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  1. #121
    Vento teso
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    Predefinito Re: Io mi ricordo inverni diversi

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Mi permetto di intervenire su scala più "orticellistica" che non globale, poichè conosco poco la materia e il discorso a livello "globale" o europeo.
    Il punto è questo, per quanto riguarda le precipitazioni: compensazione.
    Le medie pluviometriche, che siano centenarie, cinquantennali o ventennali - grosso modo, non stando a guardare i 50mm in più o in meno - restano, e resteranno, sempre quelle. Proprio perchè si alternano, con frequenza talvolta assai diversa, periodi secchi e periodi piovosi, non in egual misura e nemmeno di uguale durata, e talvolta senza neanche cicli definiti. Può fare un decennio con media 700mm, un altro con 800mm, un altro ancora con 750mm, un altro con 850mm e così via... ma alla fine, mettiamo in un secolo, la media è quella, intorno ai 750mm.
    Invito - e qui perdonatemi poichè scendo in ambito regionale - a ricordare i periodi secchi che abbiamo avuto, senza neanche andare così in là nel tempo: il 1988, 1989, 1990, poi il 1997 e 1998, e nei Duemila il lungo periodo iniziato nel 2001 e finito nel 2007 (escluso il 2002): parliamo di sei anni (SEI) di siccità consecutivi! E ricordo che c'era chi gridava "al lupo al lupo": non solo meteoappassionati, ma anche siti che parlavano di inverni bloccati, di Alpi che in futuro sarebbero state senza neve , di cambiamento climatico irreversibile... ecco... abbiamo visto poi come è andata? Ha sfornato due inverni da record (2008/2009 e 2009/2010 - per inciso, gennaio 2010 nel Basso Piemonte è stato il più freddo dal 1985) con accumuli nevosi paragonabili solo agli antichi fasti degli anni Settanta (i più nevosi dell'intero Novecento), ha poi sparato l'ondata di gennaio-febbraio 2012 (ricordo i record di neve ma soprattutto di freddo).. non contento, ha scodellato un 2012/2013 ben nevoso e un 2013/2014 che, a livello alpino, è probabilmente il più nevoso dal 1950!
    Questo papirone per dire che ha ben poco senso guardare 3-4-5 anni per individuare una tendenza, così come ha altrettanto poco senso guardare una media pluviometrica decennale (o peggio ancora quinquennale) e paragonarla alla media centennale . Un posto con 800mm medi può fare un decennio a 1200mm: sarebbe molto sopramedia, ma può farlo, così come può farlo a 600mm, ma alla fine del gioco, decennio dopo decennio, la media resterà intorno agli 800. Insomma, le nostre vite son troppo brevi per poter far paragoni a livello climatico "storico": 4-5 anni sono pochi, pochissimi. Si può osservare una tendenza, sicuramente, ma non possiamo decretare che quella sarà LA tendenza, o il futuro. Nel caso specifico, abbiamo avuto un anno o poco più di continue correnti atlantiche e precipitazioni abbondanti... ma cosa volete che siano 12-13 mesi in un contesto climatico?

    Ma infatti.

  2. #122
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Io mi ricordo inverni diversi

    Citazione Originariamente Scritto da ectopascal Visualizza Messaggio
    No, ma ho capito cosa hai inteso fare, cioè mostrare come sia stato anomalo il 1998 e che il trend di fondo è comunque in aumento, però quello in realtà non è l'incremento medio del periodo considerato, ma un incremento puntuale tra due estremi, nel tuo caso 1979-2013, ed è appunto frutto di una scelta, quale potrebbe essere quella di prendere proprio il 1998 come primo anno e il 2013 come ultimo,
    Salvo il fatto che il primo caso è una scelta generica, con riferimento un periodo di lunghezza standard o quasi, senza particolari anomalie negli estremi (vedo che lo hai scritto anche tu in altro post).
    Scegliere un periodo di lunghezza arbitraria con punto di partenza il 1998 al solo scopo di evidenziare ipotetiche inversioni di trend climatici di lungo periodo invece è lo stato dell'arte del cherry picking (anche se si potrebbe sempre fare meglio).
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  3. #123
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Io mi ricordo inverni diversi

    Citazione Originariamente Scritto da ectopascal Visualizza Messaggio
    E ribadisco che un calcolo che calcoli l'"incremento medio" facendo (T(B)-T(A))/N (T="Temperatura", N=Numero dei campioni), non è comunque qualcosa di statisticamente valido, quantitativamente parlando, ma si può usare solo se si vede "ad occhio" che i punti A e B presi in considerazione non sono troppo fuori dal range dei valori campionati.
    ne sono assolutamente convinto. Infatti non avevo la minima intenzione di usarlo come indicatore statistico. L'ho usato, e mi pare che tu abbia colto il punto, come termine di riferimento per visualizzare gli scarti delle temperature.
    Potevo usare, per esempio, gli scostamenti semplici: prendere un punto medio (più o meno 0,2) e calcolare le differenze con questo punto. Ma non avrebbe colto il punto, perché lo scostamento del 2010 sarebbe risultato maggiore di quello del 1998 che destò, a ragione, maggiore sensazione.
    Certo che il punto di partenza è arbitrario ma, ripeto, qualunque anno precedente al 1998 sarebbe andato bene comunque.

    Insomma, quello che volevo dimostrare era come prendere il 1998 come punto di partenza di una serie sulle temperature sia, nel migliore dei casi, fuorviante, nel peggiore, truffaldino.
    Maurizio
    Rome, Italy
    41:53:22N, 12:29:53E

  4. #124
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Io mi ricordo inverni diversi

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Salvo il fatto che il primo caso è una scelta generica, con riferimento un periodo di lunghezza standard o quasi, senza particolari anomalie negli estremi (vedo che lo hai scritto anche tu in altro post).
    Scegliere un periodo di lunghezza arbitraria con punto di partenza il 1998 al solo scopo di evidenziare ipotetiche inversioni di trend climatici di lungo periodo invece è lo stato dell'arte del cherry picking (anche se si potrebbe sempre fare meglio).
    Concordo, sono discorsi qualitativi però, nel senso che "si vede" che il contesto medio è comunque di crescita, ed è evidente che scegliere il 98 come start è assolutamente fuorviante.

  5. #125
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Io mi ricordo inverni diversi

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    ne sono assolutamente convinto. Infatti non avevo la minima intenzione di usarlo come indicatore statistico. L'ho usato, e mi pare che tu abbia colto il punto, come termine di riferimento per visualizzare gli scarti delle temperature.
    Potevo usare, per esempio, gli scostamenti semplici: prendere un punto medio (più o meno 0,2) e calcolare le differenze con questo punto. Ma non avrebbe colto il punto, perché lo scostamento del 2010 sarebbe risultato maggiore di quello del 1998 che destò, a ragione, maggiore sensazione.
    Certo che il punto di partenza è arbitrario ma, ripeto, qualunque anno precedente al 1998 sarebbe andato bene comunque.

    Insomma, quello che volevo dimostrare era come prendere il 1998 come punto di partenza di una serie sulle temperature sia, nel migliore dei casi, fuorviante, nel peggiore, truffaldino.
    Ora è tutto chiaro, era un modo per rendere visibile l'anormalità del 98 rispetto all'incremento "medio" in modo qualitativo.
    E' evidente che sia stato, come scostamento relativo, l'anno più anomalo di tutta la serie, e infatti stiamo ancora qui a parlarne!

  6. #126
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    Predefinito Re: Io mi ricordo inverni diversi

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Anche il 1965/66 al sud fu mite(in effetti febbraio condizionò il tutto ma la prima parte della stagione non fu così malvagia)ed in tutt'Italia un paio di inverni anni 50' furono molto simili al 1997/98 o anche più caldi.
    Il 1974/75 fu molto anticiclonico ma non chissà quanto mite:pochi decimali sopramedia in Italia.
    potere della nebbia
    il 73/74 qua chiuse a +0.6 dalla 71-00
    grazie ad un Dicembre freddo a -1.8 e Gennaio solo a +0.9

    il 74/75 invece chiuse a -0.4 grazie ancora a Dicembre che chiuse a -1.0 (Gen +0.4 e Feb -0.4)

    tanti inverni degli anni 70 sono stati salvati grazie ai vari dicembre tosti che fece
    tutti ricordano gli autunni anni 70 dimenticando che tutte quelle configurazioni tendevano a perdurare fino a Dicembre
    il freddo accumulato aggiunto alla nebbia molto presente all'epoca per via dell'inquinamento favorivano poi mesi di Gennaio con anomalie piuttosto contenute

  7. #127
    Josh
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    Predefinito Re: Io mi ricordo inverni diversi

    Citazione Originariamente Scritto da N64 Visualizza Messaggio
    potere della nebbia
    il 73/74 qua chiuse a +0.6 dalla 71-00
    grazie ad un Dicembre freddo a -1.8 e Gennaio solo a +0.9

    il 74/75 invece chiuse a -0.4 grazie ancora a Dicembre che chiuse a -1.0 (Gen +0.4 e Feb -0.4)

    tanti inverni degli anni 70 sono stati salvati grazie ai vari dicembre tosti che fece
    tutti ricordano gli autunni anni 70 dimenticando che tutte quelle configurazioni tendevano a perdurare fino a Dicembre
    il freddo accumulato aggiunto alla nebbia molto presente all'epoca per via dell'inquinamento favorivano poi mesi di Gennaio con anomalie piuttosto contenute
    Sì,esattamente.

  8. #128
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    Predefinito Re: Io mi ricordo inverni diversi

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Ma perché non mi quoti quando mi vuoi rispondere ?
    Come faccio a trovare la tua risposta,tra tanti interventi ?
    Scusami, tra tante cose sono un po' distratto......

  9. #129
    Vento forte L'avatar di enricoaltatensione
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    Predefinito Re: Io mi ricordo inverni diversi

    Ho letto quasi tutti i commenti, mi pare di aver capito che secondo Nix sono normali in inverno almeno 1-2 episodi prolungati (di durata presumo quindi di almeno 4-5 giorni) con temperature diffusamente sui -10 in pianura padana (correggetemi se dico male), però, da un rapido calcolo della media invernale di tre stazioni padane ho visto che mediamente in inverno si hanno minime trentennali poco inferiori ai -1 (ho preso Torino, Milano e Verona). Il mio ragionamento è: premesso che sono normali 10-12 giorni con valori sui -10 allora è anche normale avere altrettanti giorni con minime sugli 8 gradi oppure un mese scarso con temperature minime sui 3-4 gradi, altrimenti le medie trentennali non sarebbero rispettate e le tre città da me citate avrebbero medie sui -3/-4 cosa che invece non è così. Non so forse è un ragionamento sbagliato ma a me sembra più che logico
    Visitate www.calossometeo.altervista.org
    Avatar: passaggio di uno dei primi Irisbus Citelis di GTT in via Villa della Regina a Torino, nella giornata invernale del 26 gennaio 2010

  10. #130
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    Predefinito Re: Io mi ricordo inverni diversi

    Citazione Originariamente Scritto da enricoaltatensione Visualizza Messaggio
    Ho letto quasi tutti i commenti, mi pare di aver capito che secondo Nix sono normali in inverno almeno 1-2 episodi prolungati (di durata presumo quindi di almeno 4-5 giorni) con temperature diffusamente sui -10 in pianura padana (correggetemi se dico male), però, da un rapido calcolo della media invernale di tre stazioni padane ho visto che mediamente in inverno si hanno minime trentennali poco inferiori ai -1 (ho preso Torino, Milano e Verona). Il mio ragionamento è: premesso che sono normali 10-12 giorni con valori sui -10 allora è anche normale avere altrettanti giorni con minime sugli 8 gradi oppure un mese scarso con temperature minime sui 3-4 gradi, altrimenti le medie trentennali non sarebbero rispettate e le tre città da me citate avrebbero medie sui -3/-4 cosa che invece non è così. Non so forse è un ragionamento sbagliato ma a me sembra più che logico

    E' chiaro che i -10 sono relativi a stazioni rurali e non ai centri cittadini
    Se nel bel mezzo di Torino fai -10 gradi, è facile che fuori hai -15/-17

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