Re: Il cammino dell'inverno 2014/15
A questo punto anche io spero nel nord atlantico...ci tocca sperare nel male minore, per vedere almeno un pò di fresco e sentirsi in autunno inoltrato...Originariamente Scritto da fabio.campanella
Re: Il cammino dell'inverno 2014/15
Per ora il "cammino" dell'inverno non solo non è iniziato, ma l'inverno è ancora addormentato profondamente e pure in fase REM
Non sono sti tre fiocchi in America a risollevare una situazione emisferica oscena, mai vista prima, figlia del GW
Qualcosa in quel 2012 è successo...sono le dinamiche emisferiche tutte storte, sbagliate a dircelo
Re: Il cammino dell'inverno 2014/15
Ma perche ogni messaggio tiri fuori sempre il GW?
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Re: Il cammino dell'inverno 2014/15
Ma tu sei veramente paranoico..
e tanto per dire, gli Usa da soli sono quasi grandi come il continente europeo.
Sei un disco incantato...
Re: Il cammino dell'inverno 2014/15
Perchè la colpa è sua
E il GW che sta fondendo l'Artico, con tutta una serie di forti feedback, quali diminuzione delll'albedo (e quindi ulteriore aumento del GW), riduzione dei serbatoi freddi in inverno, riduzione della frequenza e dell'efficacia delle azioni invernali sul nostro comparto.
Non dobbiamo guardare quello che sta succedendo in America, perchè per una questione configurativa si sono trovati in testa il lobo canadese del VP e quindi vivono "di rendita"
Le zone indicative per valutare cambiamenti climatici, oltre al Polo, sono le nostre, perchè si trovano al confine tra le correnti occidentali e la cella di Hadley...lo spostamento verso nord di questo confine è il segno che il clima è ambiato.
Fino a qualche anno fa gli inverni, anche se si erano comunque riscaldati rispetto al passato, resistevano stoicamente al GW...ora non abbiamo più neanche quelli.
Infatti, come vedi, dal febbraio 2012 non ci sono più state irruzioni fredde decenti
L'anno scorso, inoltre, e pure in questo novembre, si è completamente sovvertita ogni logica climatica del nostro emisfero...fa più freddo negli USA e in Canada che nel cuore della Siberia e in Russia...anzi, nel continente eurasiatico non vi è la minima traccia di freddo
Re: Il cammino dell'inverno 2014/15
Dev'essere fredda la Russia/Siberia
Non mi interessa se nevica a Miami mentre fa caldo sugli Uraliù
Leggi post sopra
Re: Il cammino dell'inverno 2014/15
Ce ne faremo una ragione..in fondo la Terra ha vissuto periodi ben piu caldi di questoPerchè la colpa è sua
E il GW che sta fondendo l'Artico, con tutta una serie di forti feedback, quali diminuzione delll'albedo (e quindi ulteriore aumento del GW), riduzione dei serbatoi freddi in inverno, riduzione della frequenza e dell'efficacia delle azioni invernali sul nostro comparto.
Non dobbiamo guardare quello che sta succedendo in America, perchè per una questione configurativa si sono trovati in testa il lobo canadese del VP e quindi vivono "di rendita"
Le zone indicative per valutare cambiamenti climatici, oltre al Polo, sono le nostre, perchè si trovano al confine tra le correnti occidentali e la cella di Hadley...lo spostamento verso nord di questo confine è il segno che il clima è ambiato.
Fino a qualche anno fa gli inverni, anche se si erano comunque riscaldati rispetto al passato, resistevano stoicamente al GW...ora non abbiamo più neanche quelli.
Infatti, come vedi, dal febbraio 2012 non ci sono più state irruzioni fredde decenti
L'anno scorso, inoltre, e pure in questo novembre, si è completamente sovvertita ogni logica climatica del nostro emisfero...fa più freddo negli USA e in Canada che nel cuore della Siberia e in Russia...anzi, nel continente eurasiatico non vi è la minima traccia di freddo
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Re: Il cammino dell'inverno 2014/15
Ma noi no
Re: Il cammino dell'inverno 2014/15
Cioè sei tu che scegli quali zone sono indicative per il GW e quali no.
E ovviamente casa tua lo è, tutta l'Europa lo è, gli Usa no invece.
Guarda che la Siberia ha avuto un inverno freddo anche lo scorso anno, se poi non è arrivato da noi
amen. Non ho i dati sottomano ma credo proprio sia così.
I discorsi che fai non hanno senso...
Anni fa ci si lamentava del "maiale alto" e fhoen al nord ovest, causa GW ovviamente, ma tu ancora probabilmente nemmeno leggevi questo forum.
Oggi invece è il contrario e tu subito a farne una legge generale proiettando la cosa in avanti per altri decenni....evvai!
Sempre gli stessi errori di chi misura tutto con la lunghezza del suo naso. Per non dire di qualcos'altro perché cerco di essere un signore.
Ma se ti piace fare il vittimismo cosmico fai pure e divertiti.
Re: Il cammino dell'inverno 2014/15
CiaoPerchè la colpa è sua
E il GW che sta fondendo l'Artico, con tutta una serie di forti feedback, quali diminuzione delll'albedo (e quindi ulteriore aumento del GW), riduzione dei serbatoi freddi in inverno, riduzione della frequenza e dell'efficacia delle azioni invernali sul nostro comparto.
Non dobbiamo guardare quello che sta succedendo in America, perchè per una questione configurativa si sono trovati in testa il lobo canadese del VP e quindi vivono "di rendita"
Le zone indicative per valutare cambiamenti climatici, oltre al Polo, sono le nostre, perchè si trovano al confine tra le correnti occidentali e la cella di Hadley...lo spostamento verso nord di questo confine è il segno che il clima è ambiato.
Fino a qualche anno fa gli inverni, anche se si erano comunque riscaldati rispetto al passato, resistevano stoicamente al GW...ora non abbiamo più neanche quelli.
Infatti, come vedi, dal febbraio 2012 non ci sono più state irruzioni fredde decenti
L'anno scorso, inoltre, e pure in questo novembre, si è completamente sovvertita ogni logica climatica del nostro emisfero...fa più freddo negli USA e in Canada che nel cuore della Siberia e in Russia...anzi, nel continente eurasiatico non vi è la minima traccia di freddo
Rispetto al massimo la tua opinione dalla quale si possono trarre spunti interessanti ma nel complesso non sono d`accordo.
L`irruzione del febbraio 2012 non e`stata una "semplice" forte irruzione fredda ma un`irruzione storica che capita ogni 20 anni,percio e`impossibile usarla come paragone.
L`inverno 2012/2013 e`stato un signor inverno per molte zone del Nord Italia, per non parlare della Mittel Europa, dove vi sono state zone pianeggianti che hanno registrato la prima nevicata ad ottobre e l`ultima ad aprile per un totale di 7 mesi consecutivi di nevicate. Pure per l`Italia e`stato un`ottimo inverno con dicembre e febbraio sottomedia piu`un marzo molto freddo (semi invernale) anche esso sottomedia. Solamente gennaio fini`quanto tanto mite con locale sopramedia over +1.5 grado su scala mensile.
Poi la Siberia (non tutta eh) non sta`cosi male. novembre per ora e` sopramedia "solamente" nella zona estrema orientale e meridionale, mentre la parte centrale e settentrionale e`sottomedia come dimostra la carta.
Insomma, questo 2014 e`sicuramente un`anno da dimenticare, pero`non dimentichiamoci che "solamente" due anni fa`in questo esatto periodo le varie Sondrio, Salisburgo, Innsbruck etc. avevano gia`registrato una nevicata con accumulo da quasi un mese e che dopo arrivo`un`inverno che registro`2 mesi sottomedia su 3, un marzo invernale e tantissima neve in molte zone dell`Italia e dell`Europa.
Questo naturalmente e`solamente un mio pensiero e puo`tranquillamente non essere condivisibile
Permessi di Scrittura
Segnalibri