Lo stemperamento de El Nino dovrebbe già sortire alcuni effetti, ma non so se si possa parlare di cambio di trend, piuttosto un'attenuazione delle anomalie globali.
Resta poi l'evidente pozza calda in Nord Atlantico, dove i valori attuali sono mezzo grado sopra i record storici da fine 800 (parliamo di una superficie pari al 10% della Terra), sulla quale non si sa cosa stia guidando una tale anomalia (ci sono solo ipotesi) e se possa rientrare.
Esattamente.
Sul climate shift del 1976 e i suoi impatti a livello globale esiste un'intera letteratura.
https://tos.org/oceanography/assets/docs/7-1_miller.pdf
Climate is what you expect
Weather is what you get
si ma adesso siamo in una situazione diversa, negli ultimi decenni c'è stata un anomala tendenza verso la nina (al netto del gw) che è al di fuori del range dei modelli, anche se questo ultimo punto potrebbe essere stato risolto:
Recent Tropical Pacific cooling and Walker circulation strengthening driven by anthropogenic emissions | US CLIVAR
il soi equatoriale(quello originale è al di fuori dell'area interessata e non rivela bene questo trend) è consistentemente sopra media, potrebbe comunque essere avvenuta una transizione nel pacifico intorno al 2013 ma è sovrapposta a questo trend anomalo ed ha solo indebolito le anomalie che rimangono perlopiù positive.
Potenzialmente (se dovesse finire questa anomalia e tornare ai livelli di inizio anni '80) il pacifico tropicale potrebbe fare ancora un grosso salto.
iuploaded137_60month_low-pass_box.png
Negli ultimi 10 anni i venti nel pacifico tropicale sono stati più intensi che in qualunque periodo pre 2002 nonostante due nino intensi (l'ultimo al limite considerato che l'ONI sovrastima i valori recenti).
iuploaded137_120month_low-pass_box.png
Anche i pattern non coincidono, il nord pacifico è bloccato in uno stato di pdo- che è ancora più evidente e persistente delle ssta se si guarda all'indice basato sull'heat content dei primi 300m, dopo la transizione del 76-77 era tutto l'opposto.
https://www.cpc.ncep.noaa.gov/produc.../PDO_body.html
Ultima modifica di elz; 28/02/2024 alle 11:28
Sicuramente si, ma non confondiamo lungo termine GW con corto termine ENSO
Nel primo caso no, assolutamente non ci sono motivi seri,nel secondo sicuramente si, sono cicli ciclici di alcuni mesi e non c'è motivo perche il Nino stia perenne anzi.
Detto questo dando per scontato che ti riferessi al secondo punto, i motivi seri ci sono e riferisco da profano quello che esperti (uno di quelli di cui mi fido che aveva previsto correttamete un rinforzo temporaneo del Nino a febbraio) del settore hanno detto:
La MJO si propaghera verso le zone calde Nino del Pacifico e Oceano Indiano a marzo e ciò causera un rinforzo degli alisei che a sua volta favoriranno uno stemperamento delle acque calde superficiali da Nino accelerandone finalmente il suo declino.
Declino che era stato interrotto da un rinforzo dei westerlies a inizio febbraio che hanno portato anche questo scombussolamento delle previsioni europee e aria mitissima oceanica invece del blocking e del freddo inizialmente previsti.
Per noi un calo del Nino non necessariamente significhera piu fresco, in fondo l' anno piu caldo l abbiamo avuto in un anno Nina, ma globalmente con anomalie piu basse , aumentera la probabilita per temperature meno brutali in Europa.
L' uscita dal Nino 1998 in Europa ha visto un estate calda, è una buona notizia globale ma non necessariamente sempre ovunque
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio 36,4 13 Agosto
Riguardo l'anomalia nell'atlantico è sicuramente favorita da anomalo soleggiamento e venti deboli e mentre alle alte latitudini specie con l'arrivo dell'inverno le anomalie possono rientrare rapidamente a latitudini tropicali sono più persistenti, queste condizioni sono più frequenti con el nino, specie se si dissipa tardi (non quest'anno però) tende a lasciare in eredità anomalie positive fino all'estate successiva ma si partiva da valori elevati già fin da marzo dello scorso anno, almeno in parte dovrebbe rientrare ma quando anomalie così grosse iniziano a comparire un po dappertutto è difficile da giustificare solo con un evento casuale.
è successo più volte nell'ultimo anno senza mesi a compensare.
jun2023.png
jul2023.png
sep2023.png
oct2023.png
nov2023.png
Ultima modifica di elz; 28/02/2024 alle 13:05
Per adesso il consenso è che in fase neutra ci rimarremo poco come praticamente non ci siamo stati l' anno scorso volando dalla Nina al Nino senza passare quasi per un periodo neutro.
Ovviamente non dobbiamo a saltare a conclusioni, questo ciclo sta andando cosi, ma in passato ricordo che c' erano stati periodi neutri lunghetti, quindi non sta andando cosi stavolta ma non dev' essere cosi sempre in futuro. Magari dopo la fine della prossima Nina, avremo un po di neutralità, troppo presto per parlarne adesso.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio 36,4 13 Agosto
Ed un pacifico equatoriale sempre più caldo..
Più Ninos e sempre più caldi e Ninas sempre meno fredde
upload img
quei grafici sono influenzati dal trend globale, l'enso è una variazione nel gradiente est/ovest non un riscaldamento diffuso e coinvolge anche l'atmosfera non è una buona idea definirlo come ssta rispetto ad un riferimento fisso, ed anche uno mobile come l'ONI non basta, se si usano le ssta si deve rimuovere la media dei tropici :
Is ENSO running a fever, or is it global warming? | NOAA Climate.gov
A Relative Sea Surface Temperature Index for Classifying ENSO Events in a Changing Climate in: Journal of Climate Volume 37 Issue 4 (2024)
la risposta dinamica nel pacifico è stata l'esatto opposto con un intensificazione della cella di walker ed un raffreddamento/assenza di riscaldamento ad est.
Ultima modifica di elz; 28/02/2024 alle 15:11
Reply Hertz
Il mondo non è un blocco unitario e per scoprire questo basta avere un mappa mondo sotto mano.
Magari ne trovi uno alle scuole elementari che hai frequentato.
E in un campo di forze insiste sempre una scala gerarchica.
L'enso appartiene al pacifico.
3/4 di superficie terrestre è ricoperta d'acqua e l'acqua è il vettore del calore in atmosfera nei suoi cambiamenti di stato ( vapore acqueo/acqua liquida/acqua solida ) e il Pacifico è il gigante.
Da solo ricopre il 42% della superficie terrestre e la sola fascia equatoriale, ergo, la più irradiata al pianeta per motivi di inclinazione, nel pacifico misura 18000 chilometri , dal Golfo di Panama al Mar di Celebes, contro i soli 6720 dell'atlantico, per esempio.
Conseguentemente la vastissima superficie appena nominata intercetta le enormi quantità di energia solare.
Enormi dunque sono le quantità di calore latente e sensibile cedute all'atmosfera.
Trend sst oceano pacifico , su media 1991/2020
Ciao Hertz
Ultima modifica di alonzo; 28/02/2024 alle 16:03
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