Anche l'acqua o qualsiasi altro corpo quando aumenta la radiazione solare fornitrice di energia simmetricamente aumenta l'energia potenziale del sistema causa un aumento delle rotture dei legami molecolari
Viceversa
Quando la radiazione solare diminuisce, diminuisce l'energia in arrivo e i legami molecolari si fanno più forti e aumenta l'energia cinetica del sistema ( lavoro, calore )
La somma delle due energie, quella potenziale e quella cinetica ha come risultato l'energia interna il quale risultato deve rimanere costante
Non capisco questa differenza tra nord Europa e mediterraneo adducendola a differenza di %rh. Allora se la temperatura è identica la %rh fa, la differenza. Ma se la media temperatura n. Europa è 18-20 e mediterraneo è 26 la quantità assoluta di vapore è abbastanza diversa per cui un 40% di ur in mediterraneo corrisponde ad un 70 % in nord Europa e quindi la quantità energia di evaporazione essendo dipendente dalle molecole acqua diventa pressoché identica. Ci sono tabelle in merito. Poi boh...
Non è infatti la percentuale di umidità (o la quantità di vapore acqueo) che determina la differenza, ma la convezione.
Nel Nord Europa la convezione (legata a motivi meteorologici: bassa pressione semi-permanente) porta a far evaporare grandi masse d'acqua. Questo sottrae calore all'atmosfera dove avviene il processo.
Nel Sud Europa (Mediterraneo) domina la stabilità, ovvero la convezione è pressocchè inibita dall'alta pressione. Come conseguenza, avviene meno evaporazione, e dunque non viene sottratto calore latente all'atmosfera.
O almeno è quanto ho capito dal discorso di @elz. Mi dica se sbaglio
Direi il contrario. Anche se non ricordo molto nei dettagli questa parte della fisica.
Se aumenta la forza dei legami molecolari aumenta l'energia potenziale. L'energia cinetica delle particelle dovrebbe invece aumentare con l'aumentare della temperatura. La stessa temperatura è espressione dei moti molecolari: più sono intensi, più è alta, maggiore è l'energia cinetica molecolare.
È un po' come il geopotenziale riferito alle particelle d'aria..più aumentano la loro capacità di vincere la forza di gravità aumentano il loro potenziale..
Quando la diminuiscono e si muovono verso terra aumenta la loro energia cinetica
L'energia cinetica è movimento, lavoro cioè calore
Esempio di pessimo giornalismo questo di fanpage, lo scopo principale del paper è quello di ricostruire il clima degli ultimi 66 milioni di anni e tutto diventa un articolo fantascientifico terroristico sul GW.
Eurekalert ne fa una sintesi molto più sobria e scientifica, che infatti il GW nemmeno lo nomina.
Climate changed in steps in the past | EurekAlert! Science News
Fanpage invece costruisce un racconto horror su una non-notizia, ovvero che secondo il più pessimistico degli scenari IPCC nel 2300 la temperatura terrestre sarebbe paragonabile a quella di 50 milioni di anni fa. Lo sapevamo già, non è un risultato che deriva da questo studio ed è uno scenario talmente folle da non meritare nemmeno di essere guardato (molto probabilmente è fisicamente impossibile).
Nel merito del paper, che invece mi sembra molto interessate, mi colpisce che non facciano alcun riferimento ai cambiamenti della disposizione delle masse continentali, che sono chiaramente la principale causa dei grandi salti climatici registrati in passato. 50 milioni di anni fa l'Antartide non era al polo sud e le Americhe erano divise, la circolazione oceanica era radicalmente diversa da adesso.
Peccato non avere il paper integrale, sarebbe molto interessante per il td della paleoclimatologia ma ci vorrebbe qualche anima pia con accesso ad una rete universitaria che gli consenta di scaricarlo...
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