Riporto su il concetto.
Si parte così con un parametro più oggettivo, sono gli spaghi di Firenze, ma ho visto che più o meno sono simili su tutta la penisola, cambia l'inizio dell'irruzione (il 4 al NW, il 5 al centro e NE, il 6 al sud) ma la durata è simile (di circa 4 giorni), le temperature a 850 hPa sono vicine (raccolte sugli spaghi tra -2 e -8), e quelle a 500 hPa con un pò più di range ma cmq raccolte tra la -25 e la -40.
Al momento è vista chiaramente come un'irruzione invernale che definirei moderata in una scala debole-moderata-forte-intensa per l'inverno, considerando vari parametri quali, durata, estremi 850/500 hpa e probabilità di neve. La stessa la definirei invece intensa invece per il mese di marzo per via soprattutto di questa -35° sullo scenario medio a 500 hpa e dell'origine in parte scandinava.
Interessante anche considerare il delta T tra il 3 e il 6 marzo che si colloca sulle scenario medio tra i +3° e i -4° per la 850hPa e tra la -18° e la -35° a 500hPa
Metto quì un altro paio di località
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Andrea
mi pare che run dopo run stia sempre più assumendo i connotati di normale fase fresca-fredda marzolina con possibili isolati rovesci nevosi a bassa quota...Tra l'altro l'ondulazione è veramente debole, tipica del pattern AO+/NAO+.
Qualche aggiornamento fa però la situazione era ben altra, vediamo.....![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Questo marzo sarà il mese più freddo dell'inverno per noi, specie per medio-basso Adriatico e Sud. Proprio la NAO +, l'AO che avrà balzi verso la neutralità e il PNA convergente a neutro sono sintomo di alte pressioni dapprima su Ovest europa poi in migrazione verso le aree centro-settentrionali del continente. L'azione artica-continentale partirà dal 5 , poi l'alta pressione convergerà verso Scandinavia e ancora oltre, perdendo un po' smalto sull'area iberica e sul suo bordo meridionale l'aria continentale influenzerà l'Italia, soprattutto le regioni citate, per molti giorni.. Tutto in sintonia con la mia ipotesi... Buon inverno, per odori di primavera forse dobbiamo aspettare l'ultima decade di marzo....![]()
Dio c'è ...
attenzione che se come sembra l'aria entra direttamente da nord- est, senza uno scorrimento umido perturbato da sud in quota, per le regioni di ponente significa favonio (venti di caduta dall' appennino)... col favonio toscana umbria lazio e parte del nord anche con una -4° in quota fanno temperature massime tranquillamente a doppia cifra, che se non è primavera non è certo nemmeno inverno...
se poi parte una regressione dalla germania verso la spagna e innesca una risposta umida e perturbata da sud, con correnti di grecale o scirocco solo nei bassi strati allora la cosa cambia
A prescindere dai luoghi interessati o meno, Marzo e' gia' meteorologicamente il primo mese della primavera.
Che poi possa anche essere piu' freddo dei precedenti mesi invernali puo' starci, sempre in determinate zone, ma cio' non toglie che NON si possa piu' comunque parlare di inverno (o mese invernale).
Solo per la precisione, sia chiaro !
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Tornando in topic, sarà qualcosa in più di un'onda di Bjerknes; la lunghezza del canto del cigno dipenderà dall'isolamento della circolazione secondaria. Classico schema di strappo più o meno sostanzioso con chiusura e nao+![]()
Always looking at the sky.
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