probabilmente sul nord atlantico e cosi, ma l atlantico tropicale pero ha avuto i suoi massimi in anni Nino.
seppur geologicamente Mar dei Caraibi e Atlantico si sono formati in periodi diversi , c e una chiara connessione fra i due, non c e la striscia come vicino a Gibilterra dove atlantico e mediterraneo non si mescolano, oltretutto quella che viene dall africa nordatlantica e la culla delle tempeste tropicali.
Possiamo considerare Golfo di Guinea-Caraibi come u "sistema" che poi si siano formati in periodi geologici diversi e un altro dettaglio.
Certo che se anche noi appassionati avevamo dubbi sulle previsioni troppo ottimistiche iniziali della noaa , si vede che a forza di osservare un po di intuito lo abbiamo sviluppato.
Comunque per carita chi sono per criticare anche gli esperti Nino piu bravi hanno ammesso che devono sfasare tutto di un mesetto. vediamo se verso meta maggio il cambiamento dei regimi dei venti sviluppera davvero quella chazzetta blu verso il pacifico orientale .
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio
La relazione enso TNA è ben nota ma avviene perlopiù in primavera (successiva ad el nino) con declino nell'estate successiva e solo in caso di el nino che non termina presto, è molto più piccola delle anomalie di quest'anno e può essere facilmente offuscata o esaltata da altre fonti di variabilità, solo perchè avviene al tempo stesso del nino non vuol dire che sia tutto legato all'enso.
elnino.png
Just a moment...
Just a moment...
l'anomalia nell'atlantico tropicale è stata favorita da ripetuti mesi con venti più deboli del normale e soleggiamento sopra media e dovrebbe quindi almeno in parte rientrare, questo al netto dell'impatto della riduzione degli aerosol che stà contribuendo anche a queste anomalie tropicali oltre che alle medie latitudini nh.
se ne parlava già nell'altra discussione, i record nella fascia tropicale non richiedono neppure ssta elevate in prossimità delle aree interessate, è sufficiente che siano elevate le ssta medie tropicali e questo crea i presupposti per avere estremi amplificati sulle aree di terra dell'intera fascia tropicale (almeno laddove è secco), durante el nino oltre ad aumentare le sst medie le precipitazioni si spostano maggiormente dalle aree di terra all'oceano.
I trend nel pacifico (verso la nina) e globali contano, è più difficile per un el nino raggiungere valori elevati nel pacifico centro orientale ma le ssta sono più elevate nell'ovest pacifico, questo altera anche la risposta atmosferica sul nord pacifico:
Untangling the winter 2023-24 precipitation forecast ball of yarn | NOAA Climate.gov
However, the trend part of these deconstructed forecasts is still weaker compared to the El Niño signal in 2023–24, which is why the top row (including El Niño + trend + emissions) still looks very similar to El Niño overall. Nevertheless, in this forecast attribution, the trend is modifying the 2023–24 El Niño, leading to more warming than expected in the western tropical Pacific and a weaker wetter-than-average area over the equatorial Pacific (compare the top left panel to the “pure” El Niño signal in the left middle). Basically, the El Niño of 2023–24 had trends working against the El Niño pattern!
Ultima modifica di elz; 26/04/2024 alle 21:07
Anche secondo il grafico di Climate Reanalyzer aprile 2024 sarà un po' più alto di aprile 2016 e quindi record, non era a questo che mi riferivo. Mi riferivo al fatto che da un gap di circa mezzo grado rispetto al periodo precedente di nino (2015-2016) siamo ora rientrati su un gap di circa un decimo. Non ho visto ancora i dati nasa, quanto chiuderà questo aprile 2024 sopra ad aprile 2016? Credo che saremo all'incirca sul rapporto che vede Climate Reanalyzer.
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