Originariamente Scritto da
burian br
Per una volta invece di parlare di disinformazione voglio parlare di Informazione.
Davvero chapeau alla redazione di Ulisse, a Piero ed Alberto Angela, che nella puntata andata in onda stasera hanno saputo tenersi lontano da inutili allarmismi lanciando moniti di preoccupazione anche viva ma senza sfociare in slogan o dipingere scenari catastrofisti.
Ho apprezzato tante piccole cose, ad esempio l'utilizzo di dati di più recente aggiornamento, la lontananza dal condannare e calcare sul tema della sovrappopolazione (per cui hanno riportato le ultime stime OMS, che prevedono tra 9 e 10 miliardi di persone nel 2100, solo +1/+2 miliardi rispetto ad oggi; ne avevamo già discusso nel forum, io stesso postai lo studio del The Lancet), l'equilibrio con cui si è parlato dell'uso della terra e delle emissioni di CO2, fino al ricordare che l'uomo ha sempre disboscato e che l'attuale deforestazione non è una nostra improvvisa mania (hanno citato il disboscamento d'Europa partito dal Neolitico con la fine della glaciazione), e che a essere a rischio non è il pianeta, ma il nostro stile di vita e la nostra specie (d'altronde la natura e la Terra, qualunque catastrofe possiamo provocarli, andranno avanti benissimo, han passato di molto peggio).
E' rarissimo trovare programmi così ben fatti, devo ammettervi che l'ho guardato anche solo per il gusto di voler vedere in quale modo avrebbe rappresentato il tema, e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso, e dico sorpreso non per modo di dire ma perchè seriamente è come un barlume di luce in mezzo al buio della disinformazione o informazione parziale e ideologizzata dilagante.
Segnalibri