Intanto, per la gioia degli Alpini, settentrionali e occidentali va perdendo sempre più importanza il contributo della wave-3 per per andare sul "classico" wave-2-pattern con entrate occidentali ibero-franco-spagnole. Almeno questo sembra che stia accadendo di run in run (e gli spaghi diciamo delle mie parti lo dimostrano) con continue limate verso l'alto e con soluzioni piuttosto chiuse.
Non sto dicendo che arriva la primavera. Il contesto prossimo (per fortuna) rimane invernale con tanta neve dove la deve fare (Alpi ed Appennini in primis) e qualcosa a quote pianeggianti al Nord a partire dalla prossima settimana.
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aggiungo che per l'appenino centro-meridionale la neve è assicurata a partire dai 1000-1200 metri (che non è poco), intorno ai 1500 sulla Calabria, oltre sulla Sicilia.
Io tifo per il parallelo :mrgreen:
Sì, probabilmente a causa della più elevata accuratezza del parallelo che si avvicina di più a quella di reading.
Piuttosto è interessante è vedere il comportamento della zona euro-asiatica dove i gpt stanno aumentando e dove si prospetta un EA-WR che tende nuovamente a negativizzarsi aimè con la possibilità che le zone ad est si riscaldano nuovamente....
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solo con pattern EA-WR positivo possiamo sperare in dipartite di tipo wave-3-pattern e quindi entrate più franche continentali sull'Europa altrimenti prevarranno le evoluzioni degli ultimi anni le quali fanno piacere a qualcuno e dispiacere a qualcun'altro... io non dico che deve fare sempre l'opposto, ma una cosa un pò ciascuno no?
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Fabio non mi cruccerei troppo per le variazioni dei run di GFS.
Parterei dall'assunto che le ENS di ECMWF e GFS (da 192 ore in poi) sono profondamente diverse.
Vediamo che succede nei prossimi giorni
Domani l'ufficiale dovrebbe essere sostituito con il P in via definitiva
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
La componente dinamica tipica del forcing che descrivi è quella caratteristica o del Voejkof o dello Scand+ (dinamico) ovvero Rossby (quindi onda lunga) e successiva disposizione d'asse SW/NE.
La sinottica ipotizzata oggi dai GM ha caratteristiche più prettamente di opposizione termica contestuale ad un rallentamento delle velocità zonali in Atlantico.
In soldoni vedo che l'incipit di questo scenario evolutivo parte dallo sblocco nell'Alaska e dalla ridistribuzione delle masse artiche sul polo.
Viene meno in soldoni quell'azione di compressione e di raffreddamento del vpt indotto dalla presenza dell'aleutinico sulla W-Coast.
Il passaggio del flusso di calore a carico dell'heat flux 2 motivo di liberazione del suddetto blocco è contrassegnato (come evidenza oggettiva dal passaggio della Mjo in fase 6).
La fase di passaggio di parte dei gpt artici avverrà a 72 h:
mentre lo sblocco dell'hp dalla w-coast impedirà nuovi "accumuli" sulla Groenlandia per cui si opera una dilatazione e un relativo riscaldamento in area groenlandese.
Il vp canado-groenlandese comincia a collassare seguendo il percorso tracciato dall'apripista di sab-domenica prossimi che abbatterà i gpt in direzione dell'Europa centrale.
A quel punto il raffreddamento Russo scandinavo al suolo e in direzione del NE europeo crea i presupposti per l'opposizione termica.
Si tratta pertanto di una sinottica con forte presenza di interazioni di natura termica che richiedono un modesto contributo dinamico.
Può bastare anche un'onda corta......
Matteo
Bella forte questa
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
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