l'eei include anche l'olr che va in direzione opposta questa è la radiazione solare assorbita.
queste sono le medie annuali fino al 2020, ovviamente il segno è opposto poichè qui plottano la radiazione riflessa (RSW).
queste tendenze sono previste, il problema è che l'asr è grande ed è ancora aumentato, l'impatto degli aerosol sulle nuvole è molto incerto, può essere grosso, l'ipcc da un range fino a quasi 1.5W/m2.
loeb.png
Just a moment...
Ultima modifica di elz; 02/10/2023 alle 09:44
in questo lavoro hanno provato a stimare l'impatto degli aerosol sulle nuvole nell'oceano usando due casi nel periodo sat in cui c'è stata una chiara variazione, ovvero una riduzione perlopiù tra il 2009 e 2015 nella costa est del nord america e due eruzioni del kilauea, hanno concluso che è nella parte alta del range dell'ipcc ovvero di -1.1 +- 0.4 W/m2.
-0.7 è circa quanto metano+ossidi di azoto, -1.5 è due terzi la co2.
Just a moment...
questo è quello che è successo alle ssta nella regione di oceano a ridosso della costa:
tsiersstv5_-70--50E_30-40N_n_1950:2024yr0.png
e anche la risposta veloce delle sst alla riduzione degli aerosol, riscaldamento negli extratropici nh, pdo-, amv+, la nina nel pacifico tropicale, non dura molto a lungo ma fino a che le emissioni calano questo è il pattern che viene favorito:
aer.png
da: ECS-Cloud Feedback Symposium #28 - YouTube
Ultima modifica di elz; 03/10/2023 alle 22:50
I dati globali di settembre secondo le prime reanalisi superano i +0,90 sulla media 1991-2020 quindi un' ulteriore accelerata dai livelli pazzeschi di luglio e agosto.
Nell' anno record 2016 eravamo sui +0,30 rapportato a questa baseline ,anche se allora non c'era ancora ma confrontandolo con adesso, quindi le anomalie sono praticamente il triplo dell' anno record 2016.
Ma chi si aspettava una roba del genere ? Va oltre le peggiori previsioni più pessimiste.
Adesso che diranno i negazionisti che facevano partire il grafico dal 2016 asserendo che il mondo dal 2016 si raffreddava a un ritmo di ...
Ormai arriveremo a +1 sull 'ultimo trentennio non credo siamo al picco del Nino, il BOM l' ha dichiarato da poco.
Scioccante.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio
I negazionisti lasciamoli perdere, però ribadisco sempre il concetto che nel caso specifico non è tutto o addirittura frutto SOLO del Gw...anzi, come ho già scritto ampiamente, il Gw c'entra poco è il rumore di fondo nel caso specifico perchè queste anomalie sono causate dall'enorme quantità di calore che aveva immagazzinato il Pacifico in 3 anni di Nina rilasciato violentemente e velocemente dal momento in cui il passaggio a Nino è stato altrettanto violento e repentino senza passare per una fase neutra: ciò rappresenta , ripeto ancora, un unicum dal 1900 ad oggi.
Mah io ancora nutro qualche sospetto sull'eruzione del Tonga...mentre sono molto scettico che un piccolo cambiamento nelle politiche dei trasporti navali possa determinare tutta questa anomali sugli oceani...sicuro sicuro che l'effetto stimato del Tonga sia così piccolo? Già solo un effetto di variazione sulla diffrazione della luce potrebbe sortire grossi cambiamenti...i cieli sempre meno azzurri e sempre più sbiaditi di questi ultimi mesi (malgrado il miglioramento della visibilità orizzontale dovuto alla diminuzione degli aerosol), acuiscono questo mio sospetto. Non è che la composizione fisico-chimica della stratosfera possa avere un impatto molto superiore a quanto finora pensato?
c'è ne sono stati diversi altri di episodi di la nina multiannuale che sono diventati el nino, nessuno è stato associato ad un repentino aumento delle temperature globali, i dati sono meno certi visto che andiamo indietro nel tempo ma ad esempio la nina 1908-11 ad el nino 1912 e la nina 1916-18 ad el nino 1918-19 in questo secondo caso secondo l'oni extended c'è stato un aumento di 3.5°C in due anni...un po meno rapido ci sarebbe anche la nina 1954-56 ad el nino 1957-58, in questo ultimo caso da tre anni di la nina a due di el nino, lo si nota nelle serie delle temperature globali ma non più di quanto ci si aspetta e non hanno portato a valori record.
la nina riduce i venti zonali alle medie latitudini non causa un incremento della radiazione solare assorbita (al di fuori del pacifico tropicale), il cui aumento recente tra l'altro è iniziato intorno al 2014 ben prima di questo ultimo episodio, anzi secondo il lavoro di loeb postato sopra il ritorno della pdo- avrebbe dovuto ridurla.
Ultima modifica di elz; 03/10/2023 alle 22:51
Ci sono anche diversi paper recenti che parlano di quanto ho citato....tra l'altro sei dovuto andare a pescare casi di inizio 900 quando di certo le rilevazioni non erano accurate come lo sono oggi....te la metto così: in epoca moderna ovvero negli ultimi 40 anni, un repentino passaggio da Nina a Nino come quest'anno non si è mai visto....e non credo che tutto questo calore e tutte queste marcate anomalie possano dipendere dalla diminuzione degli aereosol, io penso che la causa primaria sia determinata dal repentino salto da Nina a Nino, tutto il resto sono "contorni" che hanno dato un ulteriore contributo.
citali questi lavori visto che continui a dire che ci sono.
possiamo non conoscere altrettanto bene i valori ma sappiamo se c'era la nina o el nino e di sicuro conosciamo il passaggio dalla nina 1954-56 a el nino biannuale 1957-58, e lo si è visto nelle temperature globali ma non più della normale differenza tra la nina ed el nino.
oni.png
"tutto questo calore" ma ti ho già postato un lavoro che descrive gli impatti dell'enso sull'ohc, il calore extra è in larga parte nel pacifico tropicale e non è molto rispetto al trend, l'enso è molto più evidente nelle temperature superficiali ed ancora più in quelle troposferiche che nell'ohc. e poi perchè l'aumento nella radiazione solare assorbita è iniziato ben prima della nina ed è continuato anche dopo che è finita?
Ultima modifica di elz; 03/10/2023 alle 11:57
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