Qui è disponibile un grafico in cui vengono scomposti i vari contributi alla anomalia globale:
moyhu: Latest Ice and Temperature data
Il più grande sono ovviamente gli oceani in calo nel mese di febbraio a causa del declino del nino ma anche del cowl pattern positivo; l'artico ha contribuito per circa 0.1°C valore che era ancora più positivo nel mese di gennaio a causa dei ripetuti flussi meridionali verso la zona del mare di Barents che sono anche responsabili dell'anomalo ritiro dei ghiacci marini nell'area delle svalbaard questo inverno.
Il più grosso aumento dal mese antecedente è nell'area euroasiatica in parte anche l'australia/nz, l'antartide ha contenuto un po l'anomalia globale fino a settermbre con una serie di mesi in anomalia negativa ma in febbraio era circa in media.
Ultima modifica di elz; 18/03/2016 alle 08:18
Ovviamente anche per NOAA febbraio 2016 è stato di gran lunga il più caldo della storia. Primato in tutti i comparti: Nord e Sud, Terra e Mare. Anomalia globale pari a +1,125, con la terrestre su fino a 2,31. Qui la mappa dei percentili. Ricordo, come ogni volta, che la mappa dei percentili non visualizza tanto lo scostamento in gradi, quanto il fatto se, in certe areee, sia stato toccato o no il record assoluto di temperatura. Come si vede, molta parte della zona equatoriale (nonché mediterranea) si presenta rossa.
201602.gif
Il grafico classico, quello degli scostamenti visualizzati nei canonici gradi, è questo: anomalia pesante per il comparto euroasiatico che, però, in molte aree, era già stata toccata in anni passati e quindi non è risultata record e, in definitiva, non appare rosso nel grafico precedente.
201602.gif
Questa invece l'anomalia per acqua e terra, a evidenziare ancora un volta l'impennata delle temperature terrestri.
201602.gif
En passant faccio notare la persistenza del blob, l'anomalia marina a Sud della Groenlandia. Tocchiamo record ovunque, ma lì quell'anomalia rimane imperterrita.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Complici le vacanze pasquali, aggiorno con qualche ora di ritardo. Sono usciti gli ultimi dati relativi a febbraio, quelli dell'inglese Hadley. Posto direttamente il riepilogo di questo mese folle. Faccio notare che per tutti i centri, tutte le componenti hanno registrato temperature record per febbraio: Nord e Sud, Mare e Terra. Tutti numeri uno. Con in più il fatto che per tutti le temperature globali, quelle terrestri e quelle dell'emisfero Nord, hanno fatto registrare non solo il record per febbraio, ma quello assoluto.
I risultati si vedono: questo primo bimestre viaggia con un'anomalia superiore di 0,3/0,4 gradi rispetto al precedente record.
sintesi 1602.jpg
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
~~~ Always looking at the sky~~~
Questo mi sembra il 3d piu appropriato per proporre questo articolo UK ideal wine country but with cold snaps downpours and sharp frosts - Market Business News
Primi dati per marzo, relativi alle marine dell'Hadley. +0,687 di anomalia, record per marzo. Con questo siamo a dodici mesi consecutivi di record: da quando, nell'aprile 2015, si toccarono i + 0,557, è stato un susseguirsi di record infranti.
Come detto, questo marzo completa la serie: il precedente, risalente al 1998, era pari a 0,482. Un quinto di grado in meno. Da notare anche come l'anomalia sia crescituta rispetto a febbraio. A gennaio toccammo, con +0,732, la massima anomalia di tutti i tempi (non relativa, quindi, al solo gennaio). Poi, a febbraio, ci fu un ripiegamento a +0,611, ripiegamento in gran parte vanificato a marzo.
Nel grafico seguente i valori di HadSST. Siamo ancora all'inizio dell'anno, per cui il valore è indicativo. Si nota, però, come questo trimestre viaggi con un'anomalia molto maggiore rispetto al precedente primo trimestre record, il 1998.
HadSST.jpg
Per quanto riguarda le distribuzioni spaziali delle anomalie:
anomalies.png
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Marzo, per i giapponesi JMA, è stato il più caldo di sempre, con anomalia di +0,62. Poco da aggiungere se non, come anche si evince dal grafico sotto, relativo ai soli mesi di marzo, che questo mese è il più caldo di gran lunga. Il secondo della serie è infatti il marzo dell'anno scorso, che registrò solamente +0,31. C'è, insomma, una differenza di un terzo di grado, un abisso, rispetto ad un anno fa quando si toccò il precedente record storico. Ricordo anche che il 2015 divenne record superando il 2010, ma lo fece di poco: il 2010 segnò infatti +0,28 (e, dopo ancora, il 2002 con +0,26).
Il grafico, del resto, è eloquente: non siamo sui livelli massimi, ma molto oltre.
mar_wld.png
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Per ragioni assolutamente di studio e curiosità personale mi sono letto i TD dei vari forum dal 2010 ad oggi.(ho anche salvato molte pagine)
La cosa che mi lascia veramente basito è che nel 2011-2012...si sosteneva un po' da tutti i fronti che gli anni successivi 2013-14-15-16 sarebbero stati decisivi per capire la natura del GW...in quanto la stasi avrebbe dovuto diventare calo.
Ovviamente non credo che nessuno ipotizzasse le estinzioni di fasi nino...che sempre ci sono stare e sempre ci saranno...
piuttosto credo con la Co2 che intasa l'atmosfera le dinamiche di smaltimento del calore..sono cambiate...e ne vedremo sempre delle nuove....dal continente nero..
E' un mese (da fine Marzo) che mi si zozza la macchina di sabbia, ora va a finire che veramente ci siamo avvicinati all'Africa come postulavano i peggio catastrofisti...dal subtropicale stranamente frequente...
E della Siberia e delle sue mestose avvezioni artico continetali ?? ricordi sfuocati...
questi i dati recenti.
Ultima modifica di Climavariante; 15/04/2016 alle 18:09
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
La risposta che va per la maggiore è che è sfiga configurativa. Ma è una tesi che fa acqua veramente da tutte le parti. Basta guardare quel che succede in giro con la anomalie calde che soverchiano quelle fredde.
Speriamo che almeno in parte si rientri dopo il picco del Nino, ma sono molto poco fiducioso che si ritorni ai livelli pre 2016
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