Ecco, questo è il punto che genera confusione e incomprensione: il Global _Warming_ è l'aumento o lo _scostamento_ rispetto a un punto fissato nel passato?
Da queste tue parole è evidente che stai considerando la misura "Global Warming" come qualcosa che misura non *l'aumento* della temperatura media globale, che sarebbe la DERIVATA dello scostamento, ma stai bensì considerando lo *scostamento* rispetto a un punto di riferimento.
Cioè quello che qui stai dicendo essere la misura "Global Warming" secondo te è lo scostamento nel tempo rispetto a questo punto fisso, il che, a meno di una costante, corrisponde esattamente all'andamento stesso della temperatura media globale, cioè non è una variazione, ovvero non è, secondo quello che stai affermando, una misura che considera la derivata nel tempo.
Invece secondo me ed altri, se si parla di Global Warming, la parola stessa suggerisce di considerare la VARIAZIONE (aumento) della temperatura globale nel tempo, sicché si parte proprio da concetti diversi: tu parli della funzione T(t) (Temperatura globale nel tempo, a meno della differenza rispetto a una temperatura prefissata) e la chiami "Global Warming", io ed altri parliamo di T'(t), cioè della derivata, e chiamiamo Global Warming _quella_.
Appunto: ovviamente, se parti dalla definizione del GW come scostamento da un punto fisso, allora anche se questa funzione diminuisse restando sopra al riferimento prefissato, non si potrebbe parlare di GC.
Ma il punto è proprio che si sta dando lo stesso nome a due cose diverse: in base alla definizione di GW come DERIVATA della temperatura globale, allora sì che, se il grafico di tale funzione mostrasse una discesa, si potrebbe parlare di GC (magari temporaneo).
Quello che tu chiami incremento del GW, secondo me ed altri è l' _incremento della temperatura_, NON del GW, che secondo noi è la DERIVATA di tale andamento, quindi quando noi vediamo che la temperatura aumenta con pendenza inferiore, possiamo a ragione parlare di _rallentamento del GW_ poiché noi stiamo parlando di un rallentamento della DERIVATA del grafico: in pratica, ciò che diventa negativo è la derivata seconda rispetto all'andamento della temperatura globale.
Riepilogando. Secondo te:
* GW(t) = T(t) - T(0) (con 0 una temperatura fissata come punto di riferimento per misurare il GW)
* GW'(t) = T'(t) = Misura del rallentamento/accelerazione del GW
Da cui deduci che non c'è mai stato un rallentamento (infatti T'(t) è rimasta sempre positiva)
Secondo altri, incluso me:
* GW(t) = T'(t) , cioè GW(t) misura il tasso di variazione della temperatura globale
* GW'(t) = T''(t), cioè GW'(t) misura la *velocità di variazione* della T, cioè il tasso di *accelerazione* della T globale
Da cui deduciamo che c'è stato un rallentamento (infatti T''(t) è passata in territorio lievemente negativo, pur continuando la T'(t) a rimanere positiva)
Spero di aver colto il punto del dibattito, e chiedo anche a Jadan se la definizione che gli ho attribuito è corretta. Di sicuro ciò che intendo io per GW, e sicuramente anche Piro, è quello che ho scritto sopra.
Versante est dell'alto Casentino - 550mslm - Arezzo - 43°46'30'' N - 11°44'35'' E
Estremi dal 1/12/05: Minime: -13.4°C (20/12/09) +18.9°C (14/7/11)
Massime: -3.1°C (17/12/10) +39.5°C (14/8/21) - DATI ONLINE
Ci sono anch'io . Peccato per la qualità scadente della didascalia del mio esempio ma andavo di corsa.
A suffragio della nostra definizione, (e dell'errore che commette Jadan con la sua) c'è il fatto che quando si parla di GW si fa sempre riferimento ad un aumento nel tempo, ad esempio, di 3° in 100 anni, non ad un semplice aumento di 3° senza riferimenti. 3°/100anni è la pendenza media, ovvero la derivata della variazione di T come se si fosse comportata linearmente ( e se guardo a 100 anni non mi interessano le fluttuazioni ma solo come mediamente varia la T).
Inoltre con la definizione di Jadan avremmo il paradosso che con una ipotetica variazione di T(t) che asintoticamente tende al T(0) continueremmo a parlare di GW...
Aggiungo infine che un altro errore concettuale nella definizione che attribuiamo a Jadan è l'arbitrio del T(0).
A seconda del T(0) avremmo periodi che potrebbero essere sia GW che GC.
Mi intrufolo nella discussione visto che sono stati da poco aggiornati i dati sull'OHC con il 2014 per intero. Non è proprio "temperatura" globale come da titolo, ma comunque un importantissimo indicatore dell'energia in surplus che di fatto rimane qui
heat_content2000m.png
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
Sì, Ecto, hai ben riassunto. Allora, io, (ma non credo proprio di essere l'unico al mondo: vedere un po' di definizioni sparse qua e là) considero il GW come aumento della temperatura media globale. Ovviamente rispetto ad un periodo prefissato, altrimenti, non avendo un punto di partenza, potremmo avere il paradosso che, nei mesi o giorni o ore nei quali la temperatura è inferiore al periodo precedente (mese, giorno o ora) parleremmo di Global cooling. Il che sarebbe, ovviamente, un assurdo.
Quindi: GW è aumento della temperatura (media, globale ecc.) dove warming (rispondo @Cliff) ha la ing in quanto la terminologia sarebbe increase of temperature, Ma dato che aumento della temperatura=riscaldamento=warming.
Altra cosa è l'aumento di temperatura per unità di tempo. In genere, in letteratura, in questi casi si parla di rate o pace del GW, e viene comunemente espresso in gradi/secolo.
Quindi: GW è l'aumento delle temperature medie; il rate o pace del GW è l'aumento per unità di tempo (generalmente il secolo). Esattamente quello che mi ero sforzato di scrivere nel post sopra.
Dopodiché ognuno faccia come gli pare. Se voi considerate come GW il pace of GW, liberissimi di farlo: basta capirsi. Però mantengo il punto: il GW è, per me (e tanti altri, ma proprio tanti) l'aumento delle temperature. Cioè Tt-T0.
Aggiungo, per finire. Riprendo l'esempio che ho fatto prima. Oggi la temperatura è +0,7 (circa) sul periodo di riferimento. Se da domani le temperature rimanessero invariate per sempre, cosa ne sarebbe del GW? Per me rimarrebbe fermo e costante a 0,7. Per voi, evidentemente, diminuirebbe. Giusto?
Ultimo appunto sulla prima fase quotata. Perché fai una differenza tra scostamento e aumento? Aumento=scostamento positivo. Se parliamo di riscaldamento è ovvio che stiamo parlando di uno scostamento positivo. Per me la distinzione è tra aumento delle temperature (la mia) e aumento della temperatura in un periodo di tempo (la tua). Riprendo l'esempio: se la temperatura rimane da domani ferma a +0,7, che succede al GW? Per me rimane, come dicevo, fermo a 0,7, con pace di 0gradi per secolo. Cioè pace nullo. Per te, invece, aumentando il denominatore (tempo), a numeratore costante (0,7), il GW diminuirebbe. Sbaglio?
Ultima modifica di Jadan; 25/01/2015 alle 02:09
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Riguardo il grassettato, ma no, proprio per niente. Se il valore rimanesse fermo a 0.7 la chiameremmo in altro modo, stasi delle temperature, ad esempio. Secondo invece il tuo modo di pensare invece avremmo un altro paradosso:
oggi è fermo a 0.7 e tu parli di GW, tra 30 anni tu continueresti a chiamarlo GW, uno nato oggi osserverebbe una T nel corso della sua vita mai cambiata, potrebbe mai venirgli in mente di parlare di GW?
Comunque alla fine è, come sempre, una questione di definizioni, l'importante è capirsi.
Global Warming è letteralmente riscaldamento globale, concordo pienamente sullo ing di cliff.
Se dico GW che rallenta parlo di riscaldamento che rallenta, ma sempre riscaldamento è.
Se qualcun altro invece prende quel rallentamento e lo trasforma in raffreddamento, è un problema suo e chiunque la vede come noi altri lo dovrebbe "massacrare" verbalmente.
Ribadisco poi quello che dicevo prima.
La questione di fondo è un altra, ovvero quella del contributo antropico, perchè, parliamoci chiaro, quando si parla di GW quasi sempre, a torto o a ragione, si intende AGW.
Da questo punto di vista potremmo avere pure una accelarazione del AGW, mascherata da un cooling "naturale".
Su questo lascio la parola a più esperti.
Cioè, fammi capire bene: secondo te (e altri), un aumento di temperatura (warming), in sé, è una derivata? Un aumento del tuo conto in banca pure? Uno spostamento verso l'alto di tot metri pure? E lo sono rispetto a cosa, di grazia?
Io (e altri) considero derivata il tasso di variazione della grandezza, non la variazione della grandezza in sé. Il "processo" attraverso cui una grandezza cambia non equivale al cambiamento della stessa grandezza. Sbaglio?
Tu quando parli di GW usi come dimensioni il rapporto fra temperatura e tempo? Quando parli di spostamento nello spazio il rapporto fra unità metrica e tempo?
Se non ha senso fisicamente (sempre per me e anche per altri), non lo ha neppure matematicamente. Per es. un incremento su tempi discreti (∆) non è una derivata, e non tutte le derivate sono in funzione di t, in quanto non tutte le "grandezze" sono funzioni di t. La grandezza è scalare, la derivata una funzione e dunque: la derivata si fa della funzione T(t) non della grandezza. Sempre per me (e per molti altri).
Ultima modifica di steph; 25/01/2015 alle 20:17
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