Questi incompetenti e testardi NEGAZIONISTI...
La Conferenza ICG di Londra | Climatemonitor
Per la Nasa, a differenza dei giapponesi di JMA, settembre 2016 è risultato, ancora una volta, mese record a livello globale. +0,91 l'anomalia compessiva, rispetto ai +0,89 (secondo della serie) del 2014. Basta vedere la carta degli scostamenti per capire che l'anomalia si è concentrata fondamentalmente nell'emisfero Nord che, con 1,20, supera le anomalie registrate da maggio compreso in qua. In controtendenza l'emisfero australe: +0,63 di media, lontano dal record (+0,93 del 2014) e solo sesto della serie. Si nota anche che, nell'ambito dell'emisfero Nord, sono state proprio le alte latitudini quelle che hanno segnato le anomalie più marcate.
A questo punto, però, il trend dovrebbe cambiare, almeno in fine anno. L'anno scorso i tre mesi finali registrarono tutti anomalie superiori al grado. Quest'anno, visto l'andamento Niño, non dovrebbe essere così. Rimane comunque che, ad ora, abbiamo chiuso l'anno torrido. Tutti i mesi dall'ottobre 2015 al settembre 2016, infatti, sono record storici: un anno continuo e senza interruzioni. La prima, come detto, dovrebbe essere tra un mese. Almeno, speriamo.
mappa delle anomalie.
amaps.png
Ultima modifica di Jadan; 18/10/2016 alle 09:33
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
A stretto giro anche i dati NOAA. Come per i giapponesi JMA (e a differenza dei conterranei NASA), per NOAA settembre 2016 è stato il secondo della serie, con +0,89, preceduto dal +0,93 dell'anno scorso. Come per NASA si tratta di decimali: sostanzialmente questo settembre è ai livelli dell'anno scorso. Con la differenza che nel 2015 era un trampolino verso la scaldata di fine anno e di inizio '16, mentre quest'anno sembra essere il ripiegamento dopo un fase torrida.
Se quindi la classifica un po' muta, non cambia la visione di insieme che avevamo letto ieri in NASA: il mondo è sembrato diviso in due, con un Nord caldo (il settembre più caldo anche per NOAA) e un emisfero Sud più contenuto (anche per NOAA si tratta del sesto settembre).
Da notare che la differenza tra Nord e Sud non è dovuta al mare quanto alla terraferma, a differenza di quanto uno potrebbe aspettarsi, dato che l'emisfero Sud è molto più acquatico. A livello globale, infatti, le temperature marine hanno fatto registrare il secondo valore. Se il Sud, quindi, scende al sesto posto lo si deve ai sottomedia di terraferma sudamericani e australiani.
Qui la mappa delle anomalie, da confrontarsi con quella NASA del post sopra.
201609.gif
Infine un'ultima osservazione. Nonostante i sottomedia della terraferma australe, a livello globale settembre è risultato record per quanto riguarda la componente terra. Non sono bastati Australia e SudAmerica a compensare gli ingenti sopramedia americani ed euroasiatici.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
dall'alto della mia ignoranza, una domanda:
per questo Ottobre vedo un sottomedia diffuso specie sulla terraferma dell'Emisfero Nord, sopratutto in Euroasia ... è vero che l'Artico è un fuoco ma, a parte li, non sembrano esserci altre aree del pianeta con sopramedia eccezionali in atto, per questo mese, ripeto ... la domanda è: come sta andando a livello globale quindi questo mese per i vari enti, se è possibile saperlo ? E tenendo in considerazione che tali anomalie negative proseguiranno nelle zone succitate
Considera che dall'Artide dipende tutto il resto del mondo, perchè è da lì che parte tutta una serie di feedback legati ai ghiacci da fare paura.
Avere sottomedia in Patagonia o in Africa centrale non è molto rassicurante... in posti tipo l'Africa, poi, basta che piova un po' più del solito ed ecco che vai sottomedia
L'area globale al momento più importante è "lassù"
Le anomalie non valgono allo stesso modo. Ci sono luoghi dove pesano di più e luoghi dove sono meno significative
Edit: poi non parliamo di un'anomalia artica di +3+4 eh... ma di +10/+12!!!
Ciao,
l'anomalia globale fino al 18 ottobre è di 0.429°C sulla 1981-2010 (si legge in alto a destra). Non so se la climatologia di riferimento sia quella di tutto ottobre o del periodo 1-18, questo non è chiaro.
Nel grafico qui sotto si nota l'andamento degli ultimi due anni, con il nettissimo riscaldamento dei Tropici a partire dal giugno 2015, seguito dal riscaldamento di tutto il globo. Dall'inizio di marzo c'è un lento ritorno verso la normalità, che inizia dai Tropici e si estende al resto del pianeta. A livello globale, da luglio in poi il trend in discesa sembra essersi arrestato mentre prosegue lentamente il raffreddamento delle zone tropicali.
http://models.weatherbell.com/climat...opics_2014.png
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per quello che so, i 4 enti di cui pubblico i dati non fanno rilevazioni parziali. Per quelle ci sono le analisi come quella che posti.
Dalla quale emergono deisottomedia piuttosto marcati. Vero che l'Artico è moltissimo sopramedia ed è verissimo quello che dice Nix, e cioè che è una zona particolarmente importante e sensibile. Però è molto piccola.
Le proiezioni la fanno sembrare di vasta estensione, ma non incide tanto a livello globale (dal punto di vista aritmetico, diciamo così). Quindi se continua così, ottobre presenterà un bel ridimensionamento rispetto all'anno scorso (che aveva registrato circa +0,53 rispetto alla 81-10 - la stessa del grafico).
Per finire il discorso superficie reale /estensione percepita con proiezioni, riporto un mio vecchio esercizietto.
Le linee azzurre sono tracciate ai 45 gradi, e sono quelle che dividono una mappa proiettata in 4 parti uguali (considerando anche la linea centrale dell'Equatore). Se però si calcola l'effettiva superficie, allora sono da prendere in considerazione le linee rosse: sono queste quelle che dividono il mondo in 4 parti di uguale estensione, e l'area tra la linea rossa è l'equatore è uguale a quella tra la stessa linea rossa e il Polo.
paralleli.jpg
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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che l'Artico stia a +10 e rotti non è mica un esclusiva di questi ultimi mesi ... è la somma che fa il totale, direbbe Totò e poi come è stato scritto da altri, l'Artico rappresenta una piccola porzione ... io in questi ultimi mesi non ricordo aree sottomedia cosi vaste, perciò mi è sorta spontanea la domanda se dovessero rimanere cosi le anomalie e piazza ugualmente un Ottobre, se non il primo ma il secondo o il terzo più caldo ................. no, non lo scrivo se non non la finiamo più
ad ogni modo, aspettiamo
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