservando il periodo della serie del meiv2 (1979-2022) si vede chiaramente che, non solo il pacifico equatoriale non si scalda alla velocità del resto del pianeta, ma addirittura si è raffreddato nel semestre Nov-Apr
amaps.png
Una possibile soluzione per le ssta è l'utilizzo di un ONI relativo alla media tropicale (https://www.cpc.ncep.noaa.gov/data/i...RONI.ascii.txt)
Inoltre sarebbe anche da considerare il fatto che standardizzando le anomalie, pur usando l'ONI "originale", la scorsa primavera/estate eravamo su valori corrispondenti a una nina strong invernale. Il tutto ben catturato dal MEI che è rimasto tra -1.6 e -2.2 dal bimestre marzo-aprile a settembre-ottobre
ens-oni-analogs-with-standard-deviation_orig.jpg
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Non esattamente debole o nulla:
Aerial photos show California'''s devastating flooding - ABC News
In Australia è il terzo anno di alluvioni devastanti, ora tocca all'ovest:
Australia flood crisis: '''Once in a century''' - BBC News
Prima era stata la volta del Queensland, sei mesi di piogge eccezionali:
2021-22 Southern Queensland Floods | Queensland Reconstruction Authority
A ottobre lo stato di Victoria (dove si trova Melbourne):
Aerial shots reveal full scale of Victoria'''s flood disaster - ABC News
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