Ultima modifica di Gianba70; 24/01/2015 alle 08:50
Disamina chiara e pertinente.Le strade che indichi sono potenzialmente molto interessanti entrambe con l'idea inglese molto meglio come tempistica,diciamo verso il 6-7 febbraio.Ma chi come me era giovane nel millennio scorso sa che spesso si va verso una via di mezzo con il rischio di ripartenza zonale
vero che è esatto che il VP si pianterà con un lobo sull' europa , ma in che modo già nel medio termine è ancora in alto mare , basta guardare ukmo e reading a 144h , bella differenza ... come sempre ukmo molto lineare , ma non è detto che abbia ragione , di sicuro è impostato per un split o quasi in tempi molto minori degli altri GM e conseguenza molto più fredde anche a latitudini medio basse europee .
max +42°c 14/8/03 / min -13°c 7/2/91- T a n o G. -Castelferretti , frazione a circa 5 km a s/o di Falconara Marittima (AN)
c'è il solito mulo che posta UKMO:
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Questo il mio intervento su MTG
Sicuramente Sandro almeno all'inizio non possiamo minimamente pensare di portare a casa quello che noi sogniamo .. però non sono d'accordo sul fatto che da questa situazione tu non veda situazione da " pericolo " .. si è vero inizialmente avremmo un contributo totalmente artico , aria poi per altro polare marittima con contributo poi artico e gpt molto profondi ( ukmo docet ) ... ma vedi meglio di me che il canadese rimane sempre in avvitamento e in condizione di baroclinicità
Secondo me può tranquillamente tra 1-2 run presentarsi una situazione retrograda in un contesto di mediterraneo depresso .. quindi io manterrei questo pericolo a livello arancione![]()
Al momento, ripeto al momento, io non ravviso condizioni che possano fare deviare l'alta verso Nordest e condizioni per retrogressioni. Mi pare vada consolidandosi la possibilità di una ampia saccatura artica o subpolare, che penetri bene fino alle latitudini mediterranee. Saccatura con buona propensione a essere aperta anche verso Ovest Europa, seppure con l'asse pendente proprio sull'Italia. Contesto quindi senz'altro perturbato, non molto freddo, ma abbastanza per le colline, magari anche basse quote o pianure del Nord, e impulsi frequenti da Ovest Nordovest. Questa prospettiva, sempre invernale, non è certamente tra le mie preferite, restando pur sempre invernale, e questo certamente è positivo. Scaldate prefrontali, putiferio, raffreddamenti moderati, e poi miglioramenti. Sono quelle situazioni che portano anche nevicate paurose, specie collinari, ma molta varietà di fenomeni e di temperatura. C''è da augurarsi, piuttosto, che si stringa un po' la sacca e che faccia minimi nostrani con condizioni perturbate più durature e ingresso freddo più deciso.. Una configurazione che va analizzata meglio da lunedì martedì, ora siamo agli abbozzi di circolazione non si può dire nulla, certo non è male vederla, questo ovvio anche se avrei preferito prospettive invernali di altra qualità...Poi è chiaro, in febbraio possiamo avere anche altro, retrogressioni, continentalità, ma questo è roba che potrà accadere dopo, via via nel mese, e io , tra l'altro, vi confido...
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Dio c'è ...
Io ho detto semplicemente che con condizioni di baroclinicità del canadese si possono poi instaurare condizioni necessarie e sufficienti a portare il continentale sul mediterraneo .. non ho detto che sicuramente ci saràE' una configurazione 3 waves pattern ovvero la condizione di partenza per determinate dinamiche .. poi se mi chiedete il 6 febbraio che tempo farà questo non so dirvelo
Alessandro669.. non credo che sia la lunga distanza di una ens di reading il punto focale che possa essere in discussione ora , troppo distante , ma il prima , sia da ukmo ma anche da reading Ens dalle 120/192h , si nota come la fase per poter avere una azione più incisiva meridiana sull'europa sia dovuta per la caduta de lobo canadese e azione di risposta della wave2 , è vero che la tempistica di reading è molto più lunga e meno meridiana in europa , ma è anche vero che lo spread è ancor alto già alle 72/96h a seguire , indice che ancora non è chiara la reiterata azione di depressioni in entrata sul lato occidentale del lobo europeo e suo spanciamento ad ovest , in questo molto meglio UKMO , in cui poi è da sottolineare nella carta a 144h che il lobo Canadase si in chiara azione baroclinica , con 3 lp nel suo lato ascendete , il tutto in azione di rimpinguare la risposta mite in atlantico in seguito , se cambia il medio termine con azione più cruenta invernale , poi le 240h di reading potrebbero essere molto diverse , chissà in meglio o in peggio è ancora presto , ad ora penserei in peggio..ma è da vedere !
PS : Il meglio , se dovessi sbilanciarmi nel lungo termine , quasi fanta , nel caso si avesse un tendenza più simile ad ukmo nel prima , direi che dopo un azione più meridiana artica nel medio termine , in seguito fino alle 240h circa da oggi si avrebbe una azione più intensa di risposta dell'hp azzorriano verso n/e , ma breve , con incursione artico continentale o continentale a chiusura di evento su europa centro orientale, ma con una veloce chiusura del getto atlantico e un ritorno alla situazione precedente , in linea di massima , in tutto il NH ! .. sempre se non avvenga qualcosa di imprevedibile , per me , prima !
Il peggio , non c'è da dirlo si sà , circa...
Ultima modifica di tano G.; 24/01/2015 alle 10:22
max +42°c 14/8/03 / min -13°c 7/2/91- T a n o G. -Castelferretti , frazione a circa 5 km a s/o di Falconara Marittima (AN)
Il dato interessante è la progressione piuttosto coerente del determinismo orientata sul possibile forcing della wave atlantica a partire da fine mese/inizi di febbraio, vista almeno finora non occasionale nè fugace anche se ovviamente ancora non omogeneamente inquadrata dalle varie proiezioni disponibili.
L'impianto sembrerebbe piuttosto solido, indipendentemente dal dettaglio sinottico derivante dall'interpolazione modellistica che ad oggi ha scarsa importanza.
In quest'ottica tendono a salire le quotazioni per la realizzazione di una fase abbastanza incisiva nel corso del mese entrante, che risulterebbe tale se l'azione fosse reiterata oltre che ben supportata da Rossby adeguatamente coriacee. Anche se non al "primo colpo".
Sebbene, non mancherò mai di ripeterlo fino alla noia in occasioni come questa, la strada sia ancora lunga e ricca di insidie, per cui è consigliabile non caricarsi eccessivamente di aspettative ad oggi ancora piuttosto azzardate.
Il rischio minimo, oltre che il più verosimile per il momento, è il più scontato, ossia che alcuni potrebbero gioire ed altri restare alla finestra.
Quello massimo.....![]()
"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
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