Disponibile il rapporto della nasa relativo al mese di giugno 2019.
L'anomalia media mensile della temperatura a livello globale registrata nel mese di giugno 2019 è stata di +0.93°C rispetto alla media del periodo 1951-1980 per quel mese dell'anno, risultando il mese di giugno più caldo a livello globale dal 1880 seguito dal mese di giugno 2016 (+0.82°C) e 2015 (+0.81°C)
Suddividendo i due emisferi,l emisfero boreale ha fatto registrare un anomalia pari a 1,22°C(continenti+oceani) rispetto alla media del periodo 1951-1980 per quel mese dell'anno, mentre l emisfero australe ha fatto registrare un anomalia pari a
0,65°C(continenti+oceani)
Data.GISS:
GISS Surface Temperature Analysis (GISTEMP v4)
Ed eccolo arrivato il nuovo record e nemmeno di poco (+0.11°C sul giugno 2016 secondo la NASA).
Anche luglio per ora si mantiene su valori molto elevati. Se dovesse reggere fino a fine mese potrebbe tentare un secondo mese record di fila.
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Disponibile il rapporto mensile dell agenzia meteorologica giapponese (jma) relativa alle anomalie della temperatura superficiale registrata a livello globale nel mese di giugno 2019.
L'anomalia media mensile della temperatura di superficie a livello globale registrata nel mese di giugno 2019, ossia la temperatura media dell'aria in prossimità della superficie terrestre e delle SST è stata di +0,45°C sopra la media del periodo 1981-2010 (+0,80°C sopra la media del XX secolo) ed è stata la più calda dal 1891. Su una scala temporale più lunga, le temperature medie superficiali del pianeta sono aumentate ad un tasso di circa 0,72°C per secolo.
Cinque anni più caldi (Anomalie)
1st. 2019(+0.45°C)
2nd. 2016,2015(+0.41°C)
4th. 2017(+0.36°C)
5th. 2014(+0.33°C)
Distribuzione spaziale delle anomalie della temperatura superficiale
Global Average Surface Temperature Anomalies / TCC
sorpresa, identificati due nuovi bias nelle sst rilevate nella prima parte del secolo dalle navi tedesche nel nord atlantico e da quelle giapponesi nel pacifico, l'effetto è di ridurre il trend nel nord atlantico e di aumentarlo nel nord pacifico specie occidentale, questo porta le sst sottocosta maggiormente in linea con le osservazioni delle stazioni costiere(era anche uno dei punti del lavoro di Haustein et al. l'utilizzo di sst ibride corrette usando i dati delle stazioni); l'ovvia conseguenza è anche che le sst sono maggiormente in linea con l'evoluzione storica dei forcing radiativi e si riduce il ruolo della variabilità interna.
in a) i trend delle sst icoads nella prima parte del secolo, in b) la nuova correzione(la scala è diversa non è grande quanto sembra) e in c) i trend dopo la correzione
Correcting datasets leads to more homogeneous early-twentieth-century sea surface warming | Nature
Corrections to ocean-temperature record resolve puzzling regional differences
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Disponibili i dati del NOAA relativi al mese di giugno 2019. Nell'atmosfera, le anomalie della pressione ad un'altezza di 500 millibar sono ben correlate con le temperature presenti sulla superficie terrestre .Di seguito il grafico relativo all altezza del geopotenziale e relative anomalie del geopotenziale a 500 mb riscontrate nel mese di giugno 2019 a livello globale.
Sintesi delle principali anomalie climatiche globali verificatesi nel corso del mese di giugno del 2019. Fonte: NOAA
Il mese di giugno è stato caratterizzato da temperature più calde della media in gran parte del mondo. Le anomalie maggiori delle temperature riscontrate nel mese di giugno 2019 rispetto alla media sono state osservate nell' Europa centrale e orientale, nella Russia settentrionale, nel Canada nordorientale e nelle parti meridionali del Sud America, dove le temperature sono state di 2,0°C (3,6°F) superiori rispetto al trentennio climatologico 1981-2010 o in alcuni casi superiori . Nel mese di giugno 2019 sono stati registrati scostamenti particolarmente significativi delle temperature rispetto al trentennio climatologico 1981-2010 nell Europa centrale e orientale, Asia, Africa, Sud America, Oceano Indiano settentrionale e in alcune parti dell'oceano Pacifico e Atlantico.
Nel frattempo, temperature più fresche rispetto al trentennio climatologico 1981/2010 sono state circoscritte ad alcune aree dell'Asia occidentale e dell'Antartide, dove le temperature sono risultate inferiori di almeno 1,0°C (1,8°F) rispetto alla media o in alcuni casi più fredde rispetto a quelle riscontrate nel trentennio climatologico 1981/2010. Secondo la mappa dei percentili relativa al mese di giugno 2019, le condizioni più fresche rispetto alla media sono state circoscritte ad alcune zone dell'Asia occidentale, dell'Indonesia, oltre che a piccole aree dell'oceano Atlantico e del Pacifico settentrionale, così come agli Stati Uniti contigui centro-meridionali.
Nel mese di giugno 2019,è stata registrata un anomalia a livello globale(continenti+oceani) pari a +0,95°C.Questo valore ha superato di 0,02°C (0,04°F) il precedente valore registrato nel 2016.Nove dei dieci mesi di giugno più caldi si sono succeduti dal 2010.Il mese di giugno del 1998 è stato l'unico mese di giugno del secolo scorso compreso tra i 10 giugno più caldi mai registrati, ed è attualmente classificato come l'ottavo giugno più caldo mai registrato. I mesi di giugno del 2015, 2016 e 2019 sono stati gli unici ad avere fatto registrare deviazioni dalla media climatologica delle temperature globali terrestri e oceaniche superiori a +0,90°C (+1,62°F).
Il mese di giugno 2019 segna anche il 43° giugno consecutivo e il 414° mese consecutivo con temperature, almeno nominalmente, superiori alla media del XX secolo.
Climate at a Glance | National Centers for Environmental Information (NCEI)
A livello globale sulla terraferma, è stata registrata un’anomalia della temperatura media di 1,34°C (2,41°F) al di sopra della media del XX secolo superando il precedente valore di +1,30°C (+2,34°F) stabilito nel 2015.
Per quanto riguarda l’anomalia della temperatura media globale degli oceani rispetto al trentennio climatologico 1981–2010, quest ultima si è attestata, insieme a quella registrata nel mese di giugno del 2016,come la più alta temperatura per il mese di giugno, con un anomalia di 0,81°C (1,46°F) sopra la media climatologica.Giugno 2016 e 2019 sono gli unici mesi in cui l anomalia della temperatura degli oceani ha superato i +0,80°C (+1,44°F).
Di seguito la mappa dei percentili che, non misura tanto gli scostamenti, quanto il fatto se in certe aree (quelle rosse) o in quelle blu si sia toccato il record storico di anomalia.
Il mese di giugno 2019,è risultato il mese di giugno più caldo per quanto riguarda il Sud America, con un'anomalia di 1,84°C rispetto alla media 1910-2000, sorpassando il mese di giugno del 2015. (+1.68°C)
Climate at a Glance | National Centers for Environmental Information (NCEI)
Giugno particolarmente anomalo anche in africa con un'anomalia di +1.44°C rispetto alla media del 1910-2000,sorpassando il mese di giugno del 2017(+1.34°C)
Climate at a Glance | National Centers for Environmental Information (NCEI)
giugno 2019 è risultato il giugno più caldo in Europa dall'inizio delle misurazioni con un anomalia di 2,93°C rispetto alla media del 1910-2000 sorpassando di quasi un grado il mese di giugno del 2003 (+1,95°C).
Climate at a Glance | National Centers for Environmental Information (NCEI)
Disponibili i dati della Berkeley Earth relativi all anomalia globale della temperatura superficiale (in °C) registrata nel mese di giugno 2019 rispetto al trentennio 1951-1980.
Nel mese in questione,l ’anomalia della temperatura media globale è stata di 0.80 ± 0.06 C (continenti+oceani) rispetto al trentennio 1951-1980.
Berkeley Earth
Anche questo era un altro punto del lavoro di Haustein et al., le eruzioni vulcaniche della prima parte del 19° secolo hanno probabilmente avuto un prolungato impatto globale, nonostante il recupero dell'anomalia nel mixed layer sia rapido(pochi anni) il forcing radiativo è sufficientemente ampio e le eruzioni sono sufficientemente ravvicinate che l'impatto sull'oceano in profondità è duraturo tra le eruzioni; c'è anche un impatto sul monsone africano e sullo storm track nel nord atlantico, il lento recupero ha un pattern spaziale che è simile a quello dei modi di variabilità delle sst sia nel pacifico che nel nord atlantico e rende difficile separare l'impatto dei forcing radiativi dalla variabilità interna.
Last phase of the Little Ice Age forced by volcanic eruptions | Nature Geoscience
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anche luglio è il più caldo nelle reanalisi era5, record anche per le sst(ersst), la differenza con il 2016 è piccola (0.04) potrebbe cambiare il ranking in altre ricostruzioni, principalmente in funzione della copertura spaziale.
Surface air temperature for July 2019 | Copernicus
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