«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Questa è un'ottima osservazione: le fonti principali di incertezza degli scenari sono (1) il nostro concept di società del futuro, (2) le non linearità dovute al superamento dei cosiddetti tipping points.
C'è ancora tanta storia da scrivere nella scienza del clima, e gran parte di questa storia dipende dalle nostre decisioni.
Climate is what you expect
Weather is what you get
Devo dire che questa frase in effetti raccoglie un pò l'aria che si respira da qualche tempo qui e altrove nel senso che secondo me se una persona si innervosisce a legge qualcuno che dice "oh, una buona notizia" si è solo cinici. Anni fa la meteorologia era tutta un'altra cosa, ora bisogna solo preoccuparsi a non sgarrare nemmeno di raccogliere la soddisfazione di un evento meteo circoscritto che passi per negazionista, insomma, come un pò la storia di questo 2020.
In ogni caso non credo che AbeteBianco volesse dare del mitomane a qualcuno volontariamente, non per difendere le parti, ma ho capito cosa volesse intendere.
È altrettanto triste vedere che c’è gente che fa la morale agli altri e non comprendendo nemmeno il succo del discorso addirittura si inventa interpretazioni totalmente irrazionali.
O per restituirti la licenza poetica devo dire che ci sono un accozzaglia di minimizzatori e negazionisti che non accettano la realtà per quello che è? Siamo a questo livello di discussione?
Ma certo, è assurdo.
Comunque il discorso dell’aria non è un problema mio
Tali reazioni a un mio commento insignificante e per altro relazionato anche ad opinioni espresse a livello scientifico sono totalmente sproporzionate e fuori luogo.
Non ci fosse un preconcetto di fondo sulle opinioni come palesemente si è notato il mio commento sarebbe stato ben accolto (come ha fatto @burianbr nella sua analisi).
Finiamola anche con questa farsa del “c’è gente che semina catastrofismo e dice le stesse cose turbando il forum” quando i primi a inalberarsi e lamentarsi con preconcetti sono chi accusa.
È tutto veleno al dibattito forumistico questo.
Un dibattito su una materia scientifica piaccia o no ha determinati requisiti da rispettare per essere efficiente, anche a costo di sembrare cinici se i fatti sono in un certo modo.
Non è qualunquismo, altrimenti se si è “turbati” ci si dedichi ad altro.
Ultima modifica di AbeteBianco; 17/12/2020 alle 12:38
quoto
purtroppo il tema da tempo non è più scientifico ma pesantemente ideologico
e come tale non può avere quella buona dose di neutralità fondamentale per sviluppare una ricerca acritica
stessa ragione per cui come sai mi sono permesso l'altro giorno un commento sul metodo e sulla forma mentis, proprio conscio della realtà in cui oggigiono è immersa la ricerca in proposito, e mi sono subito beccato del becero complottista
veramente triste, perchè si tratta di un tema estremamente interessante e su cui questo contesto secondo me sta paradossalmente (pensando che ormai è tutt'altro che materia di nicchia) inficiando l'efficienza di analisi
C'ho la falla nel cervello
Ma infatti i commenti in risposta ad Abete Bianco rappresentano una delle due valvole di sfogo di due ideologie contrapposte che si denotano da un bel pò qui (e forse altrove), fermo restando, ripeto, che (forse perchè un pò il soggetto l'ho capito ) nel suo post non c'era scritto nulla di grottesco.
Stiamo perdendo la pazienza per niente perchè le persone non fanno come pensiamo noi, credo è quasi sociale oltre che ideologico, direi. Ed è molto sottile.
Sul riscaldamento globale segnalo questa lezione del grande Fisico e Matematico Freeman Dyson: ne parla dal minuto 10:50 iniziando con il dire che tutto il clamore sul global warming è enormemente esagerato
Freeman Dyson: Heretical Thoughts About Science and Society - YouTube
Giusto. Visto che abbiamo aperto la parentesi parliamone.
Le polarizzazioni non vanno mai bene, peggio ancora ideologizzare dei fatti a proprio vantaggio a sostegno di una o l’altra tesi.
In questo marasma qualche riferimento lo si deve avere, e personalmente nel mio piccolo il mio modo di ragionare si basa sull’ipotesi scientifica maggiormente accreditata e sostenuta da più parti indipendenti (sinonimo di convergenza).
L’esposizione di teorie alternative devono passare l’onere della prova e smentire quanto di cui sopra.
Altrimenti è troppo difficile ragionare, ma ovviamente ben venga tutto anche se certi fatti sono ormai granitici da smentire.
Poi sì, magari io potrei anche sembrare “insensibile” o “ottuso”, ma se il tema è scientifico e non da osteria la tesi scientifica deve prevalere. Esempio OT, ma che rende l’idea, se fa 100 volte sopramedia io ripeto 100 volte che fa sopramedia anche se non fa piacere dirlo, così come viceversa.
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