Temperature globali

[Alessandro1985]

immaginavo, grazie

[burian br]

questo grafico penso che contestualizzi bene l'attuale spike termico
ci troviamo di fronte a un evento eccezionale,
perchè queste temperature entrino nel range della normalità dovremmo aspettare il 2035 circa.
perchè vengano considerate temperature fresche dovremmo attendere il 2050
Immagine

Impressionante.
Io direi comunque anche 2040 per il range di normalità.

[Forever1929]

Segnalo che il meteorologo Laurenzi sulla Rai questa mattina si è soffermato sul cambio climatico dicendo a chiare parole che il contenimento della CO2 non avrà alcun effetto nel breve medio termine sull'inevitabile aumento del riscaldamento globale e che il nostro clima è già quello del Nord Africa.
Neve tra 30-40 impossibile in Italia in pianura e collina, relegata solo ad alte quote sulle alpi in inverno.

Qualcuno lo ha sentito? Ha detto anche tante altre cose ovvie ma che non si sentono di solito.

Mai sentito una così potente esplicazione sulla TV pubblica in maniera chiara ed inequivocabile.

Finalmente direi!

[Fulvio1966]

Segnalo che il meteorologo Laurenzi sulla Rai questa mattina si è soffermato sul cambio climatico dicendo a chiare parole che il contenimento della CO2 non avrà alcun effetto nel breve medio termine sull'inevitabile aumento del riscaldamento globale e che il nostro clima è già quello del Nord Africa.
Neve tra 30-40 impossibile in Italia in pianura e collina, relegata solo ad alte quote sulle alpi in inverno.

Qualcuno lo ha sentito? Ha detto anche tante altre cose ovvie ma che non si sentono di solito.

Mai sentito una così potente esplicazione sulla TV pubblica in maniera chiara ed inequivocabile.

Finalmente direi!

Che il contenimento della CO2 non avrà alcun effetto nel breve, medio, ma anche lungo, possiamo dirlo, non c'era bisogno certo di sentirselo dire da un Colonnello dell'Aeronautica (credo in pensione ormai).
Per il resto, indicare date prossime per eventi meteo che non si verificheranno più, personalmente è come dare i numeri al lotto, nel senso che potrebbe anche fra 20 anni e non 40, non nevicare più in pianura al nord e colline. Potrebbe essere peggio, molto peggio o magari meglio (molto meglio non credo). Di sicuro siamo dentro un binario, al quale noi, i nostri nipoti e pro nipoti, difficilmente potremmo assistere ad uno svincolo, non so, un possibile deviatoio dove c'è scritto "uscita dal GW".
Sull'ultima frase bè, ne sentiamo tutti i giorni di potenti spiegazioni, cito un paio, Tozzi e Mercalli (un continuo direi nelle loro apparizioni televisive e per Tozzi nei suoi programmi divulgativi).
E tutto questo martellamento, onestamente, per come la vedo io, non cambierà una sola virgola il destino a cui stiamo andando incontro. Anzi, molte persone la stanno prendendo all'opposto, il rischio è proprio questo, il troppo storpia, soprattutto se è sensazionale e continuativo.
Per concludere, io sono ormai rassegnato, ho avuto solo la fortuna di aver vissuto gli anni '60-'70-'80, già dai '90 il giocattolo si era rotto impietosamente.

[Alessandro1985]

Che il contenimento della CO2 non avrà alcun effetto nel breve, medio, ma anche lungo, possiamo dirlo, non c'era bisogno certo di sentirselo dire da un Colonnello dell'Aeronautica (credo in pensione ormai).
Per il resto, indicare date prossime per eventi meteo che non si verificheranno più, personalmente è come dare i numeri al lotto, nel senso che potrebbe anche fra 20 anni e non 40, non nevicare più in pianura al nord e colline. Potrebbe essere peggio, molto peggio o magari meglio (molto meglio non credo). Di sicuro siamo dentro un binario, al quale noi, i nostri nipoti e pro nipoti, difficilmente potremmo assistere ad uno svincolo, non so, un possibile deviatoio dove c'è scritto "uscita dal GW".
Sull'ultima frase bè, ne sentiamo tutti i giorni di potenti spiegazioni, cito un paio, Tozzi e Mercalli (un continuo direi nelle loro apparizioni televisive e per Tozzi nei suoi programmi divulgativi).
E tutto questo martellamento, onestamente, per come la vedo io, non cambierà una sola virgola il destino a cui stiamo andando incontro. Anzi, molte persone la stanno prendendo all'opposto, il rischio è proprio questo, il troppo storpia, soprattutto se è sensazionale e continuativo.
Per concludere, io sono ormai rassegnato, ho avuto solo la fortuna di aver vissuto gli anni '60-'70-'80, già dai '90 il giocattolo si era rotto impietosamente.

di questo punto sono sempre profondamente convinto, magari sbaglio ma è un'idea radicata
se investi prevalentemente sulla paura e non sull'educazione, pensando verosimilmente che sia troppo tardi, significa che hai perso in partenza

[Fulvio1966]

di questo punto sono sempre profondamente convinto, magari sbaglio ma è un'idea radicata
se investi prevalentemente sulla paura e non sull'educazione, pensando verosimilmente che sia troppo tardi, significa che hai perso in partenza

Ecco, la pensiamo uguale anche qui

Io credo che l'atteggiamento, di base, sia nettamente sbagliato. Cercare di far avere un comportamento alla massa, incutendo timore, terrore, morte, disgrazie, non fai altro che allontanare i possibili pochi interessati all'argomento. E sono davvero pochi, perchè non sento mai nessuno e dico nessuno, parlare di crisi climatica, di riscaldamento globale, di aumento dei livelli del mare, di deforestazione. Sento parlare di "che bello, anche sta settimana si può andare in branda al mare"... tanto per dire. Delle conseguenze, non importa a nessuno, tranne a quei pochi fuori dalle righe, che scrivono in questo o altro forum di clima e meteo. E' il mio pensiero, che se vuoi far fare qualcosa a un umano, devi incentivarlo, non puoi minacciarlo. Non siamo tanto diversi dal cane. Quest'ultimo, se non gli dai la crocchetta o il biscottino, col piffero che ti rintraccia la droga nella borsone del viaggiatore sul treno! All'umano non basta il biscottino, deve essere incentivato e indottrinato in altra maniera, ma se tu tiri forte dalla tua parte, rischi seriamente di ottenere una reazione uguale contraria ovvero il rigetto al problema. Dirò una cavolata, ma se dicessero, da domani 100 euro in più per tutti in busta paga (ma anche pilu pe tutti andrebbe bene per il 50%) se vi comportate correttamente ecc ecc, credo che si otterrebbe molto prima un buon risultato. Certo, la massa, rimarrebbero fuori quei pochi che inquinano e smembrano il pianeta per gli altri 7.5 miliardi di persone ovvero i grandi industriali, lobby varie, caste ecc, allora a questi, dovrebbero dire (se stessi dovrebbero dirsi credo) se invece di investire in petrolio, gas e compagnia bella guadagnando 1.000 miliardi, investite in... (e qui lascio a voi la scelta) guadagnate 2.000 miliardi, allora il risultato sarebbe ottimale.
Mio umile pensiero.

[carbo70]

Il mio umile pensiero è che l'educazione servirebbe forse per non far eleggere gli ignorantoni (senza classificazione di destra e sinistra), ma non serve per fare comportare la gente responsabilmente.
Per quello servono solo i soldi: bisognerebbe modulare la tassazione in modo che costi di meno inquinare di meno. Ma è la classe dirigente che deve impostare la politica fiscale di conseguenza: non possiamo aspettarci che io popolo sia talmente educato da farlo autonomamente.

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[Alessandro1985]

Il mio umile pensiero è che l'educazione servirebbe forse per non far eleggere gli ignorantoni (senza classificazione di destra e sinistra), ma non serve per fare comportare la gente responsabilmente.
Per quello servono solo i soldi: bisognerebbe modulare la tassazione in modo che costi di meno inquinare di meno. Ma è la classe dirigente che deve impostare la politica fiscale di conseguenza: non possiamo aspettarci che io popolo sia talmente educato da farlo autonomamente.

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si ma è un serpente che si morde la coda a meno che non si voglia pensare che qualsiasi livello eudcativo della popolazione media non abbia incidenza sulla scelta dei governi, e voglio sperare che questo valga solo per i regimi dittatoriali e loro affini al giorno d'oggi

[carbo70]

si ma è un serpente che si morde la coda a meno che non si voglia pensare che qualsiasi livello eudcativo della popolazione media non abbia incidenza sulla scelta dei governi, e voglio sperare che questo valga solo per i regimi dittatoriali e loro affini al giorno d'oggi

Sicuramente l'educazione ha influenza, ma alla lunga, e partiamo ora da un livello per cui la maggioranza (forse stragrande maggioranza) della gente non sa nemmeno comprendere un articolo di giornale e spesso si informa con i video di tik tok che fanno propaganda di basso livello.
Immaginando che l'educazione media cresca, magari fra qualche anno anche la classe dirigente sarà in grado di impostare politiche lungimiranti, senza poter sfruttare a suo vantaggio l'ignoranza e la paura causata dall'ignoranza.
In ogni caso, anche se arrivassimo a questa situazione, dovrebbe essere la classe dirigente a impostare le politiche per cui sarebbe conveniente non inquinare.
Per il breve periodo si può sperare solo negli organismi sovranazionali (direttive europee ), che al momento sono gli unici a farci fare passi avanti.


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[Marcoan]

di questo punto sono sempre profondamente convinto, magari sbaglio ma è un'idea radicata
se investi prevalentemente sulla paura e non sull'educazione, pensando verosimilmente che sia troppo tardi, significa che hai perso in partenza

Sono 20 anni che lo dico e che parlo di educazione di spendere soldi x educare al rispetto dell'ambiente già dalle scuole primarie anziché buttare via miliardi in inutili simposi internazionali.