Se vuoi ti do la mail di Castellari (quella all'inizio della presentazione di otto anni fa non funziona più), che ha scritto quelle slide, e gli chiedi se l'IPCC dipende dai governi e scrive i rapporti sotto l'influenza degli stati. Occhio che si incazza.
Forse non hai ben chiaro il concetto di neo-liberismo.
Vorrei sapere come fai a dire che non sarà vero (a parte che è specificato un range di cui 5 gradi, anche un po' meno, è il limite superiore).
Forse semplicemente perché si pensa che il consumo delle risorse aumenterà con tassi maggiori di quelli della crescita della popolazione. Gli scenari socio economici sono fatti per questo motivo, leggiti un rapporto dell'IPCC e poi ne riparliamo.
Ciao
Climate is what you expect
Weather is what you get
Meriti una controreplica:
- esattamente, ma questo non vuol dire che allora le proiezioni precedenti fossero corrette, anzi spesso diventa il contrario; e se io prendo decisioni a lungo termine e su larga scala con informazioni inaccurate, per non dire errate (non si può dire "la temperatura aumenterà": c'è una bella differenza es. tra 2°C e 6°C), rischio di fare un disastro peggiore del "male" (ammesso e non concesso che lo sia); c'è un grosso problema, quando prima si chiedono a tutti, governi, aziende, individui, grossi cambiamenti e magari sacrifici a fronte di scenari catastrofici, e poi man mano si aggiusta il tiro; gli stessi scenari illustrati, andrebbero selezionati in base alla probabilità di accadimento ed in base all'intero spettro delle possibili soluzioni, non nei casi peggiori per "spronare all'azione" (tra l'altro scenari come quello da +8.5°C nel 2300, hanno un rateo di emissioni largamente superiore all'attuale);
- per me a 25 anni rimane una proiezione, più che una previsione, e non vedo tanta differenza con una a 100 anni (se non nell'ampiezza dell'incertezza); a 5 anni magari possiamo chiamarla previsione; questione di punti di vista;
- non facciamo sofismi, il succo del discorso è che la correzione è sui dati, anche se ci si mette la foglia di fico dell'omogeneizzazione degli stessi; sapere che si fanno previsioni/proiezioni su dati almeno leggermente diversi, ripeto e mi pare self-evident, mina la credibilità di tali previsioni/proiezioni; ripeto, non puoi chiedere azioni da qui a 100 anni a tutto il mondo, sulla base di dati e modelli che vengono ricorretti e riaggiustati ogni tot anni, ne va pesantemente della tua credibilità; inoltre sapere che oggi es. il 2015 è l'anno più caldo mai registrato, ma fra 30 anni magari (o anche solo 15) il valore verrà corretto e magari risulterà simile es. al 2010 piuttosto che al 1998 (la correzione di Karl et al. non è stata tanto diversa come risultati...) non mi fa per nulla piacere; (sì va bene, il singolo dato della stazione di Vattelapesca non verrà modificato, ma i dati macroregionali e globali sì, sempre con l'idea - non dico errata, ma quantomeno opinabile - che le correzioni matematiche possano supplire o addirittura sostituire le misurazioni sul campo e le loro incertezze);
- anche i governi hanno i loro interessi sporchi, così come le aziende hanno anche interessi positivi (cosa ci guadagna una corporation "normale" da un mondo povero, distrutto ed instabile? Assolutamente nulla!); anzi come già ricordava Friedrich, sono spesso stati proprio gli ...stati socialisti, con presenza scarsa o fortemente controllata dell'iniziativa privata, a creare/tollerare i peggiori disastri ambientali; di sicuro, e non è solo un problema di politiche ambientali, anzi, molti governi hanno tutto l'interesse e pure dichiarato a porre i propri cittadini, la proprie aziende e più in generale i flussi di informazioni e di denaro sotto maggiori controlli (con le diverse emergenze di volta in volta proclamate);
- mi spiace non condividere la tua rosea visione sul mondo scientifico, che io invece ho sempre trovato "abitato" da esseri umani magari più intelligenti e preparati sui loro specifici (sic) argomenti, sia a livello accademico che nelle aziende, ma pur sempre esseri umani con tutti i loro pregi e difetti.
C'è un bell'articolo sulla BBC su come il maggior livello di conoscenze scientifiche non smonti, ma anzi rafforzi certi pregiudizi, a seconda dell'orientamento individuale delle persone:
BBC - Future - How curiosity can protect the mind from bias
E qui davvero esco dalla discussione
Ultima modifica di FilTur; 08/09/2016 alle 09:14
Quale? Sicuramente non riferendomi al periodo meteo senza precedenti discutendo solo di un parametro meteorologico: la temperatura. Bisogna indubbiamente parlare anche di tutti le altre caratteristiche meteo.
Quanta ?Quanta non possiamo saperla visto che non disponiamo di dati di qualità in epoche lontane.
Dopo molto tempo mi sembra opportuno riprendere questa discussione.
è innegabile che a livello italiano a partire all'incirca da maggio 2016 le anomalie positive spaventose che avevano caratterizzato il periodo ottobre 2013-aprile 2016, con la breve pausa del trimestre lug-ago-set 2014, si siano leggermente smorzate pur rimanendo ben positive.
A livello globale invece si continua a rimanere su livelli altissimi (2014-2015-2016 triade di anni più caldi di sempre) mai vissuti in precedenza.
oltretutto nonostante siamo appena usciti dal secondo nino più forte di sempre dopo quello del 1997-1998, già i modelli per i prossimi mesi prevedono un altro nino anche piuttosto forte; anche questa cosa è assolutamente inedita, poichè da sempre tutti i gli episodi di nino strong sono stati seguiti da un periodo anche lungo di nina intensa.
Se i modelli avranno ragione ci sarà un'ulteriore impennata delle temperature globali sicuramente, vedremo se anche a livello italiano.
Monitoriamo.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Bene, avevo appena fatto in tempo a dire che le anomalie positive a livello italiano si erano leggermente smorzate da maggio 2016 che febbraio 2017 è terminato a livello nazionale sopramedia di oltre 2 gradi cosa che non si verificava appunto da aprile 2016.
Anche marzo 2017 terminerà se non come il più caldo in assoluto sicuramente sul podio dei più caldi.
Anche aprile vedendo le carte comincerà con pesanti anomalie positive, insomma in un batter d'occhio dopo un pò di respiro (pur sempre caldo) siamo tornati ai livelli del periodo ottobre 2013-aprile 2016.
Monitoriamo...
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
In tutto ciò la cosa più preoccupante sia a livello italiano, ma soprattutto a livello globale è questa...
Un altro scalino ancora e sul serio nel giro di qualche anno il nostro artico si trova senza ghiaccio con tutte le conseguenze a catena poco belle che ne deriverebbero...
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
qui al NW il 2017 sta partendo davvero forte. gennaio in media più o meno, febbraio e marzo due abomini. marzo sta viaggiando allegramente sul +3 di anomalia media mensile, febbraio a +2 al suolo (e +2,5 in quota in libera atmosfera...mica pizza e fichi). il ritmo è di quelli da record annuale per ora, speriamo si inverta la tendenza. ho fiducia per la tarda primavera
Si vis pacem, para bellum.
Anch'io mi ero convinto che da marzo 2016 in avanti, a livello locale eravamo tornati a un regime più normale lasciandoci alle spalle le due annate precedenti che ne hanno combinate di cotte e crude.
Effettivamente sembrava esserci un "rilassamento" (nemmeno enorme), ma un primo grande dubbio tornò lo scorso settembre... compensato però con ottobre e quindi non ho dato molto peso alla questione.
Un dicembre simile al 2015 mi ha ancora fatto dubitare, e questi dubbi hanno trovato conferma a febbraio e marzo...
No, quanto sostenevo un anno fa era un'illusione. Siamo ancora pienamente dentro quello che io chiamo "schema".
Ultima modifica di AbeteBianco; 30/03/2017 alle 20:27
Stazione Davis Vantage Pro 2
Per me la ripresa del trend caldo si è avuta a dicembre fino a Natale. Gennaio è stato un episodio e gia la sua fine è stata un trampolino per febbraio e marzo. Credo che la corsa sia ripresa, l'estate ho il sentore che possa essere una roba tipo 2015 o 2012 perché dopo un evento monstre invernale ne segue uno estivo, del resto questi due anni che ho citato hanno avuto dei periodi freddissimi. Poi la scorsa estate è stata tutto sommato in media quindi mi aspetto per la legge dell'alternanza una risposta bella forte. Se poi venisse confermato il ritorno del nino.....
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