Scusa, ma che ci fai con l'informazione se poi non fai nulla per cambiare le cose? Possibile che voi giovani siete così addormentati? Viviamo in un periodo tremendo in cui occorrono cambiamenti drastici, mentre le classi dirigenti cercano soltanto di mantenere il loro potere. Almeno fate rete, voi che siete all'avanguardia su questo, boicottate sistematicamente i grandi gruppi che remano contro l'ambiente e il vostro futuro, con le vostre scelte potreste fare moltissimo. Soprattutto, non appecoronatevi sulle mode, sui trend che vengono ormai quasi sempre pilotati e diretti dall'alto, siate sempre attenti all'inquinamento delle informazioni, dovreste fare un decalogo per smascherare scientificamente la falsa informazione ...guardatevi intorno poi, alzate lo sguardo dai vostri smartphone, il migliore indicatore di come vanno le cose è cosa succede nel vostro quartiere o nella vostra regione...
anche io non sono contrario ai "fridays for future". E' vero che la maggior parte dei ragazzi va lì per non andare a scuola (ma succede da sempre), è anche vero che le manifestazioni vengono monopolizzate dai no-tutto (come ogni manifestazioni studentesca in Italia, anche negli anni 80), ma è pure vero che finalmente ha fatto parlare di un argomento che prima non era nemmeno all'ordine del giorno. Sono sicuro che la gran parte della classe dirigente attuale fa confusione fra buco dell'ozono e effetto serra.. penso che, anche grazie a Greta, le nuove generazioni siano un pò più informate e che che, fra di loro, ci sia chi veramente ha preso coscienza del problema e che voglia fare la sua parte per risolverlo (meglio dire mitigarlo)
Fa veramente sorridere vedere gli utenti nati negli 60-70, le generazioni più numerose, che esprimono la classe dirigente e determinano i risultati elettorali, che hanno una storia di passività, cinismo e quasi totale assenza di mobilitazioni politiche quando i giovani erano loro, fare la morale ai giovani d'oggi, che sono letteralmente la metà in termini numerici e non contano nulla dal punto di vista politico.
Ma forse è proprio quello il problema, passiamo il tempo a giudicare gli altri aspettiamo che i problemi si risolvano da soli (e in questo i giovani d'oggi non sono peggio delle generazioni che li hanno preceduti).
Non faccio nessuna morale..e di mobilitazioni politiche e lotte, almeno personalmente, le ho fatte eccome...a meno che sia fare morale dire ai giovani di svegliarsi dal torpore di tik tok e prendere coscienza del reale ...e ciò non discolpa noi 50/60enni, comunque .
Piccolo OT.
Da "giovane" sono il primo disgustato dalla mancanza di etica, morale e valori di molti miei coetanei...ormai l'unico tema preponderante in questa società è il culto dell'immagine, seguito dalla spasmodica adulazione del denaro. E non posso negare la grande fragilità di una generazione non abituata a farsi carico dei problemi, nata magari tra vizi e abbondanaza, che vede il futuro peggiore rispetto al recente passato e presente.
Però concordo con snowaholic...venir qui a trovare il pelo nell'uovo ad ogni costo, schernendo migliaia di ragazzi che vanno in piazza a protestare mi sembra molto scorretto. In primis perché i decisori politici, come giustamente è stato detto, non li scegliamo noi
In secundis, se ci sono delle mancanze nella nostra preparazione, delle ipocrisie o contraddizioni, è perché queste sono state impartite ed insegnate. Se siamo così è perché evidentemente c'è un grosso problema di formazione da parte della generazione precedente (quanto è stato investito nella scuola? Quanto le famiglie hanno dato peso alla crescita morale dei singoli?)
Senza contare che per sparare a zero contro certe manifestazioni bisognerebbe frequentarle...ho sempre trovato ragazzi seriamente intenzionati, magari con scarsa conoscenza di meteorologia e di clima, di ambiente e di natura, ma con grande empatia e sensibilità: tutti pronti a fare piccoli sacrifici (mi piacerebbe sapere quanti adulti prediligono l'utilitaria al suv, i 18° invernali in casa ai 22°, le vacanze in treno piuttosto che in aereo...). Tutti pronti a battersi per un mondo migliore
Concordo invece che una volta le manifestazioni fossero più incisive ed efficaci: tanti ricordi mi sono stati tramandati e mi sono documentato circa i moti che grosse rivoluzioni hanno apportato (che strano, chi li criticava all'epoca usa le stesse argomentazioni che si leggono oggi, saltano scuola, non sanno cosa dicono, sono viziati, per cambiare si deve far diversamente...etc etc)
Certo, ci vuole coraggio, forse quello manca rispetto al passato...sia contro certe forze dell'ordine che si presentano con blindati per menare i sedicenni (queste cose le ho viste a Torino, tutti studenti in corteo e nessun facinoroso)...ma già solo contro l'opinione pubblica: giusti o sbagliati che siano i metodi di alcuni attivisti, li vedo messi al rogo ed alla gogna ogni volta. Si leggono insulti pesanti e lezioni di vita dalle stesse persone che non direbbero una parola contro chi nega il cambiamento climatico e magari siede pure in parlamento.
Mi chiedo allora una cosa, se questi giovani chiedono risposte ma non fanno le domande giuste, di chi è la responsabilità? O meglio, chi è che può aiutarli a percorrere la strada giusta? Siamo tutti qui a passare molto tempo su un forum di meteo e clima , ma quanti di noi utilizzano le proprie conoscenze per fare del bene, per sensibilizzare? Io personalmente ogni giorno mi batto in famiglia e con gli amici, così pure all'università e con associazioni di studenti, per portare avanti le miei idee. Sono sicuro che il 99% degli utenti qui siano più preparati di me, ma se alcuni di essi l'unica cosa che fanno è criticare i fridays for future in queste pagine penso che non stiano aiutando nessuno in nessun modo
Ultima modifica di CheccoLau; 08/10/2023 alle 18:20
Nel mio messaggio sopra non ho parlato di quale soluzione possa essere piú o meno adatta per fronteggiare il cambiamento climatico poichè ammetto di non avere le competenze giuste per discutere di un argomento così complesso, ammissione che molti non fanno e parlano o per sentito dire oppure per frasi fatte o slogan.
Mi sono solo limitato a spiegare i motivi dal mio punto di vista della mancanza di coscienza collettiva del problema del GW.
Sul Covid hai ragione lasciamo perdere perchè :
1 ) non è argomento di topic
2) abbiamo vissuto una delle pagine piú vergognose della nostra storia, e forse è meglio rimuovere quel periodo al piú presto .
La chiudo qui.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Esatto, la quasi totalitá delle persone parla a pappagallo di cambiamento climatico solo quando si ritrova la propria macchina bombardata da chicchi di grandine gigante oppure la casa distrutta da un alluvione .
Non a caso ho usato l' espressione "a pappagallo" perchè non sanno minimamente di cosa stiano parlando e a pensare che quel cambiamento climatico che gli ha distrutto la casa sia lo stesso che li ha fatti andare a mare a ottobre o li ha fatti uscire la sera della vigilia di Natale senza giacca proprio non ce la fanno, non ce la possono fare.
Riguardo i giovani io introdurrei nelle scuole fin da piccoli una materia tipo "il clima e i suoi cambiamenti rispetto al passato" di un tot di ore settimanali in modo da sensibilizzarli in maniera incisiva .
Io lavoro nelle scuole superiori e vi assicuro che se anche li vedete in piazza nei famosi venerdì di cambiamenti climatici non sanno mezza fava .
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
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