El Nino ulteriore rafforzamento. Ma cosa potrebbe accadere? « 3B Meteo
come si può leggere, non c'entra nulla il probabile el nino con l'avvezione calda in corso...
Riporto un ottimo articolo di Andrea Corigliano
ECCO COME SI SPIEGA IL CALDO DI INIZIO LUGLIO AL CENTRO-NORD.
Anche gli ultimi aggiornamenti dei modelli fisico-matematici confermano la formazione, a scala sinottica, di un’ampia oscillazione del flusso atmosferico tra il vicino Atlantico ed i settori occidentali europei nel corso della prossima settimana, legata ad una discesa di aria polare marittima dalle alte latitudini fino alle Isole Canarie a cui la dinamica atmosferica risponderà con una marcata avvezione di aria calda, diretta dall’entroterra marocchino-algerino verso Spagna, Francia ed Isole Britanniche. In questi paesi europei, tra il 30 giugno ed il 3 luglio (al momento ci fermiamo a tale scadenza temporale) la temperatura a 850 hPa potrebbe salire fino a raggiungere valori di 8-12 °C al di sopra della media del periodo, dando così origine ad un’ondata di caldo veramente molto intensa. Non sarà quindi l’Italia la meta di tale avvezione, ma ciò comunque non significa che sulla nostra penisola non farà caldo. Sebbene, infatti, non saremo direttamente esposti al respiro nord-africano che, trasportato a più alte latitudini, determinerà inevitabilmente un riscaldamento veloce delle aree in cui si spingerà – d’altro canto, trattandosi di avvezione, non poteva essere altrimenti – ci troveremo invece nelle condizioni di ricevere i massimi effetti dei moti di subsidenza e di compressione che sono tipici dei promontori. Come si può infatti notare dalla previsione media di ensemble prevista per il 2 luglio, avente buona predicibilità date le tonalità cromatiche dello spread oscillanti tra il blu e l’azzurro, le regioni centro-settentrionali si troveranno proprio nelle vicinanze dell’asse del promontorio, ovvero nel settore della colonna atmosferica dove sarà massima la vorticità negativa (o anticiclonica) che è proprio la responsabile dei moti di compressione della massa d’aria. Anche le previsioni di ensemble (riferite per esempio a Genova, ma rappresentative di quanto potrebbe accadere proprio sul Centro-Nord) testimoniano tale dinamica: dall’andamento degli scenari si apprezza infatti un lieve aumento delle temperature a dimostrare, appunto, questa lenta azione di compressione compiuta dai moti discendenti e non certo un’avvezione di aria calda in atto. Ai margini, invece, le regioni meridionali che si troveranno più lontane dall’asse del promontorio e che quindi avranno, probabilmente, temperature pressoché in linea con i valori tipici di inizio luglio: valori, quindi, sempre estivi.
Per me l'Anomalia di questi anni e' che le Ondate di Calore colpiscono Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Svizzera, NordItalia (specie il NW mentre il NE beneficia di piu' TS), CentroTirreno, Sardegna, Baleari e lasciano sempre fuori mezzo-Portogallo, Medio-Basso Adriatico, Sud, Sicilia, Grecia in quanto si forma sempre l'HP SubTropicale Africano con l'Asse dal Marocco verso NE.
A tutt'oggi quindi non si delineano ancora via di uscita?
Comunque se aspettiamo che lo sblocco arrivi da ovest rischiamo di farci più male che altro.
Per farvi un esempio è un pò come il bambino che incavolato nero cerca di dare un pugno al muro con il risultato che si rompe anche la mano.
Con un bestione del genere qualsiasi tentativo atlantico andrebbe in cut off aggravando ancora di più la situazione.
Non siamo mica nella scorsa estate 2014 con quei promontori subtropicali mosci di 2-3 giorni che crollavano ad ogni sbuffo atlantico!
L'unica via di fuga dal prossimo inferno potrebbe essere rappresentata da infiltrazioni o goccette fresche da est che eroderebbero pian piano ed in maniera subdola il fianco orientale del subtropicale.
Era quello che a fasi alterne i modelli fino a ieri lasciavano intravedere, ora purtroppo è stato tutto spostato ad est ed è scomparsa qualsiasi interferenza orientale.
A sto punto boh, francamente non so come e quando ne potremmo uscire, ma come me non lo sa nessuno.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Sì sta verificando esattamente quello di cui parlavo circa 10 giorni fa, un ostinato WR3 che potrebbe accompagnarci per parecchi giorni. Detto questo, io credo che lo sblocco verrà proprio da ovest, con un graduale spostamento verso est della LP atlantica. Certo ci vorrà tempo (credo non prima di metà mese) e potremmo passare prima da un prefrontale rovente . Vedremo, avremo sicuramente tempo per riparlarne
Eppure empiricamente mi parrebbe l'opposto.
Il vero caldo al Sud + Grecia pero' e' stato nel 2007.
GFS00z conferma la fiammata bollente che poi declina verso il 6-Lug (miraggio?).
A me gli effetti favonici stavolta mi paiono piu' al NE che al NW visti i Massimi al suolo a NE dell'Italia.
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