No no, forse tu non hai capito il mio personalissimo concetto base: io penso che tutto questo tam tam mediatico sul GW al fine poi di spingere l'elettrico , sia guidato proprio dalle stesse lobby di cui tu parli e che io stracritico...e , arrivo a dire di più, i consessi intergovernativi ( IPCC in primis) sono teleguidati da queste lobby...è chiaro il concetto ?...a mio avviso stanno dicendo che la CO2 è l'unica causa al fine di spingere l'elettrico di cui una piccola parte di interessi è in mano all'industria del rinnovabile mentre la stragrande maggioranza degli interessi sono sempre in mano alle medesime lobby.......se si facessero gli interessi esclusivamente dell'industria del rinnovabile non avrei nulla da dire, ma siccome penso che i grandi interessi siano sempre delle medesime lobby, se permetti a me i dubbi vengono sull'impostazione del problema GW e sue cause.
Aggiungo: con lo spettro della CO2 quale unica causa, si sono tenuti i paesi emergenti...sempre emergenti...e sebbene crescano a ritmi notevolissimi, se non ci fosse stata la "scure" della CO2, sarebbero cresciuti 10 volte di più....e questa fa il paio con l'altra cosa che penso, ovvero che il potere economico debba rimanere il più possibile in mano sempre agli stessi.
Tra 1920 e 1950 la CO2 in atmosfera è cresciuta solo di 5-10 ppm. E' qualcosa di insignificante, considerando che negli ultimi 25 anni è cresciuta di oltre 50 ppm.
Inoltre nel periodo 1905-1946 c'è stato un incremento della temperatura globale, stando ai dati NOAA, secondo un trend di +0,13°/decennio (dati: Climate at a Glance, se vuoi riporto il grafico ), leggermente inferiore al trend di +0,17° per decennio rilevato sempre in 40 anni (stesso intervallo di tempo), ma dal 1976 ad oggi.
Solo che mentre in quei 40 anni la CO2 è aumentata di 10 ppm a mala pena, negli ultimi 40 anni lo ha fatto di 80-90...evidentemente si può ancora credere che ci sia qualcos'altro dietro che non sia solo la CO2.
Come tutti i lavori credo sia opinabile, non credo sia un dogma.Tra l'altro, ci sono diversi lavori che dimostrano come il raffreddamento occorso tra il '45 e il '75 non si sarebbe verificato senza l'intervento degli aerosol antropogenici (Hauster et al., 2019).
Posto che non l'ho letto e potrebbe risultare corretto comunque.
Concordo. Ricordiamoci che al momento è una teoria abbastanza valida, ma ancora da dimostrare definitivamente (per i motivi suddetti io sono ancora dubbioso, ma lo sono se è per questo anche sulla presunta correlazione attività solare- clima terrestre che spiegherebbe tutto, quindi sono super partes ).La scienza non è scritta sulla pietra, e in futuro potremmo trovare risultati che sovvertono le convinzioni attuali. Fino ad allora però è bene riferirsi a ciò che esiste in letteratura invece di inventare teorie basate sul "mi ricordo" e sul "secondo me" (non mi riferisco a te nello specifico).
ciao
Condivido però (non me ne voglia MarcoAn ) la tua "critica" a lui, perchè dovrebbe parlare più per fatti, e non tirare fuori percentuali a caso.
l aumento della CO2 nella prima parte del XX sec. e' stata non rilevante come nella seconda parte , come dal 1950/1960
secondo i dati la CO2 aumenta dal 1880 , ma sembra evidente che il confronto Temp. media globale e CO2 , l incremento della CO2 e' stata molto meno influente rispetto al sensibile incremento della temp. media globale nella prima parte del XX sec. tra il 1916 al 1945
come invece durante il graduale aumento della CO2 tra gli anni '50 e '70 la temp. media globale e' diminuita tra il 1945 e 1975
durante il XX secolo c'e stata altissima attivita Solare , questo ha certamente contribuito ad incrementare le SST Oceano , la temp. media globale , e aumento del Vapore Acqueo il principale gas serra ,
la CO2 segue l incremento della Temp. media globale.
Ultima modifica di robertino; 23/05/2019 alle 15:23
Ma infatti burian, io non ho detto che "La percentuale antropogenica E' del 20%": ho detto che "SECONDO ME" ed in base a dei miei ragionamenti fatti anche in base alle varie ricostruzioni anche qui citate, non supera il 20%: non è un dogma ma un mio ragionamento, un mio pensiero che è ben lungi da essere verità dogmatica e indiscutibile; però, da qui a dire che io non possa scrivere ciò che penso, se permetti ce ne passa...e, ribdisco, io non devo provare, quello è il mestiere della scienza, ma io posso PENSARE...dopodichè c'è il mio , discutibilissimo, altro pensiero legato agli interessi economici che mi fanno ulteriormente pensare.
Ne approfitto per fare una domanda qui.
Ho analizzato le temperature medie annue di alcune località dal 1980 al 2018 con i dati di Infoclimat.
Chiarisco fin da subito che ho preso i dati così come sono, prendendoli per buoni, quindi aiutatemi voi a capirne l'attendibilità.
Ho notato che il riscaldamento in zona Nord-Atlantica mi è sembrato rallentare e/o fermarsi nell'ultimo decennio. Ribadisco che ho preso due stazioni pienamente atlantiche: Keflavikurflugvollur (SW dell'Islanda) e Thorshavn (Isole Far Oer).
Keflavikurflugvollur
K080.JPG
k090.JPG
k2000.JPG
k2010.JPG
Thorshavn
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t2010.JPG
Appena ho un pò più di tempo volevo analizzare le temperature di qualche località costiera norvegese per capire se anche lì si vede la stessa cosa.
Volevo chiedere: ci sono studi in merito? Questa cosa è già stata notata? Quali sono le spiegazioni plausibili a tale fenomeno? Perchè nelle zone continentali non si nota un rallentamento del riscaldamento del genere, anzi. Può essere il segnale che qualcosa stia cambiando in Nord Atlantico?
Lou soulei nais per tuchi
non so se possa essere utile alla causa ma magari puoi trovare qualche spunto qui
Accidenti... molto molto interessante anche se, lo confesso, per me è decisamente troppo tecnico e piuttosto difficilotto
Secondo te dove posso informarmi sui vari indici? Descritti possibilmente in maniera semplice ed intuitiva provo a seguire i vari thread, ma ri-confesso che mi perdo parecchio...
Lou soulei nais per tuchi
intendi le teleconnessioni?
se sì intanto potresti guardare questo
ammesso che tu non lo conosca già
Vedo che ancora gira questo grafico, che è completamente sballato e incompatibile con i dati attualmente disponibili. A occhio sembrerebbe utilizzare la ricostruzione di Lean (2000) che è stata completamente screditata tanto che le ultime stime della stessa Lean (2018)sono così.
ess2174-fig-0004-m.jpg
Se anche prendiamo i modelli che ipotizzano una maggiore variabilità della TSI otteniamo andamenti di questo tipo:
TSI-reconstruction-comparison.png
ma quel picco così forte nel 900 rispetto ai secoli precedenti è indifendibile (ma ovviamente continua ad essere diffuso da chi deve spingere l'importanza del sole rispetto alle forzanti antropogeniche ad ogni costo).
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