Questa invece è la variazione delle T medie rispetto alla media 51-80, quella ancora oggi presa in considerazione dalla NASA. È lineare l'andamento, mentre qualcuno si arrovella per negare la realtà. L'AMO sarà pure ciclica, ma questo vuol dire poco, perché il trend di medio-lungo periodo è chiarissimo, ed è una diretta conseguenza del riscaldamento globale e dello scioglimento dei ghiacci.
Il raffreddamento della zona oceanica a sud della Groenlandia è stato costante ed inesorabile da 100 anni a questa parte, mentre le T nel resto dell'emisfero nord seguivano un andamento opposto.
Un fenomeno simile si sta verificando in alcune zone oceaniche dell'emisfero sud, tra la parte meridionale della Patagonia e le Falkland.
Se poi vogliamo dubitare della attendibilità della NASA, ok.
Ultima modifica di frankie95; 15/12/2019 alle 12:07
E tutto in 12 anni. Quindi è impossibile ormai avere anche solo 10 giorni a stagione di freddo vero. E' irreversibile. Tra poco avremo su di noi un'alta permanente.
Il concetto che esprimi potrebbe anche essere vero (dobbiamo vedere le carte, nemmeno a me fa accedere al sito della NOAA ) ma non dimostra sia irreversibile.
che ti devo dire, pensala come meglio preferisci
ci sono due td nella stanza tlc che hanno analizzato la questione
se ti va di contribuire riportando dati significativi a suffragio della tua ipotesi ben volentieri
Raffreddamento del nord atlantico
andamento NAO a variabilità climatica del nord Atlantico
io in tutta sincerità devo ancora comprendere cosa si intende per irreversibilità del trend in atto, così come anche non riesco a capire il concetto di punto di non ritorno
che in una vita media umana non è lecito aspettarsi cambi di rotta significativi, o che altro?
Che è impossibile avere anni con medie pre-2014; che tra 10 anni toccheremo i +1,9° di media; che il 2018 è la nuova normalità; che il freddo non giungerà più alla faccia della classica varianza interannuale nelle stagioni non estive; che il 2003 sarà a portata di mano tra qualche anno.
Roba così.
PS: Ho citato non a caso i +1,9° di media. Unendo infatti le peggiori stagioni calde della storia italiana esce quella media annuale, che è dunque la massima possibile al momento. Pulendola dello scarto folle di 1° dell'estate 2003 dalle altre estati, direi un massimo di +1,5/1,6°.
Ultima modifica di burian br; 15/12/2019 alle 12:41
ma alcune cose ci possono anche stare in questo senso
sul 2003 per esempio si è discusso più volte e direi fin troppo
fenomeno straordinario per il contesto globale che l'ha prodotto
già ora abbiamo un bilancio globale o emisferico che non è più paragonabile a quello del 2003 o dei primi anni '00
il confronto va sempre relativizzato se all'interno di un contesto a forti variazioni
quello che vorrei capire è se qualcuno si interroga sui concetti di trend irreversibile o di punto di non ritorno di cui proprio non riesco a capire il senso, per inciso non sto polemizzando, sarò limitato io
che sia impossibile non ci è dato saperlo, possiamo solo ipotizzare. e direi che al momento non si vede un vero cambiamento di rotta e non si vede nemmeno un segnale a riguardo, però che sia irreversibile ancora non si può dire secondo me. vero è che l'emisfero che si è scaldato di più è quello Boreale che è anche quello più industrializzato, il polo ne sta subendo le maggiori conseguenze poiché vive di un feedback particolare: la presenza di ghiaccio. meno ce n'è e più si scalda, va a mordersi la coda. Per invertire fortemente la rotta ci vorrebbero, chessò, anni ed anni di VP chiusissimo e compattissimo, con molto freddo nel circolo polare e meno "sprecato" in giro per il mondo. Mediamente è stato così negli ultimi inverni, quasi come la stratosfera volesse dall'alto ripianare il surplus termico... ma a livello di espansione e di volume, non è cambiato niente, anzi, è andata quasi peggiorando a causa anche di estati sempre più bollenti e stagioni di fusione sempre più lunghe per vaste aree.
quindi no, non penso sia irreversibile, ma la situazione è parecchio grave.
Si vis pacem, para bellum.
vorrei ricordare che, almeno da me, l'estate 2019 ha chiuso a -0.8 di media da quella del 2003...quindi è molto probabile che nei prossimi anni possa fare anche meglio (o peggio, a seconda dei punti di vista)
Fenomeno straordinario e per il momento inavvicinabile nonostante il contesto termico globale cambiato.
Io credo, da dove la mia polemica, che intendano davvero che anche solo un bimestre pre-2014 sia impossibile. Solo in peggio può andare senza possibili trimestri sottomedia se non anni con medie pre-2014.
Intervento saggio.
Ha il sapore della prudenza che credo sia il succo della scienza.
In ogni caso una precisazione su “irreversibile”: io credo che il trend sia verso un aumento inevitabile. In questo senso è irreversibile finché non viene meno la causa scatenante. Ma a livello italico non vedo come irreversibile la possibilità di avere un periodo di stallo o di trend meno esasperato di questo, persino una breve inversione di qualche anno.
Non è poco eh...matematicamente è una quantità enorme.
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