
 Originariamente Scritto da 
Friedrich 91
					 
				 
				Fermo restando che si tratta di una normale fase invernale di blocco Atlantico, che non significa che 4-5 anni fa sarebbe passata inosservata ma che comunque non è niente di anomalo ne tantomeno eccezionale (anzi siamo lontani km da questa parola, e mi sembra che nessuno lo abbia mai scritto)...fermo restando ciò IO personalmente - e parlo un po' per tutto il Nord e il medio-alto Tirreno, alla luce di quelle che erano le mappe di ieri avrei venduto fette di sedere per ritrovarmi con aggiornamenti come quelli odierni. 
 
In particolare c'è un dettaglio che secondo me è MOLTO, molto importante e che è cambiato nelle mappe di stamane, ovvero: la radice principale del blocco non viene più vista a W delle Azzorre (il che inevitabilmente avrebbe portato allo spanciamento dello stesso), bensì a Est delle Azzorre, con falla barica subito a W delle stesse. Questo tipo di situazioni sono quelle che serve per avere dei bei blocchi saldi e coriacei, che facciano scivolare aria artica in modo continuo e senza spanciate. 
Perchè? Per un semplice motivo che provo a illustrare con la mappa qui sotto: se la radice principale è a E delle Azzorre e a W c'è una falla barica, questa tende "naturalmente" ad attirare il 
VP canadese verso di se, e a farlo quindi "rilassare": il 
VP si allunga verso Sud in direzione della falla e la struttura che ne deriva spinge una gran quantità di aria calda verso la Groenlandia andando a creare un blocco così via via più forte. 
Allegato 421833
Se invece la falla sta ad Est delle Azzorre (grossomodo eh), come si vedeva nei modelli di ieri sera, chiaramente la radice più forte è a W, di conseguenza il 
VP canadese non è minimamente "attirato" dalla falla, pertanto non si rilassa e anzi corre come un treno verso NE andando ad appiattire, in breve tempo, il blocco.
Speriamo confermino questo dettaglio i modelli prima di tutto.
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