Detta così potrebbe essere fraintesa alla grande, perché pare che in zona ENSO 3.4 las Ninas attuali scattino a soglie che 20 anni fa erano dei Ninos (quindi da +0.5 in su)
E invece anche dal 2020 in qua la Nina parte da -0.5 in giù rispetto alla 91-20, non tanto diversa dalla 81-10 in zona ENSO 3.4.
Semmai gli anni che risentono della Nina, attualmente, sono più caldi degli anni che 20 anni fa risentivano del Nino, ma ciò vale almeno anche per i 20 anni precedenti (tipo 1983, post Nino forte, un po' più fresco del 1999, post Nina forte) per un trend di fondo che non è certo una novità.
Spero (e penso) tu intendessi la seconda cosa
Nuovo grafico della Nasa sulla radiazione solare assorbita.
meteonetwork.jpeg
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Scioccanti le reanalisi del JMA. L anomalia di marzo a ieri e salita 10 centesimi sopra l anomalia di febbraio.
Qua si va come i gamberi, il Nino comincia a scendere si ma solo nell' area della costa del Peru, gli altri oceani continuano a scaldarsi e nei prossimi giorni si prevedono scaldate brutali cominciando per la Cina. L' area dell' atlantico e Caraibi è da paura, l indice EFI di ecmwf mette un record (scala 1-inedito) che va dall' Africa a Panama una chiazza rossa gigante.
Andiamo male, sembra che mentre la Nina cerchi di partire dal Pacifico peruviano, il caldo "fights back" . Ma puo essere anche un effetto stagionale certe aree tropicali stanno vicine al passaggio zenitale del sole e la stagione delle piogge è in ritardo.
I Caraibi e l atlantico tropicale se non arriva copertura nuvolosa massiccia e precipitazioni non li raffredda nessuno in questo periodo dell' anno.
Avevo controllato 1 settimana fa e in 1 settimana l' anomalia mensile accumulata (1 marzo a ieri) è salita di ben 0,20. Mamma mia.
NOn è questione di essere catastrofisti, ma i numeri da che è iniziato questo Nino, sono impressionanti
Ultima modifica di a.negrello; 20/03/2024 alle 18:40
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio
C'è anche la mappa dei "last 7 days" e sono +0,86, considerate che JMA è stata sempre circa 0,10 sotto i dati di Copernicus, se lo è anche adesso, a livello Copernicus l' ultima settimana ha sfiorato i +1 sulla 1991/2020 globale, credavamo che questa soglia era acqua passata del picco autunnale e siamo tornati di nuovo su questi livelli da capogiro.
Il climatologo americano Noll che è molto in gamba, aveva detto che sembrava un Nino che "fights back",ovvero resiste e tende a rinforzarsi dopo il lieve calo di fine anno due aree pacifiche si erano ri-riscaldate.
Se può consolare anche l' ultima Nina aveva tenuto duro piu del previsto per 2/3 mesi poi è crollata di colpo, sarà cosi anche stavolta ?
Temo di no, le proiezioni noaa per dicembre vedono si gia un ambiente Nina nel Pacifico centro orientale ma con il Pacifico occidentale ancora bollente nell area indonesiana, filippina e australiana e Caraibi come un acqua termale .
Incrociamo le dita che arrivi qualche segnale positivo.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio
No è atteso un aumento della radiazione solare assorbita, è conseguenza dei feedback delle nuvole ed in misura minore dell'albedo di superficie.
Anche i pattern delle ssta possono contribuire, i trend nel pacifico con quel raffreddamento/assenza di riscaldamento nell'est sono stati più stabilizzanti delle attese negli ultimi decenni ma si sono un po ridotti nell'ultimo decennio.
Questo trend è più forte di quanto previsto dai modelli climatici e il mio sospetto è che gli aerosol (l'impatto indiretto sulle nuvole) siano sottostimati, aiuterebbe a spiegare questo rapido aumento ed il massimo recente alle medie latitudini nh; ne sapremo qualcosa in più nel prossimo futuro grazie ad un set di simulazioni apposta (ceresmip) con un update delle emissioni di aerosol ed sst che proveranno a districare le varie possibili cause e feedback, di sicuro la maggior parte è dovuto alle nuvole alle medio/basse latitudini (tra 50S e 50N).
Ultima modifica di elz; 20/03/2024 alle 20:18
Le ERA5 hanno avuto un nuovo picco di +1 nel mese di marzo ma ora le anomalie sono (e sono previste) in calo, l'anomalia media mensile presto dovrebbe essere simile a gennaio.
Continua l'anomalia eccezionale nell'oceano atlantico tropicale.
climpulse_map_era5_download_daily_sst_anomaly_20240318.jpg
Questo grafico mostra molto bene il problema, se le emissioni di ghg seguono uno scenario medio SSP 4.5 ma al tempo stesso si riducono rapidamente le emissioni di aerosol come accade negli scenari con maggiore riduzione delle emissioni (SSP 2.6) allora avremo qualche decennio di riscaldamento accelerato.
Non è una certezza, lo sviluppo di alcuni paesi potrebbe rallentare questo calo ma se si segue questa traiettoria non serve neppure che il forcing degli aerosol sia molto grande, poichè si somma a quello dei ghg basta a portare ratei molto forti.
Aggressive aerosol mitigation policies reduce chances of keeping global warming to below 2C - Authorea
aer.jpeg
e abbiamo anche da ripagare il debito dovuto ai pattern inattesi delle ssta che probabilmente verranno meno in futuro.
Ultima modifica di elz; 21/03/2024 alle 09:59
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