Seguiamo qui l'inverno australe

[Rising Star]

ho parlato troppo presto... dopo un breve accenno di calore settimana scorsa, e' tornato il freddo: oggi massima che non superera' i 12 gradi, degna dei piu' freddi gironi di luglio, e le previsioni a 7 giorni non indicano alcuna inversione di tendenza, dando temperature al massimo fino a 15 gradi.

e dire che ad agosto 2014 nell'ultima settimana le temperature sopra i 20 gradi non sono mancate

[Stefano De C.]

Ho visto prima le temperature australiane, non mi parevano aprticolarmente basse.
Anche se ancora cmq abbastanza invernali

[Stefano De C.]

Da segnalare l'ultima cartuccia dell'inverno australe, la neve è scesa lo scorso 11 settembre a Mar del Plata, circa 3-450 Km a sudest di Buenos Aires
https://www.youtube.com/watch?v=9hPK4iKj8ck
https://www.youtube.com/watch?v=7JfFUeeUKWo
https://www.youtube.com/watch?v=FuLWIVvr9Do

[frankie95]

Visti i tempi che corrono, non credo sia una cattiva idea quella di risollevare questo topic.

[frankie95]

Da fine Maggio, come da tradizione da anni, ho iniziato a seguire l'andamento dell'Inverno australe, prendendo come riferimento esclusivamente località situate sotto il 40° parallelo sud.
In particolare, mi capita spesso di guardare webcam di due località, per altitudine e posizione geografica (in parte anche per caratteristiche climatiche) più simili alla mia: trattasi di Bariloche, 840 m di altitudine, situata al 41° parallelo S, nota cittadina turistica argentina e di Arthur's Pass, situata al 42° parallelo, a 730 m di altitudine, in Nuova Zelanda.
Sono due località per certi aspetti simili climaticamente, per altri meno: in generale la Patagonia non è certo una zona contraddistinta da una abbondante piovosità (soprattutto la zona ad est delle Ande, più riparata rispetto alle correnti zonali), anzi gran parte di essa è semi desertica: la Pampa Argentina, non a caso, è una pianura piuttosto arida e con scarsità di alberi. Bariloche comunque ha una buona media pluviometrica di 840 mm annui, per via della vicinanza al lago Nahuel Hapi. Esistono ovviamente in Patagonia zone ben più fredde di Bariloche, anche a quote più basse, basta scendere verso sud: potrei citare Esquel (in Argentina, 800 m, 42.50° S), Balmaceda (Cile, 520 m, 45°S), Coyhaique (Cile, 300 m, 45°S), e le città costiere della Terra del Fuoco come Rio Gallegos, Ushuaia, ecc.
Il clima della Patagonia è in generale ottimo per un freddofilo, soprattutto nel semestre caldo: il riscaldamento degli ultimi decenni è stato molto meno marcato rispetto all'Italia, rare sono le ondate di caldo estive, con record storici mai superiori ai 35°C in tutte le località precedentemente citate.
C'è poi una località neozelandese particolarmente interessante, scarsamente abitata, ma anch'essa meta di turismo invernale: Arthur's Pass. Sin dal primo momento in cui iniziai ad approfondire i relativi dati climatici, rimasi sorpreso dalla incredibile piovosità (ben 4000 mm annui! ), con T media annua di 8°C, irraggiungibile per una qualsiasi altra località italiana posta alla stessa quota anche in epoca PEG. Ovviamente il bello del clima neozelandese è proprio questo, trattasi di un'isola interamente circondata dall'Oceano, che non grandi masse continentali a nord rendere calde o roventi le Estati, salvo l'Australia, che però è abbastanza distante e situata a W-NW, non proprio a nord.
Che dire, credo che questi posti, oltre a meritare di essere monitorati da parte nostra soprattutto in questo periodo, sarebbero davvero bei posti in cui vivere per un freddofilo.

[Fenrir]

Da fine Maggio, come da tradizione da anni, ho iniziato a seguire l'andamento dell'Inverno australe, prendendo come riferimento esclusivamente località situate sotto il 40° parallelo sud.
In particolare, mi capita spesso di guardare webcam di due località, per altitudine e posizione geografica (in parte anche per caratteristiche climatiche) più simili alla mia: trattasi di Bariloche, 840 m di altitudine, situata al 41° parallelo S, nota cittadina turistica argentina e di Arthur's Pass, situata al 42° parallelo, a 730 m di altitudine, in Nuova Zelanda.
Sono due località per certi aspetti simili climaticamente, per altri meno: in generale la Patagonia non è certo una zona contraddistinta da una abbondante piovosità (soprattutto la zona ad est delle Ande, più riparata rispetto alle correnti zonali), anzi gran parte di essa è semi desertica: la Pampa Argentina, non a caso, è una pianura piuttosto arida e con scarsità di alberi. Bariloche comunque ha una buona media pluviometrica di 840 mm annui, per via della vicinanza al lago Nahuel Hapi. Esistono ovviamente in Patagonia zone ben più fredde di Bariloche, anche a quote più basse, basta scendere verso sud: potrei citare Esquel (in Argentina, 800 m, 42.50° S), Balmaceda (Cile, 520 m, 45°S), Coyhaique (Cile, 300 m, 45°S), e le città costiere della Terra del Fuoco come Rio Gallegos, Ushuaia, ecc.
Il clima della Patagonia è in generale ottimo per un freddofilo, soprattutto nel semestre caldo: il riscaldamento degli ultimi decenni è stato molto meno marcato rispetto all'Italia, rare sono le ondate di caldo estive, con record storici mai superiori ai 35°C in tutte le località precedentemente citate.
C'è poi una località neozelandese particolarmente interessante, scarsamente abitata, ma anch'essa meta di turismo invernale: Arthur's Pass. Sin dal primo momento in cui iniziai ad approfondire i relativi dati climatici, rimasi sorpreso dalla incredibile piovosità (ben 4000 mm annui! ), con T media annua di 8°C, irraggiungibile per una qualsiasi altra località italiana posta alla stessa quota anche in epoca PEG. Ovviamente il bello del clima neozelandese è proprio questo, trattasi di un'isola interamente circondata dall'Oceano, che non grandi masse continentali a nord rendere calde o roventi le Estati, salvo l'Australia, che però è abbastanza distante e situata a W-NW, non proprio a nord.
Che dire, credo che questi posti, oltre a meritare di essere monitorati da parte nostra soprattutto in questo periodo, sarebbero davvero bei posti in cui vivere per un freddofilo.

Dipende da cosa intendi per freddofilo. La NZ non sarebbe un posto che considererei nemmeno molto in basso nella lista, a meno che non vai in posti in quota ma a questo punto... perche' scapicollarsi fin laggiu' quando in Europa se ne casca di posti molto piu' consoni per un freddofilo?
Se, invece, per posto da freddofilo intendi dove non fa mai davvero troppo caldo, allora ci sto... ma non e' propriamente quello che intendo io

[galinsog@]

Dipende da cosa intendi per freddofilo. La NZ non sarebbe un posto che considererei nemmeno molto in basso nella lista, a meno che non vai in posti in quota ma a questo punto... perche' scapicollarsi fin laggiu' quando in Europa se ne casca di posti molto piu' consoni per un freddofilo?
Se, invece, per posto da freddofilo intendi dove non fa mai davvero troppo caldo, allora ci sto... ma non e' propriamente quello che intendo io

Dipende dal tipo di "freddofilia", ad esempio la mia freddofilia invernale è molto contenuta, anzi ormai è quasi inesistente, mentre è molto marcata la frescofilia estiva... da questo punto di vista il mio clima ideale sarebbe quello delle Faer Oer o quello delle Shetland, che hanno grossomodo la temperatura media invernale del mese di gennaio qua da me (attorno ai +4°C) ma il cui mese estivo più caldo ha valori paragonabili a quelli della seconda decade di aprile (+11°C). Un clima subartico, ma con un inverno come quello di Tromsø o quello di Akureyri probabilmente non riuscirei a sopportarlo per più di 10-15 giorni consecutivi, mentre invidio abbastanza le vostre estati... in realtà con gli anni sopporto sempre meno la stagionalità, per cui il mio clima "perfetto" prevede estati molto fresche ma escursione stagionale inferiore ai 10°C e pure l'escursione termica giornaliera deve essere molto moderata...

[frankie95]

Dipende dal tipo di "freddofilia", ad esempio la mia freddofilia invernale è molto contenuta, anzi ormai è quasi inesistente, mentre è molto marcata la frescofilia estiva... da questo punto di vista il mio clima ideale sarebbe quello delle Faer Oer o quello delle Shetland, che hanno grossomodo la temperatura media invernale del mese di gennaio qua da me (attorno ai +4°C) ma il cui mese estivo più caldo ha valori paragonabili a quelli della seconda decade di aprile (+11°C). Un clima subartico, ma con un inverno come quello di Tromsø o quello di Akureyri probabilmente non riuscirei a sopportarlo per più di 10-15 giorni consecutivi, mentre invidio abbastanza le vostre estati... in realtà con gli anni sopporto sempre meno la stagionalità, per cui il mio clima "perfetto" prevede estati molto fresche ma escursione stagionale inferiore ai 10°C e pure l'escursione termica giornaliera deve essere molto moderata...

Mah, io sono frescofilo autunnale, più che freddofilo invernale, ma allo stesso tempo sono stagionofilo. Odio le estate infernali, per cui sperimentare Estati simil primaverili con stagionalità comunque marcata sarebbe sogno. Peccato che lì a Natale e nel periodo natalizio sia Estate lì, con giornate lunghissime. Dovrebbero considerare forse l'idea di spostare il Natale al 25 Giugno, non dimentichiamoci che la data del 25 Dicembre è stata scelta in modo del tutto convenzionale, senza alcun fondamento storico preciso, per cui si potrebbe fare.

[frankie95]

Dipende da cosa intendi per freddofilo. La NZ non sarebbe un posto che considererei nemmeno molto in basso nella lista, a meno che non vai in posti in quota ma a questo punto... perche' scapicollarsi fin laggiu' quando in Europa se ne casca di posti molto piu' consoni per un freddofilo?
Se, invece, per posto da freddofilo intendi dove non fa mai davvero troppo caldo, allora ci sto... ma non e' propriamente quello che intendo io

Era quello che intendevo in realtà, non ci sono molti posti a quella latitudine e a quella altitudine che in Estate hanno medie così basse. La T media del mese più caldo, Gennaio, ad Arthur's Pass è di 13.4°C. In pratica come se da noi un Luglio avesse le medie che da noi hanno un Maggio o un Ottobre, vi immaginate? Sarebbe praticamente impensabile di questi tempi. Nella mia città, che si trova alla stessa quota di Arthur's Pass, Luglio dovrebbe chiudere a -7 dalle medie per sperimentare un qualcosa del genere, sarebbe impossibile ovviamente.
Non oso immaginare in mesi di Dicembre o Gennaio più freddi delle medie cosa possa succedere.

[Stefano De C.]

Dopo un autunno molto mite, ci sono state due ondate di freddo ravvicinate in Australia (la parte orientale), la neve è scesa pure in alcune cittadine del Queensland, non accadeva dal 2015