secondo te i dati da dove li ho presi? me li sono inventati?
la Cina è abitata da 1,5mld di persone ha 270mln di veicoli circolanti.
l'Europa ha lo stesso numero di auto, con meno della metà degli abitanti.
USA 330mln di abitanti, 290mln di auto circolanti.
che la Cina produca di più, non c'è dubbio, ma che sia il maggiore mercato di automobili è totalmente FALSO.
Non sai più dove aggrapparti se ti devi appellare agli altri metalli.
nessuno si lamenta che venga estratto il litio, ti sto solo dicendo che parlare di roba "pulita" e eco fa abbastanza ridere.
che discorso è: mi domando chi è tanto preoccupato dal litio come mai non ha mai avuto niente da ridire sui volumi e processi energivori di altri metalli?
è un discorso di uno che non sa cosa dire.
invece è facile dire la cosa giusta: l'estrazione del litio non è a basso impatto e la pantomima delle EV è, appunto, una boiata. questa è la realtà fattuale, non si scappa.
si sta facendo speculazione politica ed economica su un tema che è MARGINALE rispetto alle quantità di CO2 emessa per tutto il resto, in gran parte produzione di energia ed è lì che si deve intervenire ma, guarda caso, il nucleare non va bene.... tutto regolare, no? quanti pannelli solari ci vogliono per produrre energia come una centrale di medie dimensioni?
Pro e contro dell'energia nucleare spiegati in modo semplice
Se vogliamo vederla in un'altro modo, una centrale nucleare può sostituire 431 turbine eoliche da 2.3 MW o 3125 pannelli solari da 320 watt
però qui il consumo di suolo non è più un problema, vero?
431 turbine eoliche3125 pannelli solari
. calcolando che ci vorrebbero decine di centrali nucleari per l'Italia, farei due conti sul consumo di suolo e materia per la costruzione, nonché CO2 immessa.
il solare va benissimo per uso domestico o su piccola scala (una piccola azienda?), così come l'eolico, per il resto ci vuole di più, il nucleare è l'unica via. se poi va in porto la fusione a freddo (e anche qui, prima di 10/15 anni non sarà mai realtà), ancor meglio.
nel frattempo, tra qui e l'istallazione di centinaia di migliaia di pannelli e migliaia di altre turbine, quanta CO2 è stata immessa? per e non per la transizione energetica?
e parliamo di una manciata di paesi ricchi che possono permettersi di attuarla sta benedetta transizione. poi c'è il resto del mondo che fa l'80% della popolazione.
dati alla mano, tutto ciò è inconfutabile.
c'è anche un altro ragionamento, a latere. il GW che vediamo adesso è figlio delle politiche dei decenni passati.
Prima degli anni 80 ad inquinare eravamo esclusivamente noi europei e gli USA. il resto del mondo era nel medioevo.
ora c'è quasi il doppio della popolazione ed è pesantemente sbilanciata in paesi in forte via di sviluppo (Cina, India, Indonesia).
ora, se poche centinaia di milioni ci hanno portato a qui lato GW, i MILIARDI dell'est che continuano ad inquinare pesante e per i prossimi decenni INEVITABILMENTE inquineranno di più (anche giustamente in Sun certo senso, per evolvere noi l'abbiamo fatto senza SCRUPOLI, non ho capito perché loro non debbano averne diritto) dove ci portano?
che dicono i modellini che fanno gli scenari?
Si vis pacem, para bellum.
No, il problema principale non è affatto la CO2, ma proprio no...il problema principale è la crescita demografica e l'uso dei suoli, non la CO2...inoltre tu hai troppe certezze determinate dai modellini che, ripeto, simulano un qualcosa di cui si conosce 1/100simo (forse) dei meccanismi...e ma finora ci hanno azzeccato: ni, hanno inquadrato il trend ma su molti particolari non proprio risibili hanno sbagliato...i +4° entri il 2300 sinceramente mi fanno sorridere...il metano si dimezza in 12 anni??...ma sai quanto se ne sta immettendo in atmosfera e quanto maggiore è il suo fattore climalterante?...o che incida x il 24% sul GW pensi che sia una invenzione?
Sono d'accordo anche se ciò non toglie che da qualche parte bisogna iniziare...magari non lasciando il mercato EV in mano alla Cina visto proprio il fatto che Europa e USA in rapporto agli abitanti sono i più grandi mercati con le più importanti case automobilstiche al mondo.
maggiore mercato mondiale= quello in cui si vendono +auto (non il totale e non per abitante...), in cina si vendono tante auto quanto negli usa+giappone+india+germania e per fortuna stanno puntando molto sugli EV.
stai facendo polemiche letteralmente dal nulla, fin dall'inizio ho scritto che il problema dei metalli era minore(e di molto) di quello dei fossili non che non esiste
i modellisti della IEA magari hanno le idee un po meno confuse delle tue, ti sorprenderà ma sono note e incluse le basse ma non nulle emissioni del solare e quelle ancora minori dell'eolico, l'eolico poi è un problema paesaggistico l'area effettivamente occupata dalle turbine è minima, così come è nota la popolazione mondiale. la cina costruisce anche il nucleare+idro per il baseload e lo stesso punta molto su eolico e solare e non per uso "domestico".l'estrazione di metalli non è paragonabile a quella dei fossili ne per volume ne per costi ne per danno ambientale(inoltre possono essere riciclati)
area occupata per energia prodotta, il solare è elevato, altamente variabile in base alla zona e tipologia ma comunque in linea con il carbone e l'idroelettrico, l'eolico è minimo per area effettivamente occupata, moderato fino a molto grande se si considera l'intero parco eolico ma il terreno in mezzo può essere utilizzato per altro (e questo è valido anche per l'agrivoltaico):
How does the land use of different electricity sources compare? - Our World in Data
prima che saltino fuori anche mariutti e shellenberger anticipo che ci sono alcune stime assurde sulla co2 emessa dalla produzione di celle fotovoltaiche in cina; sono basse per energia prodotta e questo è con l'attuale mix energetico nelle peggiori province cinesi, altrove sono ancora più basse ed con il futuro mix energetico sarà anche meno:
https://twitter.com/wang_seaver/stat...94741219872769
China'''s solar capacity expected to hit 1,000 GW by 2026, Rystad Energy says | Reuters
Ultima modifica di elz; 26/09/2023 alle 08:00
si e la co2 è di gran lunga il forcing radiativo maggiore:
NOAA/ESRL Global Monitoring Laboratory - THE NOAA ANNUAL GREENHOUSE GAS INDEX (AGGI)
il land use è ancora un forcing negativo da inizio era industriale:
Effective radiative forcing from historical land use change | SpringerLink
inoltre è vero che il metano si comporta in maniera diversa, emissioni stabili di co2 portano ad un aumento quasi lineare della concentrazione in atmosfera e del riscaldamento, nel caso del metano emissioni stabili=concentrazione stabile dopo circa 20 anni e un ulteriore ma molto più piccolo e lento riscaldamento.
ch4.jpg
basta una modesta riduzione delle emissioni perchè il metano non causi ulteriore riscaldamento, per la co2 servono invece emissioni nulle.
ch4.png
Ultima modifica di elz; 26/09/2023 alle 07:40
e qui c'è l'update appena rilasciato dalla IEA, non credo che sia possibile un declino così repentino e non è pensabile limitare il riscaldamento a 1.5°C tantomeno ora con questa probabile accelerazione del gw ma almeno siamo in linea con gli scenari di sviluppo delle più importanti tecnologie, il solare è la fonte energetica che crescerà più rapidamente.
Tripling global installed renewables capacity to 11 000 gigawatts by 2030 provides the largest emissions reductions to 2030 in the NZE Scenario. Renewable electricity sources, in particular solar PV and wind, are widely available, well understood, and often rapidly deployable and cost effective. Current policy settings already put advanced economies and China on track to achieve 85% of their contribution to this global goal, but stronger policies and international support are required in other emerging market and developing economies.Net Zero Roadmap: A Global Pathway to Keep the 1.5 degC Goal in Reach – Analysis - IEABooming technologies like electric vehicles and heat pumps drive electrification across the energy system, providing nearly one-fifth of the emissions reductions to 2030 in the NZE Scenario. Recent growth puts electric car sales on track to account for two-thirds of new car sales by 2030 – a critical milestone in the NZE Scenario. Announced production targets from car makers underscore that this high share is achievable. Heat pump sales increased by 11% globally in 2022, and many markets, notably in the European Union, are already tracking ahead of the roughly 20% annual growth rate needed to 2030 in the NZE Scenario. China remains the world’s largest market for heat pumps.
Ultima modifica di elz; 26/09/2023 alle 10:30
perfetto allora, benvenga la transizione sulla produzione di energia, che è quello che dico dall'inizio.
turbine e pannelli ovunque, mi sta anche bene e se avessi i soldi mi metterei sul tetto 12kw di pannelli.
ma rimane ridicola la transizione sull'EV, nelle sue modalità soprattutto.
ci sono cose più importanti a cui pensare e la prima è la produzione di energia.
i progetti, gli scenari, sono tanti e belli. per il momento però non è cambiato granché. non perché nessuno faccia niente, ma perché ci vogliono decenni, come detto dall'inizio.
e rimarranno miliardi di persone che inquineranno a nastro nei prossimi decenni.
rimane sconosciuto il loro impatto sul GW, il punto cardine è il ragionamento fatto alla fine del mio post precedente.
Si vis pacem, para bellum.
L'uso dei suoli è reversibile, e la crescita demografica non è un problema di per sè ma lo diventa solo quando si sfruttano eccessivamente le risorse. Vedi il concetto dell'overshooting day, praticamente la maggioranza della popolazione mondiale non ha un impatto significativo quanto quei pochi che vivono nel mondo benestante.
I +4° entro il 2300 sono lo scenario verso cui ci stiamo dirigendo: +2,5/+3° entro il 2100, poi +1° graduale nel corso dei due secoli successivi per assestamento, e questo è uno scenario in cui le emissioni verranno azzerate prima del 2100.
Il metano puoi pure immetterne 1000 volte più della CO2, ma in tale scenario nell'arco di 120 anni da quanto si avrà smesso di emetterlo avrai una concentrazione quasi identica a quella preindustriale. Per eliminare la CO2 serviranno migliaia di anni per tornare ai livelli preindustriali.
Comunque facciamo due conti della serva...fra europa e USA siamo in 600 milioni: mettiamo che il 50% di questi 600 milioni di abitanti ( che comunque fanno parte dei maggiori inquinatori) mettano un impianto fotovoltaico sui loro tetti; considerando che una famiglia consuma mediamente 2000/2500 Kw all'anno e considerando che col fotovoltaico , proprio stando strettissimi, si produrrebbe il 50% annuo del fabbisogno, vorrebbe dire 1200 Kw x 300 milioni= 360 miliardi di kw all'anno prodotti col solare...che proprio poco non è.....aggiungiamo un altro tassello: solo in italia l'industria dei centri commerciali" , poli estremamente energivori, sono circa 1000: considerando che un centro commerciale di medie dimensioni ( 25.000 mq) consuma circa 3,5 milioni di Kw, facendo una media fra grandissimi e piccoli centri commerciali consideriamo appunto i 25/30.000 mq come media delle superfici, se solo il 50% dell'industria dei centri commerciali installasse un impianto fotovoltaico sulle grandi coperture di tali immobili in grado di produrre circa 2 milioni di Kw, ciò vorrebbe dire una produzione dal solare di circa 1 miliardo di Kw.
Insomma, anche considerando solo due aspetti, il privato cittadino e UNA industria comunque molto energivora e solo in italia, non stiamo proprio parlando di bruscolini.
Estendiamo il raggio all'europa per quanto riguarda la sola industria dei centri commerciali: attualmente si parla di circa 120 milioni di mq: ciò vuol dire , dividendo per la media di cui sopra , 4000 centri commerciali da 30.000 mq per una possibile produzione media da fotovoltaico di circa 2 milioni di kw ovvero uguali a 8 miliardi di kw se lo facessero tutti, 4 miliardi di Kw se lo facessero solo la metà.
Insomma ripeto, bruscolini non sarebbero solo considerando UNA industria energivora e il privato cittadino.
Ps: Jack, col 110% il fotovoltaico te lo potevi fare gratis, io lo ho fatto insieme alla caldaia ibrida, serramenti, isolamento del tetto....ovvio che per singole abitazioni è stato più semplice che per un condominio, ma diciamo anche che la voglia di sbattersi dei privati è molto molto poca...perchè comunque è stato un gran sbattimento.
il 110% non era così facile da ottenere e non è questione di sbattimenti ma alle volte semplicemente non si può e i motivi sono milioni potenzialmente.
fermo restando che con i disastri che ha fatto qui son contento di non averlo fatto.
tutti, e dico TUTTI, quelli che conosco hanno cappotti e pannelli disintegrati da vento e grandine.
col risultato che adesso ci vorrà parecchio tempo per sistemarli (se sei fortunato con l'assicurazione giusta, gratis, altrimenti paghi e non ci sono bonus) poiché, come per i vetri delle auto, c'è una domanda folle e ci sono mesi e mesi di attesa, col risultato che il cappotto forato sta marcendo.
ci sono anche questi aspetti da considerare... qui magari i pannelli non li avrebbe distrutti la grandine perché più di 5cm non ha fatto, ma col vento che ha fatto unitamente alla grandine il cappotto me lo avrebbe fatto fuori al 110%
fermo restando che ho già una buona casa come efficienza energetica, tolta la mansarda.
Si vis pacem, para bellum.
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