Io ricordo inverni profondamente diversi rispetto allo scorso e anche alle premesse di questo nuovo.
Fermo restando che parlo degli ultimi anni e non degli ormai remoti e trapassati inverni dei decenni pre-GW, prima notavo comunque una certa variabilità di configurazioni.
C'era l'anno antizonale che premiava il nord (2009-10), l'anno antizonale che premiava il sud (2002-03), c'erano gli inverni in cui dominava l'Atlantico, gli inverni artici, gli inverni anticiclonici ecc.
Insomma, anche allora c'era un leit-motif invernale, un pattern dominante, ma ciò che accomunava gli scorsi inverni era il fatto che, bene o male, in pieno o di striscio, ci beccavamo sempre qualche irruzione fredda decente, a partire dai mesi autunnali.
Negli ultimi due anni sto notando tutta una serie di anomalie che stano rendendo irriconoscibili i nostri inverni:
- i serbatoi freddi del VP sono meno estesi rispetto al passato
- il freddo sul continente euroasiatico da due anni a questa parte non esiste più. E anche quando tenta di formarsi, viene irrimediabilmente spazzato dalle correnti occidentali oppure si rintana nell'estremo lembo orientale della Siberia (dove peraltro è di casa, non discuto)
- in Italia non riescono più ad arrivare le irruzioni fredde. Quest'autunno è passato senza che l'isoterma zero abbia mai messo la testa sul nostro continente (salvo per poche ore all'estremo nordest ad ottobre); le minime sottozero sono state completamente assenti, salvo qualche decimale negativo nelle conche più fredde e sperdute del N Italia per 1-2 giorni; stiamo battendo record di caldo su record di caldo, anche al NW...in un annata atlantica non ho mai visto così tanti record di caldo al NW; che di solito sono portati da rimonte subtropicali con componente favonica;ogni minimo segnale di cambiamento viene puntualmente ritrattato e alla fine della fiera continuano a dominare queste oscene correnti occidentali, che tengono lontana ogni velleità invernale
La butto lì: è un caso che la riduzione dei serbatoi freddi, il perenne sopramedia, l'assenza degli inverni, l'assenza di freddo sul continente, questo EA+ eterno e queste correnti occidentali ostinate siano si siano manifestati dopo la grande crisi artica del 2012? Sto ragionando ad alta voce, eh...non do nessuna sentenza
Ciò che mi preme dire è che questo non è il nostro clima. le medie (termiche, pluviometriche, nivometriche) parlano chiaro. La situazione che stiamo vivendo appartiene a climi di altre terre e di altre latitudini e ora si è impossessata del Mediterraneo e sembra che non abbia alcuna intenzione di levare le tende.
Questo messaggio è dettato dallo sconforto e dal bisogno fisico e psicologico di tempo soleggiato, freddo e di nevicate in pianura, ma dopo due anni di marciume logorante, spero che me lo concediate
Cosa ne pensate? Riuscirà la situazione a modificarsi in modo favorevole, possibilmente non in tempi geologici?
Senza offesa, ma penso che tu debba rivedere le tue posizioni, soprattutto geografiche: Vilnius non e' in Siberia, tantomeno orientale; apri Wetterzentrale e vedrai che il gelo e' molto piu' vicino di quanto pensi in questi giorni. Non farti comunque prendere dal panico, le medie climatiche si fanno su periodi almeno trentennali e non biennali - che poi e' il solo anno2014 cosí esageratamente atlantico, dato che l'inverno 2013 non fu gelido ma nemmeno mite, l'estate fu molto calda e non atlantica, ed a novembre ci fu un'irruzione piu' fredda a fine mese.
Tieni duro, e non farti spaventare se per una volta anche il Nord-Ovest "soffre" il clima atlantico, dato che le entrate perturbate sono ripetutamente da sud-ovest pescando aria calda dal Nord Africa. Che poi sia un'enorme anomalia, non si discute, ma dubito che duri ancora a lungo.
Beh, a dire il vero nella Mittel Europa non solo arriveranno T invernali, ma anche neve in pianura e localmente persino abbondante. Esiste adirittura la possibilita`di neve per zone relativamente miti come il Belgio o la Francia settentrionale (a clima marittimo).Penso che per i primi 5 giorni d`inverno vada piu`che bene gia`oltre le Alpi, non neccessariamente in luoghi lontanissimi come il continente centrale (Euro)Asiatico che e`comunque sottomedia, cosi come l`Est in questi primi due giorni dell`inverno 2014/2015. Che faccia "caldo" (sopramedia) e`chiaro, ma non e`ovunque cosi e sopratutto sono passati due giorni...
Ultima modifica di freddofilopuro; 02/12/2014 alle 12:28
L'interno dell'eurasia si è raffreddato in modo significativo nell'ultimo decennio in inverno, questo fatto è legato al trend positivo nelle slp sul nord est russo e questi pattern che portano caldo nell'artico e freddo in eurasia sono una parte del recente rallentamento delle t globali:
http://www.cgd.ucar.edu/staff/trenbe...nal_mockup.pdf
La media mobile su 10 anni è tornata ai valori di fine anni '70-inizio '80:
temp.png
Non è nulla di eccezionale, qualcosa di simile era già avvenuto a fine anni '60 ma i "serbatoi" invernali non si sono di sicuro svuotati in questi ultimi anni e due anni sono davvero niente, avevo postato tempo fa i risultati di alcune simulazioni climatiche dell'ncar usando delle ampie ensemble che mostrano chiaramente come possano avvenire trend positivi nelle slp artiche anche su 56 anni nonostante la media ensemble abbia un trend opposto:
http://forum.meteonetwork.it/meteoro...post1059875514
Tutto questo tra l'altro non richiede neppure variazioni nell'oceano o ghiacci, anche il modello che usa sst-ghiacci fissi al loro valore climatologico riproduce la stessa varianza nelle slp...
Su questo ne sono ahimè convinto anch'io.
Noi poi il cambiamento lo sentiamo particolarmente, forse più che altrove. A Mosca, passare da -25 gradi a -18 non fa molta differenza. Ma per noi passare da 0 gradi/neve a +3/pioggia durante l'inverno cambia eccome.
Però, cavoli...il cambiamento climatico me lo sarei aspettato su tempi più lunghi. Non una roba così mostruosa da un anno per l'altro
Io penso sia semplicemente un ciclo sfavorevole inserito in un contesto di GW, non andrei a cercare altre spiegazioni.
Certo, è pur vero che in sistema complesso a volte basta una scintilla per causare una cascata di feedback sfavorevoli per una zona, però due anni non sono niente come è già stato detto, inoltre dal 2008/2009 al 2012/2013 abbiamo avuto ottimi inverni al nord, era prevedibile che almeno uno passasse facendo schifo.
Le ciclicità ci sono sempre state, in un contesto di riscaldamento ci sono comunque ma più random e magari più estreme perchè, come abbiamo visto, le configurazioni tendono di più a ripercorrere le stesse strade, ma dubito che il destino dei nostri inverni sia irrimediabilmente segnato, basta solo tornare dalla parte giusta delle colate.
E`da un`anno che abbiamo T costantemente sopramedia (alcune zone con estate sottomedia), non da un decennio
Secondo la mia modesta opinione e`solamente un`anno storto che capita. Purtroppo ci ha girato tutto male, dalle configurazioni medie in poi. Succede, non ho guardato dati ufficiali per ogni orticello del Mondo ma penso che prima o poi sia sucesso a tutti, quest`anno e`stato purtroppo il nostro turno.
Vedremo in seguito l`evolversi della situazione. Se tale pattern si confermera`anno dopo anno ci sara`da preoccuparsi o almeno da studiare le possibili ragioni/conseguenze. Ma per "solamente" un`anno ("solamente" lo scrivo in 10 apostrofi perche`e`pur sempre un lasso di periodo non breve) non n farei un dramma. Sopratutto perche`l`inverno e`alle porte e non sappiamo minimamente come andra`.
Alla fine gli ultimi 6 inverni tra episodi storici e stagioni buone hanno regalato molto, quindi come direbbe il mitico Trap: "Don`t say Cat until you have it in the Sack"
Ma non a Briona, almeno quello evidenziato, da qui la tesi del riscaldamento e cambiamento climatico mondiale, ovviamente in enfasi scalare !
Nix, seriamente: due anni (due !!!!) in climatologia sono il nulla del nulla e ancor piu' nulla assoluto !
Inutile cercare tesi ed ipotesi strane e variegate, credimi !
Voglio solo farti riflettere su una cosa, Luca: hai presente il periodo tra fine anni '80 e primi anni '90?
Ecco. Noi non l'abbiamo vissuto perchè o eravamo piccoli o non eravamo nati, però pensa soprattutto a un appassionate meteo del NW, tu magari, con 35 anni di più, che si trova a passare dagli anni '60 e '70, il quadriennio magico 84-87 e poi si trova a dover affrontare inverni tipo 87/88, 88/89, 89/90, 91/92, 92/93 e 94/95 cosa avrà potuto pensare?
Mi sta cadendo il mondo addosso. :D
E invece?
Pian piano, da fine anni '90, primi 2000 soprattutto la situazione si è sbloccata e si è tornati a una nevosità almeno accettabile, sempre tenendo conto del periodo di GW, questo non dimentichiamolo mai.
Era per dire che a volte le ciclicità non sono per forza a breve termine.
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