Io mi ricordo inverni diversi

[FunMBnel]

La butto lì: è un caso che la riduzione dei serbatoi freddi, il perenne sopramedia, l'assenza degli inverni, l'assenza di freddo sul continente, questo EA+ eterno e queste correnti occidentali ostinate siano si siano manifestati dopo la grande crisi artica del 2012? Sto ragionando ad alta voce, eh...non do nessuna sentenza

Perchè dopo il 2012 sì e dopo il 2007 no?

Ciò che mi preme dire è che questo non è il nostro clima.

Il dubbio che invece lo stia per diventare o lo sia diventato grazie al mutamento globale ti ha mai sfiorato? Perchè secondo me se provassi a interiorizzare questa possibilità vivresti la meteorologia in modo molto più sereno. O in alternativa cambiare hobby...

[Fenrir]

Ma non a Briona, almeno quello evidenziato, da qui la tesi del riscaldamento e cambiamento climatico mondiale, ovviamente in enfasi scalare !



Nix, seriamente: due anni (due !!!!) in climatologia sono il nulla del nulla e ancor piu' nulla assoluto !

Inutile cercare tesi ed ipotesi strane e variegate, credimi !

Bisognerebbe quotare questo intervento in ogni pagina, cosi', in caso qualcuno se lo perdesse

[Jadan]

Il dubbio che invece lo stia per diventare o lo sia diventato grazie al mutamento globale ti ha mai sfiorato?

Infatti. Fermo restando che tra 10 giorni magari nevicherà a Roma, la mia sensazione è che quest'ultima quindicina di mesi sia un po' la prefigurazione della tendenza mediterranea ventura. Tendenza, ho detto, che è del tutto compatibile con singoli episodi gelidi o anche periodi prolungati se non stagioni fredde o sotto media. Ma ciò che constato (e lo si vede anche sott'acqua, con l'abbassamento di quota di specie sessili) è la relativa subtropicalizzazione del Mediterraneo. Il quale, avendo uno scambio piuttosto limitato con gli oceani e non essendo profondissimo, tende a manifestare certi sintomi prima di altre distese d'acqua. Cosa in effetti ciò vorrà dire sul clima nostro non lo so. Il ceteris paribus è l'unica cosa che non funziona col clima: non puoi dire che se il Mediterraneo si scalda progressivamente (e lo sta facendo) allora il clima rimane lo stesso salvo il fatto che fa più caldo di mezzo grado. Muta il regime di precipitazione, mutano le interazioni con le altre aree d'Europa e d'Africa, i venti. Un po' tutto insomma.

La mia sensazione è che poche generazioni di uomini assisteranno, in diretta, ad un mutamento che in altre epoche si sarebbe svolto in epoche quasi geologiche. Il tutto, ovviamente, senza modificazioni indotte dalla geologia o da variabili astronomiche.

[inocs]

Infatti. Fermo restando che tra 10 giorni magari nevicherà a Roma, la mia sensazione è che quest'ultima quindicina di mesi sia un po' la prefigurazione della tendenza mediterranea ventura. Tendenza, ho detto, che è del tutto compatibile con singoli episodi gelidi o anche periodi prolungati se non stagioni fredde o sotto media. Ma ciò che constato (e lo si vede anche sott'acqua, con l'abbassamento di quota di specie sessili) è la relativa subtropicalizzazione del Mediterraneo. Il quale, avendo uno scambio piuttosto limitato con gli oceani e non essendo profondissimo, tende a manifestare certi sintomi prima di altre distese d'acqua. Cosa in effetti ciò vorrà dire sul clima nostro non lo so. Il ceteris paribus è l'unica cosa che non funziona col clima: non puoi dire che se il Mediterraneo si scalda progressivamente (e lo sta facendo) allora il clima rimane lo stesso salvo il fatto che fa più caldo di mezzo grado. Muta il regime di precipitazione, mutano le interazioni con le altre aree d'Europa e d'Africa, i venti. Un po' tutto insomma.

La mia sensazione è che poche generazioni di uomini assisteranno, in diretta, ad un mutamento che in altre epoche si sarebbe svolto in epoche quasi geologiche. Il tutto, ovviamente, senza modificazioni indotte dalla geologia o da variabili astronomiche.

Il tempo futuro è corretto, Maurizio? Non è che, pur rischiando di esagerare, sarebbe più giusto dire: "stanno assistendo"?

[Nix novariensis]

Perchè dopo il 2012 sì e dopo il 2007 no?



Il dubbio che invece lo stia per diventare o lo sia diventato grazie al mutamento globale ti ha mai sfiorato? Perchè secondo me se provassi a interiorizzare questa possibilità vivresti la meteorologia in modo molto più sereno. O in alternativa cambiare hobby...

Il problema è che il GW c'era già e mi ero pure fatto una ragione. Ma almeno c'erano ancora inverni tipo 2009-10, 2011-12 ecc.

Il 2007 ebbe un minimo storico da record rispetto alla situazione di allora, ma nel 2012 la situazione è precipitata, spiazzando anche ogni più pessimistica proiezione.
Chi esclude che dal 2012 il clima possa aver raggiunto un punto di "non ritorno", tale per cui i feedback positivi da quel momento in poi prevalgono nettamente su quelli negativi in modo irreversibile (in tempi umani, ovviamente...non parlo di tempi geologici)

[FunMBnel]

Infatti. Fermo restando che tra 10 giorni magari nevicherà a Roma, la mia sensazione è che quest'ultima quindicina di mesi sia un po' la prefigurazione della tendenza mediterranea ventura. Tendenza, ho detto, che è del tutto compatibile con singoli episodi gelidi o anche periodi prolungati se non stagioni fredde o sotto media. Ma ciò che constato (e lo si vede anche sott'acqua, con l'abbassamento di quota di specie sessili) è la relativa subtropicalizzazione del Mediterraneo. Il quale, avendo uno scambio piuttosto limitato con gli oceani e non essendo profondissimo, tende a manifestare certi sintomi prima di altre distese d'acqua. Cosa in effetti ciò vorrà dire sul clima nostro non lo so. Il ceteris paribus è l'unica cosa che non funziona col clima: non puoi dire che se il Mediterraneo si scalda progressivamente (e lo sta facendo) allora il clima rimane lo stesso salvo il fatto che fa più caldo di mezzo grado. Muta il regime di precipitazione, mutano le interazioni con le altre aree d'Europa e d'Africa, i venti. Un po' tutto insomma.
La mia sensazione è che poche generazioni di uomini assisteranno, in diretta, ad un mutamento che in altre epoche si sarebbe svolto in epoche quasi geologiche. Il tutto, ovviamente, senza modificazioni indotte dalla geologia o da variabili astronomiche.

Penso che nel lungo termine non si possa che quotare.
Ritengo comunque che quanto visto nell'ultimo anno e rotti, con la piacevole eccezione dei mesi estivi, non possa rappresentare il futuro prossimo perchè tratterebbesi di salto francamente esagerato.

[luca f.]

Quoto l'intervento poco sopra e metterei l'accento sugli estremi che diciamolo, sono divenuti proprio..."estremi! Mini cicloni mediterranei sono all'ordine mensile e piogge dal carattere che si vede in aree monsoniche ,quali Birmania e Bangladesh o India, pure. Hai voglia a citar sfaceli dell'uomo ma se ti cadono 350 mm di pioggia in 2 ore, be' non so' se c'è argine che tenga bene. Non credo che in molti assisteranno a change cosi' repentini specie in area mediterranea, ne dubito. Ma quanto dura un autunno? Eternamente..? Sino alla vigilia di natale e passa? Soprattutto in chiave termica, è quasi spaventoso avere delle termiche come le attuali di sera, in Dicembre. Poi, arriva del freddo ma è piu' sporadico che altro e le medie s'assestano sempre un po' su durante tutto l'arco annuale. A quanto , un anno interamente piu' freddo? Per non parlar , globalmente..

[Jadan]

Il tempo futuro è corretto, Maurizio? Non è che, pur rischiando di esagerare, sarebbe più giusto dire: "stanno assistendo"?

Ahimé sì, stanno e stiamo assistendo.

Guarda per esempio come è mutata la percezione dell'inverno tra chi è giovane (io ) e chi è giovanissimo.

Per i giovani l'inverno è (era, sarebbe) una stagione fredda. Per i giovanissimi è qualcosa del tipo "periodo dell'anno durante il quale possono accadere episodi freddi o gelidi".

[Nix novariensis]

Ma non a Briona, almeno quello evidenziato, da qui la tesi del riscaldamento e cambiamento climatico mondiale, ovviamente in enfasi scalare !



Nix, seriamente: due anni (due !!!!) in climatologia sono il nulla del nulla e ancor piu' nulla assoluto !

Inutile cercare tesi ed ipotesi strane e variegate, credimi !

Zione, dai...non è un discorso orticellistico
Anch'io colgo le differenze tra il 2012-13 e il 2013-14 eh
Ma non era neanche da scrivere una "puntualizzazione" del genere

Voglio solo farti riflettere su una cosa, Luca: hai presente il periodo tra fine anni '80 e primi anni '90?
Ecco. Noi non l'abbiamo vissuto perchè o eravamo piccoli o non eravamo nati, però pensa soprattutto a un appassionate meteo del NW, tu magari, con 35 anni di più, che si trova a passare dagli anni '60 e '70, il quadriennio magico 84-87 e poi si trova a dover affrontare inverni tipo 87/88, 88/89, 89/90, 91/92, 92/93 e 94/95 cosa avrà potuto pensare?
Mi sta cadendo il mondo addosso. :D
E invece?
Pian piano, da fine anni '90, primi 2000 soprattutto la situazione si è sbloccata e si è tornati a una nevosità almeno accettabile, sempre tenendo conto del periodo di GW, questo non dimentichiamolo mai.
Era per dire che a volte le ciclicità non sono per forza a breve termine.

E' vero che nel periodo 1988-1993 la situazione fu tragica, ma il GW non aveva raggiunto i livelli del periodo 2012-14
La mia domanda è...se dovesse tornare un periodo mite in inverno, con lo stesso pattern di fine anni 80, ma con questa situazione globale...che inverni vivremmo?
Certo, anch'io spero di uscire presto da questa situazione, esattamente come ne uscimmo allora...possibilmente in tempi ben più brevi, però

[FunMBnel]

Il problema è che il GW c'era già e mi ero pure fatto una ragione. Ma almeno c'erano ancora inverni tipo 2009-10, 2011-12 ecc.

Sai già che non ce ne saranno più?

Il 2007 ebbe un minimo storico da record rispetto alla situazione di allora, ma nel 2012 la situazione è precipitata, spiazzando anche ogni più pessimistica proiezione.

Il minimo del 2007 fu un record assoluto esattamente come lo è stato quello del 2012 all'interno di un trend discendente.
Ma il 2013 e il 2014 sono stati entrambi sopra questi valori da record.
Per dire che attribuire al record minimo di estensione estiva del 2012 quanto accaduto tra la fine del 2013 e il 2014 sui nostri meridiani mi pare veramente oltre il tirare per i capelli alcuni numeri...

Chi esclude che dal 2012 il clima possa aver raggiunto un punto di "non ritorno", tale per cui i feedback positivi da quel momento in poi prevalgono nettamente su quelli negativi in modo irreversibile (in tempi umani, ovviamente...non parlo di tempi geologici)

Per esempio il fatto che quello del 2012 è stato un picco negativo poi rientrato negli anni successivi.
E o si dimostra che il clima dei meridiani centrali europei segue con 2 anni di lag il minimo dei ghiacci artici (ma solo se inferiore ai 4M kmq...) oppure stiam buttando lì affermazioni indimostrabili quindi non smentibili quindi vere per definizione...