Originariamente Scritto da
baccaromichele
Il riscaldamento degli anni 40 è riproducibile con i forcing antropici + variabilità naturale (nessuna eruzione, aumento dell'attività solare e fasi
ENSO)
Allegato 529788
https://journals.ametsoc.org/doi/pdf...LI-D-18-0555.1
Unforced Variations vs Forced Responses? << RealClimate
Tutt'ora il forcing degli aerosol è presente e dagli anni 80 su scala globale è stato quasi stabile, dunque il riscaldamento evitato in quel periodo non è ancora venuto a galla, ma semplicemente si è stabilizzato il forcing negativo (leggermente calato negli ultimissimi anni).
Allegato 529793
Per quanto riguarda l'effetto locale della CO2 non ci sono grosse differenze, una volta dispersa in atmosfera impiega poco tempo (settimane) a farsi il giro del mondo. Queste sono le concentrazioni di oggi, nel nostro emisfero sono molto maggiori perché siamo alla fine della stagione fredda, ma con l'avanzare dell'estate si riequilibrerà in parte
Allegato 529789
Allegato 529790
Ok per il cambio di pattern dagli anni 70, ma il trend che ho calcolato parte dal 1950 e le estati 1950-52 al momento non hanno eguali per anomalia configurativa media verso il caldo, nemmeno le ultime 3 riescono tanto. Infatti facendo partire il calcolo dal 1953 darebbe già un trend leggermente maggiore.
Anche ricalcolando i trend dal 1981 non cambia nulla, rimane un fattore di circa 2.5 rispetto al valore globale.
Quel +0.15°C, molto a spanne, più che una forzante naturale è lo scarto su quello che accade in Italia rispetto a ciò che ci si potrebbe attendere ad un dato valore medio globale, per esempio due estati come la 2014 o la 2016 risultano molto sotto al valore che ci si potrebbe attendere a quel livello di riscaldamento, mentre estati come la 2012 o la 2017 sono decisamente sopra. Mediando il periodo 2010-19 esce +0.15 con ben 4 estati che comunque risultano fuori dalle righe verso il caldo (2012, 2015, 2017 e 2019) e due per il freddo (2014 e 2016) le altre sono relativamente normali per il clima attuale.
Segnalibri