in realtà in Italia ha chiuso a mezzo grado sulla 1981-2010 che significa circa 1,1 °C sopra la 1971-2000, in ogni caso concordo con te, raramente ho visto mappe così assurde come quella del NOAA riportata qui sopra, mi pare davvero abominevole in fatto di attendibilità.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Si ma sai qual'è il problema? Che da queste mappe partono poi i record, gli anni più caldi, i mesi più caldi etc etc a livello GLOBALE, ovvero sono dati che poi vengono usati per definire le anomalie globali anche dagli enti preposti (IPCC ad esempio).....e tutto ciò è scandaloso, dal mio punto di vista.
Non mi sono mai fidato di quelle mappe NOAA, non a caso.
Per di più ho sempre visto in quelle la tendenza a smorzare eventi freddi rilevanti (addirittura ricordo aree con lieve sotto media trasformate in aree lievemente sopra la media in passato), mentre così non accade ad eventi caldi rilevanti, che sono riportati spesso in tutta la loro potenza.
Non che voglia credere a una sorta di complotto , solo vorrei capire come le tirino fuori.
Maggio si avvicina al termine (nella mappa sotto ci sono anche i prossimi 7 giorni previsti da GFS). L'anomalia si aggira sui +0.5°C sulla 81-10 secondo gfs, ma occhio che in questo periodo dell'anno tende ad avere un bias positivo quindi è probabile che il dato reale a fine mese risulterà leggermente inferiore (comunque penso nella fascia +0.45/+0.50).
ANOM2m_fcstMTH_equir.png
Dunque saremo probabilmente un po' sopra al 2018 ma non è detto che si riesca a battere il 2017. Ce la si giocherà tra un secondo e un terzo posto.
Notevolissime le anomalie sull'artico per il periodo che, in caso di un'estate con pattern favorevole alla fusione dei ghiacci, potrebbero essere un grosso aiuto a spingere il minimo estivo verso il basso.
Per quanto riguarda aprile sia le reanalisi (GFS: +0.61°C, NCEP: +0.56°C, Copernicus/ECMWF: +0.62°C) che i dati rilevati (NASA: +0.60) hanno gli stessi valori. Da considerare che nel secondo caso non si tratta solo di temperature dell'aria, ma aria + temperature di superficie del mare e dunque nelle mappe i valori dei punti vicino a mari/oceani potrebbero non corrispondere a quelli rilevati dalle sole stazioni.
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Anche se in quella mappa sono aggiunti gli ultimi giorni fino a fine mese, come mai la media mensile è ben più alta di quella della mappa di Weatherbell?
Le mappe di WeatherBell possono tornare utili per vedere i pattern, ma non per monitorare l'anomalia media globale perché utilizzano fino al 2010 il modello CFSR, e negli ultimi anni il modello CFSv2 senza però "aggiustare" i valori per questo cambiamento. Due modelli infatti possono simulare temperature al suolo diverse e in questo caso si crea un salto verso il basso nel 2010 (di 0.2/0.3°C) che in realtà non esiste.
Lo stesso autore di quelle mappe l'anno scorso ha scritto su Twitter che non dovrebbero più essere utilizzate per l'anomalia globale.
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Quelle mappe di weatherbell non vogliono proprio morire! e dire che sono almeno 5 anni:
Temperature globali
A parte quel problemino le mappe del noaa non mostreranno mai anomalie negative altrettanto grandi semplicemente perchè sono su una griglia di 5° con la maggior parte dei pixel che sono un mix di terre e mare, non sono state create per le anomalie locali e non sono raffrontabili con le singole stazioni.
Sul nord europa di sicuro è stato caldo, i sat hanno valori record su gran parte dell'oceano tra groenlandia e le coste norvegesi con anomalie fino a ~+7°, le anomalie in bassa tropo tendono ad avere una maggiore varianza sugli oceani e le anomalie nella mappa noaa in quelle zone sono molto minori:
Marcoan, tu hai studiato fisica? O matematica? O forse sei uno statistico? Te lo chiedo perché sono anni che pontifichi le tue teorie sull'irrilevanza dell'uomo nei riguardi del cambiamento del clima, le cui attività pesano "non più di un 15-20%" sul riscaldamento globale. Come hai calcolato queste frazioni? Immagino con una statistica rigorosa, utilizzando enormi set di ensemble per i tuoi esperimenti di sensitività del clima all'aumento della CO2. Perché la CO2 sta aumentando, su questo almeno non c'è dubbio, giusto? E il metano, e gli NOx? Non li avrai trascurati nelle tue simulazioni?
Ultimamente noto che addirittura cerchi di mettere in discussione il riscaldamento stesso, e non lo fai apertamente, ma attraverso una subdola insinuazione del dubbio utilizzando argomenti come quello che sto quotando. Lasciati dire che questo atteggiamento è molto spiacevole, soprattutto perché permea nei ragazzi che si avvicinano a questa meravigliosa materia, e leggendo i tuoi sermoni magari finiscono per pensare "oggi è freddo, il riscaldamento globale non esiste", come sotto sotto fai tu.
Banalizzi in continuazione concetti complicatissimi, a cui decine di migliaia di scienziati sono arrivati in quarant'anni di studi. Ti permetti di denigrare l'IPCC (non hai nemmeno un'idea di cosa sia, by the way) e confondi articoli giornalistici con paper scientifici (che non hai mai letto).
Ora, dal tuo punto di vista, è scandaloso che da queste mappe partano i record, i dati per definire anomalie IPCC... eeeh? Da queste mappe non parte nulla, le mappe sono l'aggregazione a bassissima risoluzione di enormi quantità di dati. Raggiungi le tue sconclusionate conclusioni attraverso una risposta di Fenrir (con tutto il rispetto che ho per lui e per la sua obiettività nel commentare i dati), dai tuoi ricordi delle anomalie sugli Stati Uniti che hai monitorato durante il mese passato, o altre amenità di questo genere. Però i dati del NOAA sono truccati. Migliaia di informazioni e fonti, centinaia di persone al lavoro tutte là, tra Boulder e Greenbelt, per ingannare le verità di Marcoan.
Ecco un po' di informazioni, se trovi il tempo di leggere:
Monitoring Global and U.S. Temperatures at NOAA's National Centers for Environmental Information | Monitoring References | National Centers for Environmental Information (NCEI)
Saluti.
Ultima modifica di dude79; 23/05/2019 alle 04:24
Climate is what you expect
Weather is what you get
nel prima parte del XIX secolo c'e stato un rilevante riscaldamento globale , tra il 1916 al 1945 , senza nessun incremento della concentrazione di CO2 ,
poi una diminuzione della temperatura media globale dal 1946 al 1977 mentre c'e stato un aumento della concentrazione di CO2 in atmosfera ,
evidente che ci sono altri fattori che influiscono sull andamento climatico .
la CO2 non e' l unica variabile
l aumento della temperatura media globale presenta delle discontinuita' di diversa origine piu correlati a fattori climatici , variabilita climatica come cicli Oceanici ,
esempio dal 1980 riscaldamento causa anche periodi ENSO/PDO + con numero esponenziale di eventi El Nino di cui 6 in assoluto piu forti dal 1856 , come intensita' e durata , dati NOAA
Ci sono evidenti vari feedback climatici di varie forzanti , la temp. media globale subisce una variabilita naturale che , risulta particolarmente rilevante concomitanti eventi EL NINO ...O ...di NINA .. e concomitanti eruzioni Vulcaniche che interessano anche la stratosfera .
Ultima modifica di robertino; 23/05/2019 alle 09:53
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