Temperature globali

**Forever1929** · 28/02/2024, 23:23

Originariamente Scritto da a.negrello

Sicuramente si, ma non confondiamo lungo termine GW con corto termine ENSO
Nel primo caso no, assolutamente non ci sono motivi seri,nel secondo sicuramente si, sono cicli ciclici di alcuni mesi e non c'è motivo perche il Nino stia perenne anzi.

Detto questo dando per scontato che ti riferessi al secondo punto, i motivi seri ci sono e riferisco da profano quello che esperti (uno di quelli di cui mi fido che aveva previsto correttamete un rinforzo temporaneo del Nino a febbraio) del settore hanno detto:
La MJO si propaghera verso le zone calde Nino del Pacifico e Oceano Indiano a marzo e ciò causera un rinforzo degli alisei che a sua volta favoriranno uno stemperamento delle acque calde superficiali da Nino accelerandone finalmente il suo declino.
Declino che era stato interrotto da un rinforzo dei westerlies a inizio febbraio che hanno portato anche questo scombussolamento delle previsioni europee e aria mitissima oceanica invece del blocking e del freddo inizialmente previsti.

Per noi un calo del Nino non necessariamente significhera piu fresco, in fondo l' anno piu caldo l abbiamo avuto in un anno Nina, ma globalmente con anomalie piu basse , aumentera la probabilita per temperature meno brutali in Europa.
L' uscita dal Nino 1998 in Europa ha visto un estate calda, è una buona notizia globale ma non necessariamente sempre ovunque

Grazie per la spiegazione, ovviamente mi riferivo al secondo caso.

speriamo si possa rifiatare un poco

**elz** · 01/03/2024, 07:34

l'enso è evidente nelle ssta tropicali, dopo la nina 1973-75 ci fu un grosso aumento ma i valori del decennio successivo non sono superiori a quelli antecedenti, l'ultimo episodio di la nina è comunque 0.2 superiore al precedente grosso episodio, è tanto a quelle latitudini dopo un decennio.

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negli anni '70 ci fu un grosso riscaldamento dell'emisfero sud e secondo i dati più incerti dell'epoca un grosso ritiro dei ghiacci marini antartici, il 1980 è un minimo:

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La differenza più grossa con gli ultimi anni è alle medie latitudini dell'nh, qui il segnale enso non è evidente e dopo il 1976-77 ci fu un altro decennio pure più freddo, solo a finei anni '90 si superano i valori degli anni 50-60, dal 2017 (circa) c'è stato invece un repentino riscaldamento di mezzo grado...

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**Marcoan** · 01/03/2024, 15:16

Originariamente Scritto da elz

l'enso è evidente nelle ssta tropicali, dopo la nina 1973-75 ci fu un grosso aumento ma i valori del decennio successivo non sono superiori a quelli antecedenti, l'ultimo episodio di la nina è comunque 0.2 superiore al precedente grosso episodio, è tanto a quelle latitudini dopo un decennio.

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negli anni '70 ci fu un grosso riscaldamento dell'emisfero sud e secondo i dati più incerti dell'epoca un grosso ritiro dei ghiacci marini antartici, il 1980 è un minimo:

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La differenza più grossa con gli ultimi anni è alle medie latitudini dell'nh, qui il segnale enso non è evidente e dopo il 1976-77 ci fu un altro decennio pure più freddo, solo a finei anni '90 si superano i valori degli anni 50-60, dal 2017 (circa) c'è stato invece un repentino riscaldamento di mezzo grado...

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Ultimi 5/6 anni con un'accelerazione incredibile

**lg59** · 02/03/2024, 09:53

Piccola considerazione sull'inverno appena finito.Qui in Italia le anomalie positive sono state in genere spropositate,anche 3-4 gradi su base trimestrale nelle zone di pianura e conche più soggette ad inversioni,credo di più in molte zone appenniniche e credo anche alpine.In giro per l'emisfero boreale ondate di caldo assurde negli states,credo che anche il giappone abbia avuto un surplus termico,idem europa centrale orientale a laatitudini medie.Sembrerebbe quasi l'inizio della fine nella trama di un fil distopico,però bisogna valutare che alle alte latitudini oltre il 50-55esimo parallelo,in europa ci sono state ondate di freddo considerevoli e sottomedia,non so se analogamente sia avvenuto anche in canada,alaska e asia.
Il chè è anche logico,non è che la temperatura media della terra sia aumentata di 5 gradi nel giro di una stagione.
Quello che temo però è che si sia instaurato un processo irreversibile che confina sempre di più a latitudini elevate la circolazione polare e rende sempre più difficile il suo sconfinamento a latitudini basse.Alla fin fine ,anche se nel mondo la temperatura media si è elevata di 1,3 gradi,nel NOSTRO mondo gli effetti assomigliano già a quelli paventati per la fine del secolo solo pochi anni fa,certo su scala locale,non implicherà un aumento repentino del livello marino,ma per quanto riguarda ghiacciai,turismo invernale,agricoltura,regime delle acque,ecc. dovremo fare i conti con una situazione in rapidissima evoluzione.
Spero che il prossimo inverno mi smentisca.

**carbo70** · 02/03/2024, 10:20

Sono d'accordo con te. Non voglio fare il pessimista ma se da 9 mesi siamo 3 gradi sopra media, in un clima fra l'altro non continentale e quindi abbastanza stabile attorno alle sue medie, perché devo illudermi che i prossimi mesi siano più normali? Ce ne sarà magari uno a più 2, ma poi ne arriverà anche uno a più 4. Non voglio sminuire chi è in grado di fare previsioni a lungo termine ma sono sicuro che una banalizzazione come la mia non andrà distante dalla realtà.

A proposito dei livelli del mare, c'è qualche sito di monitoraggio da cui capire se c'è stata un'accelerazione negli ultimi mesi?

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**elz** · 02/03/2024, 10:41

questo inverno è stato ben previsto dai modelli ed è probabilmente consistente con l'accoppiata enso+ ed iod+ , si vedeva una bassisima probabilità di sottomedia alle basse latitudini (circolazione sfavorevole+medie globali elevatissime) ma non a nord (anche se nella media ensemble tendeva comunque a prevalere il segno+), capita seppur in modo irregolare negli inverni con el nino.
In futuro avremo medie ancora più alte ma non credo sarà sempre così sfavorevole la circolazione atmosferica.

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**burian br** · 02/03/2024, 10:53

Originariamente Scritto da elz

questo inverno è stato ben previsto dai modelli ed è probabilmente consistente con l'accoppiata enso+ ed iod+ , si vedeva una bassisima probabilità di sottomedia alle basse latitudini (circolazione sfavorevole+medie globali elevatissime) ma non a nord (anche se nella media ensemble tendeva comunque a prevalere il segno+), capita seppur in modo irregolare negli inverni con el nino.
In futuro avremo medie ancora più alte ma non credo sarà sempre così sfavorevole la circolazione atmosferica.

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In Scandinavia hanno toppato però mi sembra, comunque concordo che non sarà così, però il fatto che sul nostro settore (Italia) sia l'ennesimo inverno mancato è indicativo di un cambiamento ormai concreta realtà.

**elz** · 02/03/2024, 11:03

Specie in zone ad alta varianza è inevitabile che ci siano sostanziali differenze ma la circolazione emisferica mi sembra in gran parte consistente con le osservazioni.