Che sia stata una attività solare record ci sono pochi dubbi, su quanto sia stata eccezionale rispetto ad altri periodi di forte attività come i decenni centrali del XIX secolo e quelli finali del XVIII invece il dibattito è molto aperto, come si vede da questo confronto tra le principali ricostruzioni fondate sulle osservazioni storiche (anche se le proxy sembrano supportare maggiormente la via di mezzo di Usoskin, in rosso nel grafico).
usoskin-ss-sunspot-groups.png
Tuttavia, prescindere da questa incertezza, il problema principale con le teorie che vedono un ruolo preponderante del sole nel riscaldamento del XX secolo è che una volta finito il grand maximum non si sono materializzati grandi effetti, né sul clima né nelle misurazioni dirette dell'energia proveniente dal sole. Veniamo da 10 anni di ciclo debole, oggettivamente questo è un problema per chi sostiene che il grande massimo del ventesimo secolo sia sostanzialmente diverso dal secolo precedente. Ci sono buoni motivi per pensare che il minimo di Maunder con la sua totale soppressione del ciclo undecennale sia molto diverso dall'attività ordinaria del sole, di cui fanno parte anche i grandi massimi, quindi il sole può tranquillamente avere avuto un ruolo primario nella PEG ed essere stato marginale nel 900. Anche io la pensavo come te fino a 10 anni fa, ma i dati di questi ultimi dieci anni dicono il contrario.
Ultima modifica di snowaholic; 15/05/2019 alle 20:52
In realtà già il 2014(anno pre-Nino) fu molto più caldo del 2012 e del 2013 e sostanzialmente sui livelli del 2010.Questo però fu dovuto principalmente al termine del feedback della doppia Nina di inizio decennio(strong nel 2010/12, moderata nel 2011/12), che aveva occasionato il plateau, unita a quella strong del 2007/08, molto significativa per intensità.
Da tempo ho provato a modellizzare l'effetto del sole sulla temperatura globale insieme ad altri effetti (amo enso co2 ecc...) e l'ipotesi GW prevalentemente di origine naturale regge ancora solo se ipotizziamo effetti di lungo termine di almeno 30-40 anni...utilizzando questi ritardi vengono fuori proiezioni "interessanti"...
se siete interessati potrei fare un TD sull'argomento, anche se ovviamente si tratta di pure speculazioni...
Buona fortuna con i lag, il mixed layer oceanico (e quindi il riscaldamento transiente, più forte nella superficie dell'oceano,terre ed artico ovvero quello in corso) risponde su tempi di 10-15 anni, con tempi di risposta più lunghi non si spiega più il calo delle temperature osservato a seguito delle eruzioni vulcaniche e neppure quello del ciclo solare; anche se è possibile trovare un fit a posteriori non vuol dire che è fisicamente realistico.
Ultima modifica di elz; 16/05/2019 alle 11:43
Comunque controllando i dati di T media annua della stazione ufficiale ARPAV di Portogruaro LISON dal 1994, i numeri sono i seguenti ( contro una media annua 71/2000 di 13,1°):
1994, 13,5°
1995, 12,4°
1996, 12,2°
1997, 12,8°
1998, 12,6°
1999, 12,6°
2000, 13,1°
2001, 12,9°
2002, 13,2°
2003, 13,3°
2004, 12,5°
2005, 12°
2006, 13°
2007, 13,6°
2008, 13,2°
2009, 13,6°
2010, 12,8°
2011, 13,6°
2012, 13,4°
2013, 13,4°
2014, 14,3°
2015, 13,7°
2016, 13,4°
2017, 13,3°
2018, 14,3°
MEDIA DAL 1994 AL 2018 = 13,1°
Medie mensili ultimi 25 anni:
Gennaio 3° ( 2,6° , media 71/2000)
Febbraio 4,3° (4,5° 71/2000)
Marzo 8,4° (8,3°)
Aprile 12,8° (12,5°)
Maggio 17,6° (17,4°)
Giugno 21,3° (20,9°)
Luglio 23,4° (23,4°)
Agosto 22,9° (22,8°)
Settembre 18,2° (19,2°)
Ottobre 13,5° (13,8°)
Novembre 8,6° (8°)
Dicembre 3,8° (3,7°)
Su questo puntino mi verrebbe da dire: dov'è il GW ?...ma estendendo tali dati all'intero settore centro est padano, ma allora come saltano fuori ogni anno gli anni più caldi di sempre ?
Dopodichè se uno ha tempo e voglia, da qua :
Principali variabili meteorologiche — ARPA Veneto
Può prendersi tutti i dati veneti dal 1994 ad oggi circa, ma certo è che alla luce dei dati UFFICIALI del mio puntino, si proporrebbe la domanda fatta sopra.
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