Grazie di avermi anticipato. In un modo o nell'altro il riscaldamento globale c'entra sempre e comunque (i movimenti delle masse d'aria e i riscaldamenti mi risulta che siano sempre esistiti...)
Io poi trovo che spesso si usi il termine "cambiamenti climatici" in senso aperto e generico invece che "riscaldamento globale" proprio per far capire e intuire che il clima oggi sia diventato "pazzo" mentre prima era tutto normale, anche se sappiamo bene che non c'è nulla di pazzo in un'ondata di freddo del genere o in altri eventi. L'unico fenomeno rilevabile è il riscaldamento globale dimostrato dalla tendenza all'aumento delle temperature globali e al limite quelli che sono direttamente, empiricamente, interamente e velocemente correlabili a esso, il resto è fuffa.
Ah, comunque lo ha detto pure Greenpeace che è successo a causa del riscaldamento globale, e se lo dice Greenpeace...
Io l’ho sempre intesa come una massa d’aria che passando e stazionando sul continente ne assume via via le caratteristiche tipiche, ad esempio d’inverno raffreddandosi sempre di più nei bassi strati.
Non credevo fosse una terminologia alla Wanna Marchi onestamente.
È molto usata sia nei forum ma anche dall’aeronautica militare.
Eh okay.
Ripeto, la interpreto come processo di continentalizzazione di masse d’aria che partono con caratteristiche diverse.
Mi affido agli esperti per capire se è davvero un termine abusato, alla “wanna marchi”, o che quello che dico non ha senso.
Non credo tuttavia sia un termine alla stregua di “bomba d’acqua”.
Buongiorno.
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